Recensione: "Winter" Marissa Meyer

Readers ben tornati!
Con la recensione di oggi concludo la serie de Le cronache lunari, i quattro romanzi che in chiave distopica ripropongono una rilettura delle fiabe più conosciute e amate di sempre.
Se nei precedenti volumi abbiamo incontrato oltre a Cinder, rivisitata Cenerentola del futuro, Scarlet, cazzuta Cappuccetto Rosso e Cress, timida e dolce Raperonzolo, quella che ci accompagna in quest'ultima avventura è la giovane e ingenua Winter, dolcissima Biancaneve.

TITOLO: Winter
AUTORE: Marissa Meyer
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 660
PREZZO: € 20,00 - ebook € 6,99

La giovane principessa Winter è molto amata dal suo popolo per la sua grazia e la sua gentilezza. E, nonostante le cicatrici che ne deturpano il volto, è considerata uno splendore dai Lunari, anche più della regina Levana, la sua matrigna. Winter, poi, disprezza la sovrana con tutta se stessa, anche perché sa che la donna non approverà mai i suoi sentimenti per il bel Jacin, amico d'infanzia nonché guardia del palazzo. Ma Winter non è la fragile creatura che Levana pensa che sia. Infatti, la ragazza ha l'occasione di privarla del suo potere. E ora, grazie all'aiuto della cyborg Cinder e delle sue alleate, le viene offerta la possibilità concreta di dare inizio a una rivoluzione che rovesci la sovrana e ponga fine così alla guerra che infuria ormai da tanti, troppi anni. Riusciranno Cinder, Scarlet, Cress e Winter a sconfiggere Levana e a trovare ognuna il proprio lieto fine? In questo ultimo volume delle "Cronache lunari", Marissa Meyer costruisce un finale mozzafiato che di certo non deluderà i tanti fan della serie.

Come nei volumi precedenti dunque anche in Winter alla trama principale in cui si continua a narrare la storia di Cinder e la sua lotta per riconquistare il trono lunare sottrattole da bambina da sua zia Levana, tiranna spietata che mira ad ampliare i suoi domini alla terra, si intreccia la vicenda di un'altra protagonista, che qui veste i panni della giovane principessa tanto amata dal popolo.
Winter, figliastra dell'attuale regina, è l'opposto della sua matrigna Levana, gentile e premurosa, si rifiuta infatti di usare il dono che le permetterebbe di influenzare la mente degli altri per dominarli, cosa che però sta compromettendo la sua salute mentale. Eterea, ingenua e un po' folle, la principessa è molto amata dal popolo e da Jacin, amico e guardia del corpo, che per proteggerla è disposto a tutto.

È complicato fare la recensione di Winter senza essere ripetitiva, visto che dello stile della Meyer vi ho già parlato nelle recensioni dei precedenti volumi.
Anche qui l'autrice continua la narrazione seguendo vari filoni narrativi in cui si dà spazio all'evoluzione di tutti i personaggi, che storia dopo storia si innescano sulla trama principale arricchendola e rendendola sempre più articolata.
È questo forse l'aspetto che più mi è piaciuto della saga. I vari libri non sono autoconclusivi, ogni protagonista non rimane richiusa tra i limiti della propria vicenda, ma continua a vivere, ad evolversi, ad avere un suo spazio anche nei romanzi successivi, portando avanti una propria trama che è al tempo stesso legata e indipendente da quella principale di Cinder che rimane comunque il perno centrale attorno a cui ruota tutto.
Arrivati alla resa dei conti tutti i protagonisti che abbiamo avuto modo di conoscere ed amare nel corso della serie, avranno un ruolo da giocare per sconfiggere e spodestare Levana che venderà cara la pelle e non risparmierà tiri mancini.

Tra lotte, colpi di scena e quel tocco di romanticismo che non guasta mai, arriva dunque alla conclusione anche questa bellissima serie.
Winter, che conosciamo in quest'ultimo volume come cugina di Cinder e figliastra di Levana, tra tutte le protagoniste conosciute è sicuramente il personaggio più originale e contraddittorio mostrando un buon mix di incertezza e determinazione, coraggio e timore. Lei, che per tutta la vita ha vissuto al fianco di Levana, è tra tutti quella che rimane più segnata dalla rivolta che scoppia e investe il palazzo, anche se può sempre contare sull'intrepido Jacin.
I due formano l'ultima coppia di questa serie di romanzi e, se volete sapere la mia opinione sincera, la meno coinvolgente.
Se paragonata alla passionalità che unisce Scarlett e Wolf (che restano la mia coppia preferita) o alla tenerezza del legame tra Cress e il capitano Thorne, la storia tra Winter e Jacin risulta un po' tiepida, non arrivando ad un vero e proprio lieto fine neanche nel finale. Tuttavia non perdo le speranze visto che in effetti la serie includerebbe altri due volumi: Fairest, un prequel centrato su Levana, e Star Above, una raccolta di racconti che dovrebbe regalarci qualche altra chicca sui nostri protagonisti. Ovviamente, non sto neanche a precisare che i due libri sono ancora inediti in Italia (e forse così resteranno), ma vi invito ad andare a sbirciare le cover che sono semplicemente favolose.
In lingua originale poi esiste anche un cofanetto che, ad eccezione di Star Above, include tutti i volumi e che è semplicemente favoloso. Se non avessi già tutti i cartacei ci farei un pensierino.♥

Insomma la serie de Le Cronache lunari è favolosa, si pone tra il fantasy e il distopico, propone un retelling di storie che ognuno di noi conosce e ama, ma le presenta in modo innovativo e accattivante. La caratterizzazione dei personaggi, la creazione del contesto... tutto in questa serie è favoloso, perfino le cover tolgono il fiato. Una volta iniziato a leggere le vicende di Cinder ed i suoi amici, staccarsene è impossibile, quindi se non lo avete ancora fatto vi invito a tuffarvi nel mondo bellissimo e incantato creato da Marissa Meyer!