Recensione: "Elianto" di Stefano Benni

Questo è uno dei tanti libri comprati di impulso, attirata dai colori sgargianti della copertina (che continua ad amare, ma quanto è bella?). Visto poi che l'ho trovato su Libraccio a pochi euro, non ho potuto resistere.
 
Se si fugge di notte da Villa Bacilla sulle ali di una diavolessa sexy, sorvolando Tristalia, assieme a tre equipaggi che si spostano contemporaneamente, può accadere di visitare gli otto mondi alterei della mappa nootica. Capita così di conoscere la terra primordiale di Ermete Trismegisto, Protoplas; i mari incantati di Capitan Guepière a Posidon; i cinquanta casinò e i locali notturni di Bludus; Mnemonia con i suoi fuochi fatui e l'insidia dell'embambolia; Medium con le sue giornate di Beneficenza Ben-evidente. E poi è possibile incontrare Siperquater e Triperott a Neikos, o gli angeli cannibali nel deserto freddo di Yamserius. L'importante è fare a tempo a guarire il giovane Elianto, affetto dal Morbo Dolce, perché possa liberare le contee dal dominio del Grande Chiodo. C'è speranza di riuscire, assieme ai protagonisti (oltre a Elianto, Fido PassPass, Fuku Occhio di Tigre, Tigre Triste), a districarsi tra mille prove e attraversare gli infiniti mondi creati dalla fantasia di Stefano Benni?

WWW: Wednesday 13 - 2017

 
Buongiorno a tutti!
Pronti a scoprire il nuovo WWW?
 
Cosa stai leggendo?
 
 
 
Seguendo le tappe del gruppo di lettura sto portando avanti Alice in Wonderland, libro che per adesso mi sta piacendo molto grazie al modo intrigante e nuovo in cui sono stati presentati  i classici personaggi di Carroll.
In più non sono proprio certa ma vorrei iniziare un altro bel thriller Un piccolo favore, un libro che promette scintille.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
 
Aspettavo da troppo di poter leggere Lo sbaglio. Ormai lo sapete, già ne Il Contratto mi sono innamorata di Logan e morivo dalla voglia di scoprire questo capitolo dedicato completamente a lui. Ad essere sincera un po' mi ha deluso. Il libro non mi è piaciuto come il primo, perché sono mancati molti dei punti forti che mi avevano colpito, comunque rimane una lettura leggera e piacevole che ho divorato in un pomeriggio.
Purtroppo non sono riuscita a terminare Il Cacciatore Silenzioso. La storia non mi ha coinvolta. Dopo un inizio ad alta tensione la storia si assesta su ritmi più pacati e... be' niente, arrivata a metà ho deciso di lasciar perdere.
I Cento colori del blu questo libro invece è stato una bella scoperta. Una storia intensa e decisamente diversa da quella che mi aspettavo. Personaggi ben costruiti che maturano lungo il percorso sono tra i punti di forza di questo libro.
 
Cosa leggerai in seguito?
 
 
 Non so... sull'eReader ho Il sentiero del bosco incantato che mi aspetta, ma oggi esce l'ultimo capitolo di Hyperversum e non penso resisterò molto alla tentazione! ^_^

Recensione: "Qualcosa di molto speciale" di Sandy Hall

La prima cosa che mi ha colpita di questo libro è la trama, o meglio un dettaglio della trama che lo ha subito differenziato dagli altri romanzi. Qualcosa di molto speciale infatti è raccontato attraverso 14, e dico 14, punti di vista.
 

L’insegnante di scrittura creativa, il ragazzo delle consegne, la barista di Starbucks, il migliore amico di lui, la compagna di stanza di lei, lo scoiattolo nel parco. Che cos’hanno in comune? A prima vista nulla, ma in effetti molto: sono, infatti, tutti convinti che Gabe e Lea dovrebbero stare insieme. Lea e Gabe frequentano lo stesso corso di scrittura creativa. Amano lo stesso tipo di cultura pop, ordinano lo stesso cibo cinese, e frequentano gli stessi posti. Purtroppo Lea è un po’ riservata, Gabe è molto timido, e nonostante la cotta che hanno preso l’una per l’altro, le cose non si sbloccano. Ma sta succedendo qualcosa tra di loro, e tutti se ne sono accorti. L’insegnante di scrittura creativa spinge perché si mettano insieme. I baristi di Starbucks li osservano come si guarda uno show in TV. L’autista dell’autobus che entrambi prendono parla di loro alla moglie. La cameriera fa in modo che si siedano vicini alla tavola calda. Anche lo scoiattolo che vive nel verde del college pensa che siano una coppia perfetta. Sicuramente Gabe e Lea capiranno di essere destinati a stare insieme…

Recensione: "La peggior settimana della mia vita" di Silvia Menini

Buon pomeriggio cari Readers!
Oggi voglio lasciarvi la recensione di un romanzo breve leggero e frizzante, dalla cover super colorata, che mi ha fatto passare qualche ora in allegria!
 
 
A trentaquattro anni Camilla è stufa del ruolo marginale e dello stipendio da fame che le sono riservati nell'azienda in cui lavora: ufficialmente area manager per un produttore di patate di ogni formato e sapore, in realtà si limita ad assicurare la quotidiana dose di caffeina alla sua tirannica responsabile. Sospettando una storia clandestina fra questa e il titolare dell'azienda, Camilla escogita un piano per incastrarli e costringerli ad accordarle quanto le spetta. Peccato che Camilla non sia dotata del fiuto di Richard Castle né dell'agilità delle eroine di Occhi di Gatto, il suo cartone animato preferito. Mentre il suo piano infallibile crolla miseramente, un irresistibile sconosciuto incrocia il suo cammino. Una volta. Due. Tre. Un caso? E se, oltre a lei, ci fosse qualcun altro che trama nell'ombra per realizzare i propri obiettivi? Una storia divertente e rocambolesca, un intreccio di intrighi e malintesi in cui l'amore complica - e risolve - ogni cosa.

Rileggiamole insieme...

ROSASPINA
 
 
Oggi voglio ripercorrere con voi una delle favole che da piccola ho amato di più, Rosaspina o, come la Disney l'ha ribattezzata La Bella Addormentata nel Bosco, titolo che definirei a dir poco impreciso, ma non ci soffermiamo troppo sui dettagli. Anche perché poi dovremmo aprire una parentesi sul perché Rosaspina sia diventata Aurora e entreremmo in un ginepraio da cui non usciremmo più.
 
Inoltre non voglio infierire sulla povera principessa che, a tutti gli effetti, è un'emarginata. Da alcune indiscrezioni sembra infatti che le altre eroine fiabesche la escludono e ai raduni la invitino solo per dovere. Vi chiedete la ragione di tanto snobbismo? Ve lo dico subito, ma tenetevi forte e preparatevi allo shock. Rosaspina è l'unica principessa a crescere con entrambi i genitori!!!
 
 
Lo so, anche io ho faticato non poco a crederci, ma è vero garantisco io. E non solo sono vivi all'inizio della storia, ma (e ve lo dico anche a costo di fare spoiler) rimangono vivi fino alla fine.
Capito perché le altre, tra padri degeneri e matrigne assassine, non la possono proprio reggere, anche se secondo me con due genitori come i suoi la prospettiva di essere orfana diventa molto più allettante.
In più va anche detto che mentre le altre principesse prima di arrivare al lieto fine devo affrontare regine che cercano di accopparle, devono fare da sguattere in casa propria, attraversare boschi con bestie selvagge ecc..., Rosaspina cresce con tutti gli agi e in santa pace, senza contare che la cosa peggiore che le succede e di farsi un sonnellino di cento anni. Al posto loro anche a me una così starebbe un po' sulle palle.
Ma procediamo con ordine.
 

Recensione: "Reviver" di Seth Patrick

ALFABETO LIBROSO CHALLENGE
R- Reviver
 
Da un libro con questa cover mi aspettavo adrenalina allo stato puro, roba da tachicardia e notti insonni. Le premesse ci sono tutte, la storia è intrigante e macabra al punto giusto, quindi cosa si può chiedere di più?
Be' di non scoprire all'ultima pagina che è il primo libro di una serie!
 
 
Nessuno può identificare un assassino meglio della sua vittima e i membri del Forensic Revival Service lo sanno bene: la loro specialità è risvegliare chi è appena morto per qualche minuto, in modo che le vittime possano raccontare com’è andata e dare informazioni decisive sui colpevoli.
A comunicare con i morti sono i reviver, uomini e donne che mettono le loro eccezionali facoltà al servizio della giustizia. Sono passati pochi anni dalla scoperta del primo reviver, ma i “risvegli” sono ormai considerati una routine investigativa e la testimonianza dei cadaveri è ammessa in tutti i tribunali.
Jonah Miller è uno dei reviver più dotati. La sua percentuale di successi è altissima. Un giorno però, dopo aver risvegliato la vittima di un brutale omicidio, Jonah viene a contatto con una terrificante presenza. Qualcosa lo sta osservando. E attende. Miller riferisce quanto accaduto ai suoi superiori, ma nessuno sembra dar peso alla cosa. Quando Daniel Harker, il giornalista a cui si deve la scoperta dell’esistenza dei reviver, viene ucciso, per Jonah comincia una lenta discesa all’inferno. Cercando di far luce sull’omicidio, il giovane si imbatte in verità che sono state tenute a lungo nascoste e che rischiano di far crollare tutto ciò in cui lui ha sempre creduto.

Recensione: "Beautiful You" di Chuck Palahniuk

CONSIGLI LIBROSI CHALLENGE
Libro Consigliato da Elisa Martinetti

Ok, devo ammettere che questo è il primo libro che leggo di Palahniuk, ma la sua fama lo precede per cui sapevo (più o meno) a cosa andavo incontro quando me lo sono trovata davanti. Sapevo che la storia che mi si presentata avrebbe avuto un taglio freddo e cinico e la cosa mi intrigava.
Mettiamo che uno scrittore voglia raccontare la favola di Cenerentola e mettiamo che quello scrittore sia Chuck Palahniuk, quale storia ci capiterebbe tra le mani? La storia di Penny Harrigan, giovane impiegata dall'aspetto scialbo e i desideri opachi che passa le sue giornate a servire caffè in uno studio di avvocati. È lì che un giorno incontra Cornelius Linus Maxwell, bellissimo, ricchissimo, divorziatissimo. Sorprendentemente, Maxwell la invita a cena nel ristorante più alla moda di New York e di lì nella suite di un albergo da miliardari a Parigi dove, taccuino alla mano, le fa sperimentare il più alto grado di piacere. Tutto magnifico, vero? Non esattamente. Perché Penny scopre presto di essere la cavia per il collaudo di "Beautiful You", una linea di sex toys only for ladies che Maxwell sta per lanciare sul mercato globale. È un successo assoluto dalle conseguenze devastanti: famiglie distrutte, bambini abbandonati, uomini ignorati, donne inchiodate alla dipendenza pressoché ininterrotta dai fantastici, e micidiali, giocattoli Maxwell. E Penny? Deciderà di essere complice del più grande spacciatore di piacere mai esistito o proverà a salvare il mondo dalla sua dipendenza cieca da prodotti genialmente confezionati?

WWW: Wednesday 12 - 2017



Buongiorno a tutti!
Pronti per un nuovo WWW, allora bando alle ciance ed iniziamo!!!!
 
Cosa stai leggendo?

Sono alle prese con il libro scelto da gruppo di lettura Alice from Wonderland e pur avendone lette solo poche pagine, devo dire che trovo la storia stuzzicante.
Oggi poi vorrei iniziare Il Cacciatore Silenzioso, un libro da cui mi aspetto un bel picco di adrenalina.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
Udite, udite! Questa settimana ho rispettato alla lettera le previsioni fatte nello scorso WWW. Evvai!!
 
...lo so adesso per contrappasso mi aspetto una sventura epica.
 
 
 
 
 
In questi giorni ho letto Beautiful You suggerito nella Challenge creata insieme ad inizio anno e devo dire che l'ho trovato un po' strano e decisamente diverso da come mi aspettavo. Ho finito Elianto, ma devo ammettere che ho fatto un po' fatica almeno per portare avanti la prima parte. Alla fine però si è rivelato un libro originale scritto con uno stile unico.
Ed infine ho letto, anzi divorato, Qualcosa di molto speciale e che dire? È una storia dolcissimissima!<3
 
Cosa leggerai?
 
 
Non lo so! >_<
 

 
 

Recensione: "Cronache di Redazione" di Flavio Gandini

Consigli librosi Challenge
Libri suggeriti da Nike Nike
 
Eccomi qua con la seconda relazione su una lettura scelta dalla Challenge creata da voi con i libri che voi mi avete suggerito. Ringrazio Nike Nike per avermi consigliato Cronache di redazione, una lettura inusuale per me, ma molto interessante.
 
Storie di un reporter scatenato.
Il protagonista, Ernesto Farro, è un cronista. Ha l’anima del reporter, non gli manca il coraggio e ha uno stile tutto suo fatto di ruvida autenticità, fiuto, audacia, lealtà e diplomazia, qualità che lo hanno portato in fretta da un piccolo giornale di provincia al più importante quotidiano d’Italia.
Da una decina d’anni, ricopre l’incarico di vicedirettore, ma nulla può imprigionare il suo spirito indomabile e, appena fuori dalla redazione, torna a essere il verace giornalista a caccia di notizie.
Seguendo Farro scopriamo il suo incredibile esordio alla Gazzetta di Cicoria, seguiamo le tracce di un lupo assassino, arriviamo sulla scena del crimine in una comune di spiritualisti, finiamo tra le spire di un ambiguo strizzacervelli.
In Cronache di redazione le storie sono impregnate di realtà, ma appaiono al limite del fantastico, per effetto all’arte narrativa dell’autore, che sa cogliere le sfumature grottesche nei frammenti di vita per trasferirle sulla pagina e regalarle al lettore, donandogli così un po’ del suo candore e invitandolo a non prendersi troppo sul serio.

Recensione: "Qualcosa" di Chiara Gamberale e Tuono Pettinato

ALFABETIC CHALLENGE
Q - QUALCOSA

Inizialmente ero un po' scettica. Con questo libro la Gamberale si allontana dal suo solito genere, ma ammetto di essere rimasta molto colpita dal risultato. Qualcosa è una favola carina e ben scritta che vale assolutamente la pena leggere!!

La Principessa Qualcosa di Troppo, fin dalla nascita, rivela di possedere una meravigliosa, ma pericolosa caratteristica: non ha limiti, è esagerata in tutto quello che fa. Si muove troppo, piange troppo, ride troppo e, soprattutto, vuole troppo. Ma, quando sua madre muore, la Principessa si ritrova "un buco al posto del cuore". Smarrita, prende a vagare per il regno e incontra così il Cavalier Niente che vive da solo in cima a una collina e passa tutto il giorno a "non-fare qualcosa di importante". Grazie a lui, anche la Principessa scopre il valore del "non-fare". E del silenzio, dell'immaginazione, della noia: tutto quello da cui era sempre fuggita. Tanto che, dopo avere fatto amicizia con il Cavalier Niente, Qualcosa di Troppo gli si ribella e pur di non fermarsi e di non sentire l'insopportabile "nostalgia di Niente" che la perseguita vive tante, troppe avventure... Fino ad arrivare in un misterioso tempio color pistacchio e capire che "è il puro fatto di stare al mondo la vera avventura". Chiara Gamberale si concentra sul rischio che corriamo a volere riempire ossessivamente le nostre vite, anziché fare i conti con chi siamo e che cosa vogliamo.

Segnalazione: "Il piacere e la crudeltà" e "Camera 101" di Enea Tonon

Buongiorno lettori,
la segnalazione di oggi è per “Il piacere e la crudeltà. Le radici del male”, romanzo per adulti di Enea Tonon e “Camera 101. I due libri sono indipendenti e quindi leggibili anche da soli, ma in realtà "Il piacere e la crudeltà" è il seguito del primo. Ma andiamo a vedere di cosa si tratta
 

SINOSSI:
Il primo appuntamento ha lasciato tracce indelebili sulla sua pelle ma, ci sarà un altro appuntamento, al quale lui non può sottrarsi, e cui lei non vuole rinunciare.
Il luogo scelto è un appartamento isolato, su un passo di montagna.
Nessuno deve vedere o sentire.
Nessuno deve sapere e tutto può diventare possibile.


Le radici del male escono dal buio sottosuolo e si trasformano in realtà.


 Genere: narrativa per adulti
Editore: self publishing
Numero pagine: 70


 
 SINOSSI:
Una giovane donna riconosce nel suo sadismo l'unico sublime godimento.
Oltre il piacere, si snoda la vera storia dell'amore sadico, che una giovane donna crudele, vive senza regole né scrupoli. Con gelida determinazione, cerca l'estasi dei sensi attraverso la sua lucida brutalità, convinta che il piacere sublime sia quello spietato, in cui il proprio esercizio della cattiveria sia reso del tutto possibile e completamente disponibile. Ritiene che il piacere sia possente, determinato e dilagante, perché scritto nel DNA, mentre l'amore è invece per lei, un sentimento debole, che trova le sue origini in ambito culturale. Riconosce la sua essenza intrisa di sadismo, come l'unica possibile per lei e esercitare la crudeltà, il solo modo per raggiungere un godimento sublime. Costruisce una sua morale, in cui non c'è posto per la pietà umana e la giustizia, arrogandosi ogni diritto, pur di giustificare e ottenere quel che desidera.

 
Un affresco inquietante di una storia estrema tra un uomo e una donna, dalla quale non si può distogliere lo sguardo, in questo caso fino all'ultima riga. Una rappresentazione a detta dell'autore fedele ai fatti, percorsa da una passionalità che a poco a poco travolge e conduce il lettore fatalmente nel loro abisso.
 
 
E, se ancora siete indecisi, vi lascio un piccolo estratto da Camera 101!
Camera 101
L’Osceno è la Radice del Piacere
Author – Enea Tonon
Illustrations – Tania Galiè
© All the rights are reserved to the writer
Prefazione
La realizzabilità o meno delle fantasie è legata alla stessa debolezza che fa l’uomo religioso.
«Il bisogno di dare forma e tangibilità per credere».
Qualche volta siamo liberi da questa debolezza, e possiamo vivere tutto in modo assolutamente reale, nell’identica maniera in cui vogliamo, e i limiti della realtà diventano mobili e dipendono dalla forza della mente.
Conclusivi, spietati, inesorabili, e ci sentiamo fremere di piacere e la fisicità risponde a tono.
Jacqueline
Si contrappone la falsa ragione (la razionalità umana fonte di moralismi) alla natura che invece è viscerale e immediata, ed è "affrancamento dai vincoli della ragione" Natura, immaginazione e violenza come strumenti di libertà, di contro ad una ragione che costringe e a suo modo mutila, «esigendo regola e ordine».
L'unica etica che sopravvive alla morte della ragione non può essere che quella del piacere.
Raflesia

Mi viene voglia di invaderti, di saccheggiarti.
Come io fossi sopra un dirupo, con te sul fondo, a cercare i miei occhi.
Me ne resto lì a guardarti, e non scendo.
Mi sale l'adrenalina, mi si accelera il respiro.
Ti guardo e saggio la resistenza del tuo corpo. Taccio e soppeso il livello del mio autocontrollo.
Mi trattengo e non so chi di noi due io stia ora proteggendo.
So che vuoi che io scenda, e aspetto, ancora.
Raflesia
Camera 101
Dammi la mano e stringi forte, e non lasciarla in questo viaggio che scivola alla deriva.
Attraverseremo sensazioni e illusioni e qualche momento in cui la vita somiglia a fuochi d'artificio, e ci si sente in paradiso mentre si affonda nell'inferno.
Vieni dunque, e poggia le tue labbra sulle mie e chiudi gli occhi.
Lascia che il mio respiro entri nei tuoi polmoni e che sia il mio, il solo ossigeno a farti vivere, e piano ti sentirai perduta come se t'inalassi un veleno senza ritorno.
Una droga e un’illusione insieme.

Le ricette del Lunedì: Pasta frolla integrale senza burro

Buongiorno a tutti e ben ritrovati sulla rubrica del Lunedì, il consueto appuntamento con le mie ricette preferite. Oggi vorrei proporvi una ricettina facile, una base buona per fare biscotti e crostate, in più usando la farina integrale possiamo fare uno strappo alla dieta senza troppi sensi di colpa.
 
INGREDIENTI:
2 Uova
325gr Farina Integrale
75 gr zucchero
1 cucchiaio di miele
75 gr olio di girasole
1 cucchiaio di succo di limone + buccia grattugiata di un limone non trattato
4 gr lievito
 
In una ciotola rompere le uova, unire lo zucchero e montare per qualche minuto con lo sbattitore. Sempre mescolando unire l'olio, il limone (succo e buccia), il miele, il lievito e una volta ottenuto un impasto omogeneo iniziare a unire la farina poco alla volta. Quando la pasta si assoda lavorarla con le mani finché non diventa liscia e omogenea. Lasciare riposare a temperatura ambiente per una mezzoretta e poi usarla per realizzare biscotti o fondi torta di frutta.
 
La cottura dipende dal tipo di dolce realizzato.
 
Ecco qua, una preparazione base facile e veloce da usare in mille modi diversi! Pronti  sperimentare?
 
P.S. Oggi niente foto, mi sono completamente dimenticata. Lo so, sono tremenda!

WWW: Wednesday 11 - 2017

 
 
Buongiorno a tutti!!! Iniziato bene questo Mercoledì?
Non vedo l'ora di iniziare la consueta rubrica settimanale, quindi non perdiamo tempo e gettiamoci a capo fitto nel WWW di oggi! ^_^
 
Cosa stai leggendo?
 
Ho appena iniziato, (ma proprio appena appena, tipo l'ho aperto 10 minuti fa) Elianto di Stefano Benni ed in pratica l'ho preso alla cieca. Mi sono innamorata alla follia dei colori della copertina. ^_^
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
 
 
Iniziamo da quello che ho finito in nottata, Cronache di Redazione. Letto per la Nostra Challenge si è rivelato un libro piuttosto singolare, che dimostra come una storia possa essere vista da più punto di vista. Insolito, ma piacevole.
Altra lettura interessante è stata quella di Reviver. La cover inquietante e la storia singolare mi hanno intrigata, ma devo dire che mi aspettavo un pelino di ansia in più considerando il modo in cui il libro inizia. Non so se definirlo più un thriller o un giallo, ma vi assicuro che se siete amanti del paranormale, questo romanzo vi conquisterà.
Ed infine ieri su MLOL sono incappata nell'ultimo libro della Gamberale e non ho resistito. Qualcosa è una favola moderna dai molteplici livelli interpretativi e le splendide illustrazioni. Perfetta sia da leggere da soli che insieme ai più piccoli!
 
Cosa leggerai in seguito?
 
Sicuramente (parola che se pronunciata da me non assicura assolutamente niente) devo iniziare il libro per il gruppo di lettura. Questo mese è stato scelto Alice from Wonderland e, corriere permettendo, dovrei iniziarlo domani (ovviamente non arriverà mai in tempo).
In più altri due libri che mi piacerebbe iniziare sono Beautiful You e Qualcosa di molto speciale, ma come sapete nella scelta delle letture so essere molto imprevedibile perciò chi vivrà vedrà!
 
 
 
E voi cosa vorreste leggere?

Recensione: "Lion. La strada verso casa" di Saroo Brierley

Alfabetic Challenge
L: Lion

Cari Readers buon pomeriggio!
Oggi vorrei parlarvi di un libro che mi ha veramente sorpresa. Avete presente quelle storie così incredibili da non sembrare reali? Quelle in cui la realtà sembra superare di gran lunga l'immaginazione. Ecco, questo libro racconta una di quelle storie.
 
 
Immagina di avere cinque anni, di conoscere a malapena il tuo nome e di non essere mai uscito dal tuo villaggio. Immagina di salire per sbaglio su un treno e che all'improvviso le porte si chiudano. E alla fine del viaggio immagina di trovarti nella più povera e caotica città del mondo, Calcutta. È la storia vera di Saroo. A renderla ancora più straordinaria è quello che accade 25 anni dopo: quello stesso bambino, ora un ragazzo cresciuto in Australia, decide di rintracciare la madre e i fratelli. Un viaggio meraviglioso e commovente alla ricerca delle proprie origini, lungo la strada che riporta a casa. Un inno alla speranza, al potere dei sogni e al coraggio di non mollare mai.

Segnalazione: Accesso negato di Ugo Lucchese

Buongiorno a tutti!
Oggi vorrei segnalarvi un thriller dal ritmo incalzante e pieno di sorprese che potete trovare anche sul PlayStore di Android e sull''AppStore dell'iPhone, Accesso negato di Ugo Lecchese. Inoltre, per gli affezionati del cartaceo, il libro sarà ordinabile in tale formato da fine marzo su Amazon.

 
Tradire un'organizzazione criminale è una cosa rischiosa, soprattutto se si ha a che fare con la Costellazione, un impero del crimine potentissimo e supersegreto. Non la pensa così Nico, che si occupa di fabbricare dossier per mettere sotto scacco imprenditori, politici e chiunque entri nel mirino del Giudice, il misterioso capo dell'organizzazione. Forse stanco di una vita da furfante e accecato dalla perizia che ha sempre dimostrato nel suo lavoro, Nico ha deciso di rischiare e assicurarsi un futuro sereno grazie ai segreti di cui è a conoscenza e alla sua esperienza negli "affari".
Qualcun altro, però, lo ha anticipato e il tradimento non passa inosservato come sperato, scatenando una caccia all'uomo senza quartiere in cui tutti fanno il doppio gioco e forse nessuno è davvero quello che sembra.
 
TITOLO: Accesso negato
AUTORE: Ugo Lucchese
EDITORE: Libromania
GENERE: Thriller
PREZZO: ebook 1,99 €
 


Qua sotto lascio il link al sito dell'editore e la pagina Facebook del libro
 

AUTORE

Ugo Lucchese (Foggia, 1980), diplomato al Liceo Classico San Giuseppe di Monza, lavora in Unicredit per cui si occupa della gestione audio e video degli eventi aziendali. È sposato e ha una figlia, Gemma.

Recensione: "Una scommessa per amore" di Jennifer Crusie

Bello! Bello! Bello!
Finalmente un libro che ha saputo accontentare il mio esigentissimo lato romantico con una storia divertente, spigliata che sa tenere sulle spine.
 
Minerva Dobbs ha un piano per ogni evenienza, perfino per le nozze della sorella. La sua missione è perdere i chili di troppo e trovare un accompagnatore che la faccia ben figurare nel ruolo di damigella d'onore. Come se la rinuncia ai carboidrati non fosse già abbastanza dolorosa, l'uomo che Min aveva accuratamente selezionato per il matrimonio decide di mollarla a tre settimane dall'evento, sguinzagliando poi sulle sue tracce il donnaiolo professionista Calvin Morrisey. Per vincere una scommessa, l'affascinante sconosciuto dovrà persuadere Min a concedersi a lui entro un mese. Ma quando lei viene a sapere del complotto ordito ai suoi danni, decide di prendere le dovute distanze... Ma la sua vita non finisce qui e dovrà presto vedersela con un ex infinitamente geloso, uno psicoterapeuta testardo, un gatto estremamente astuto e la proposta più pericolosa di quanto mai avesse potuto immaginare: il vero amore.
 

WWW: Wednesday 19 - 2017

 
 
Oggi sono un po' di fretta, scrivo il post del WWW al volo prima di andare a lavoro (ed è già tardissimo)!!!!
 
Cosa stai leggendo?
 
Ieri ho iniziato Cronache di Redazione per la Nostra Challenge. Essendo ancora alle prime pagine non ho le idee chiare, ma di sicuro il prologo colpisce.
 
Cosa hai appena finito di leggere?
 
Settimana in rosa! Negli ultimi giorni mi sono dedicata a tre bei romance che mi hanno lasciato impressioni molto diverse.
Una scommessa per amore l'ho adorato. Lo stile brillante, i personaggi vivace e mai banali hanno ravvivato una trama già sentita ma che comunque non risulta mai scontata.
Un meraviglioso imprevisto mi ha fatto l'impressione opposta. Banale e prevedibile lasciava intuire l'andamento degli eventi capitoli prima che si verificassero. Infine La piccola libreria di New York si colloca a metà strada, la storia è carina e ben scritta ma non è riuscita a coinvolgermi come avrei sperato.
Inoltre ho letto Sottomessa, che si è rivelato un acquisto sbagliatissimo per il genere di romanzi che mi piace leggere. Ho iniziato la Tanged Serie con Non cercami mai più e Dimmi di sì, che ho trovato letture molto superficiali.
Infine ho letto e adorato Lion e non vedo l'ora di parlarvene! Per ora vi anticipo solo che è una storia semplicemente incredibile piena di speranza.
 
Cosa leggerai in seguito?
 
Non ne ho la più pallida idea.
 
Se ve lo state chiedendo ho di nuovo abbandonato la lettura di Passion, ma giuro che prima o poi riuscirò a finirlo (forse). ^_^
Ora scappo perché sono davvero in ritardoooo!!!!
 
Quasi dimenticavo:
BUONA FESTA DELLA DONNA!!!!!!!!
 
 

Recensione: "Ti seguirò fuori dall'acqua" di Dario Fani

Questo libro racconta una bellissima e commuovente storia d'amore. Non l'amore romantico, ma quello più profondo che lega un padre (o una madre) al proprio figlio.
 
"In questo libro racconto i primi tre mesi di vita con mio figlio, fra incubatrici, fili, sonde e luci artificiali. Un bimbo prematuro e inatteso. È lì che si è deciso cosa sarebbe stato della sua e della mia vita. Se una disgrazia o un'avventura. Francesco è nato con la sindrome di Down. Davanti al vetro della neonatologia ho cominciato un lungo, appassionato, rabbioso dialogo con lui, "colpevole" di non corrispondere alle mie aspettative. Prima di lui, ero un uomo di "velocità". Ottenevo successi facilmente. Consideravo il dolore l'espressione materiale della sconfitta e dell'infelicità. Attraverso di lui ho capito tante cose. Le sue iniziali difficoltà mi hanno aperto il cuore e insegnato la modestia e il rispetto per ogni creatura. Intendo dire che, se io ho messo al mondo mio figlio, lui per certo, attraverso la prova che ha accompagnato la sua nascita, mi ha rimesso nel mondo della vita. Una vita lenta ma senza paura. L'unica vita che ha un senso vivere, per quanto banale tutto questo possa apparire ai più. E grazie a lui ho capito forse la cosa fondamentale: che la sindrome di Down non è una malattia, ma una particolare condizione genetica. Diventare padre di una fragilità mi ha obbligato a un cambiamento. Sono stato costretto ad appropriarmi di una ricchezza d'umanità che non mi sarà mai più tolta".

Le ricette del Lunedì: Cheesecake trigusto

Pronti per una nuova settimana? NO? Bene vi capisco, nemmeno io!
Allora cosa ne dite di darci la carica con una bella torta? Vi sentite già meglio, ammettetelo!!
Quella che vi propongo oggi è una cheesecake particolare, molto invitante e buonissima. So che dalle foto non sembra ma vi giuro che è così.
 
L'idea l'ho trovata navigando in rete, ma l'ho un po' riadattata. Spero vi piaccia! ^_^
 
INGREDIENTI
 
750 gr di yogurt greco (o formaggio spalmabile o ricotta)
12 gr colla di pesce
3 cucchiai di Nutella
7 cucchiai di marmellata di pesche
1 bacca di vaniglia
75 gr zucchero
300 ml panna montata
 
BASE
 
Fette biscottate 150 gr
nutella 300 gr
 
Per fare questa cheesecake ci sono due metodi, uno un po' più noioso e l'altro decisamente più veloce.

Io preferisco sempre il primo perché usando yogurt di gusti diversi, il sapore finale è più deciso, ma anche usando quello bianco di base (o qualsiasi sostituto) sono sicura che il risultato non possa deludere.

Per iniziare mi dedico alla base (che tanto è uguale per entrambi i metodi)  frullando le fette biscottate e unendoci la Nutella sciolta a bagnomaria. Mescolo un po' fino a far amalgamare il tutto e, una volta distribuito in uno stampo apribile da 22cm foderato con carta da forno, lo metto in frigo.
 
Poi passo alle creme.

Iniziamo dal metodo più veloce che prevede semplicemente di fare una base della crema comune usando lo yogurt bianco e darle poi i vari gusti aggiungendo i semi della bacca di vaniglia, la marmellata e la Nutella.
Il procedimento è semplicissimo, basta prendere lo yogurt, metterci lo zucchero, la panna montata, e mescolare (mi raccomando dal basso verso l'alto),  poi dividere il tutto in tre porzioni uguali aggiungendo alla prima la nutella, alla seconda la marmellata, all'ultimo i semi della bacca di vaniglia. Mettere in ammollo la colla di pesce, suddivisa in porzioni da circa 4gr e quando si è ammorbidita scioglierne una alla volta su fuoco lento con un po' di latte e aggiungere ad una delle farciture (ripetere la stessa cosa per le restanti).
Distribuire il primo strato, far riposare 10 minuti in frigo, mettere il secondo, far riposare e distribuire l'ultimo.
Giuro, è più complicato leggerlo che farlo.
 
Io, come ho detto, preferisco il metodo più laborioso.
Innanzi tutto invece di usare lo yogurt bianco, uso 250 gr di yogurt alla vaniglia, 250 gr di yogurt alla pesca, 250 gr di yogurt bianco (tutti rigorosamente greci) e procedo a fare i vari strati separatamente.
 
Inizio mettendo in ammollo 4 gr di colla di pesce. Nel frattempo mi dedico al primo strato mettendo in una ciotola lo yogurt bianco e la nutella, amalgamo bene e poi unisco lo zucchero e 100 gr di panna montata. Mescolo dal basso verso l'alto lentamente per non smontare la panna. Recupero i fogli di colla di pesce (4gr)e li sciolgo su fuoco lento in un po' di latte, poi la unisco al ripieno. Lo distribuisco sulla base, livellando e rimetto tutto in frigo.
Nel frattempo mi dedico al secondo strato ripetendo il procedimento appena descritto con la marmellata di pesche (yogurt alle pesche + marmellata alle pesche) e poi anche con quello con la crema alla vaniglia (yogurt alla vaniglia + semi di vaniglia).

In pratica l'unica complicazione è che invece di una crema unica, ne vanno preparate tre, cosa che porta via un po' più di tempo, ma ripaga con un gusto strepitoso.
 
La torta deve riposare in frigo per almeno due ore, ma io vi consiglio di prepararla con largo anticipo in modo che si assesti bene.
Una volta tolta dallo stampo, i tre strati saranno netti e omogenei (per non parlare del gusto da leccarsi i baffi). Nella foto sembra che i tre gusti siano sfumati dal marrone al bianco, ma giuro che è un effetto puramente casuale! ^_^ Usando esempio marmellata di ciliegie lo strato intermedio verrebbe di un bel rosa invitante.
 
La cosa bella è che si può variare con tutti i gusti possibili, io voglio provare con cioccolato bianco e fragole, stracciatella e tutta la frutta che mi stuzzica la fantasia tipo il frutto della passione.
Le fette biscottate si possono sostituire con Pavesini o i Digestive e burro, e nello strato con la marmellata si può aggiungere anche frutta fresca. Insomma non ci sono limiti, basta avere un po' di fantasia.
 
E ora vado a cercare qualcosa da sgranocchiare, perché a forza di scrivere di dolci mi è venuto un certo languorino!