TITOLO: Mia madre e altre catastrofi
AUTORE: Francesco Abate
EDITORE: Einaudi
PAGINE: 152
PREZZO: € 16,00 - ebook € 3,99
È «maoista» ma va in chiesa, è devota al marito ma non rinuncia al collettivo femminista. Per merenda ti propina la solita rosetta con margarina e zucchero, ed è convinta che due colpi di battipanni ben assestati sul sedere non possano che temprarti il carattere. Insegna in una scuola di periferia e fa il bagno al mare anche in dicembre. Se le chiedi perché, ti risponde: lo so io. Se le racconti una cosa, ti risponde: lo so già. È la mamma di Francesco. Nato come una serie social a episodi, questo libro mette in scena una giocosa, inarrestabile dialettica tra madre e figlio che, tra una risata e l'altra, ci commuove.
- Devo chiedere al Signore perché mi ha dato te e non il figlio di signora Castía.
- E cos'ha lui più di me?
- È morto.
Inflessibile, caustica, cinica e generosa, frivola e dolente: la mamma di Francesco ha sempre l'ultima parola. Proprio come tua madre. E proprio come la tua arriva dritta al cuore.
Primo libro che leggo di Francesco Abate e, tagliando la testa al toro, vi dico subito che l'ho adorato. Mia madre e altre catastrofi è un libro frizzante, spiritoso, divertente, ma soprattutto è scritto con il cuore e al cuore parla.
Nelle pagine di questo volume Abate ci racconta di sua madre e del rapporto speciale che li lega attraverso capitoli tematici disposti secondo un ordine temporale che dall'infanzia arriva al presente.
Particolare è lo stile che caratterizza quest'opera che non è un racconto in senso classico, ma si sviluppa attraverso piccole scenette, brevi dialoghi, mostrando, più che raccontando. Non a caso il libro nasce da una serie di stati postati su Facebook dall'autore e in qualche modo ne mantiene la natura.
Ciò però che mi è davvero piaciuto di Mia madre e altre catastrofi è che nonostante si presenti come una lettura leggera, disimpegnata, in realtà racconta una storia autobiografica che non è priva di difficoltà: dalle ristrettezze economiche, alla malattia del padre a quella dello stesso autore. Eppure nonostante i dolori, le perdite, i problemi lo stile di Abate non cambia, mantiene la leggerezza e l'autoironia che fanno di questo libricino qualcosa di davvero speciale.
Ovviamente la protagonista assoluta è Mariella, la madre di Francesco, una donna forte, combattiva, decisa, anche autoritaria, che però sotto le spoglie più "rustiche" e severe, nasconde un cuore tenero e pieno di dolcezza. Tra scenette varie, discussioni, il va e viene dagli ospedali, Abate ci racconta anche dell'amore della donna per il mare, del viaggio sognato da una vita in Terra Santa, della Fiat 500 dove anche in Agosto è possibile trovare una pelliccia... e altre mille sfumature tutte da scoprire.
Se non si è capito, ho adorato Mia madre e altre catastrofi un libro pieno di ironia che mi ha fatto sorridere fin dalla prima pagina quando presentandosi Mariella dice
Ho combattuto le battaglie d’emancipazione per la donna. Sono marxista ma soprattutto cristiana, anzi neocatecumenale, che come dice mio figlio è la Formula 1 del cattolicesimo. Lo dice per prendermi in giro, perché lui non approva.
Mio figlio, con tutto il rispetto per me stessa, è un gran figlio di buona donna.
Racconta un sacco di balle, ma fra le bugie infila molte verità.
Non gli ho mai fatto sconti. Neppure sui diritti d’autore di questo libro.
In breve dunque una lettura consigliatissima!!
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