Recensione: "Beautiful Bastard" + "Beautiful Bitch" Christina Lauren

Buon Lunedì Sognatori,
ebbene si, ce l'ho fatta!!
A fare cosa?? Be' a recuperare tutti i volumi della serie Beautiful Bastard di Christina Lauren. Non vi nasconderò che trovare alcuni romanzi, soprattutto le novelle, non è stato semplice e quindi è con un certo orgoglio che canto vittoria.
Vabbè magari a voi non sembrerà questa grande impresa, ma nella vita ognuno sceglie i propri obiettivi ed io mi accontento di poco. 😝😜

TITOLO: Beautiful Bastard + Beautiful Bitch
AUTORE: Christina Lauren
EDITORE: Leggereditore
PAGINE: 228 + 99
PREZZO: € 5,90 - ebook € 4,99

Ambiziosa, efficiente, una gran lavoratrice, Chloe Mills ha un solo problema: Bennett Ryan, il suo capo. Esigente, prepotente, senza riguardi e irresistibile: un affascinante bastardo. Bennett è appena tornato dalla Francia. Non si sarebbe mai aspettato che la voce di chi lo ha aiutato mentre era all’estero appartenesse a una creatura così spettacolare e provocante (con quella sua aria così innocente!). Non sarà professionale, ma starle lontano è impossibile…

La curiosità verso questa serie me l'ha fatta venire una mia amica che serpentina ha sussurrato al mio orecchio "Nooo, devi assolutamente leggerlo." stuzzicando subito la mia curiosità. Peccato che l'amica serpentina non mi avesse accennato al fatto che questa serie,tra volumi e racconti, è formata da una valanga di libri e anche se poi i vari romanzi si dedicano a protagonisti diversi io mi conosco e so che una volta iniziata a leggerla li avrei comunque voluti tutti (= chiamasi questo comportamento la sindrome ossessiva compulsiva del lettore, che aihmè colpisce tra 80 e 90% degli amanti dei libri😋 )

Ma veniamo a noi.
In questo post vi parlo dei primi due romanzi di questa serie, ovvero Beautiful Bastard e la novella Beautifu Bitch che hanno come protagonisti Bennett, bellissimo e insopportabile uomo d'affari, e Chloe, la sua assistente.
Tra i due è odio al primo sguardo e la loro collaborazione, per quanto proficua su un piano professionale, è carica di una tensione ostile che raggiunto il suo limite esplode in un bacio pieno di passione. Entrambi desiderosi di dimenticare questo increscioso "incidente" provano a negare la crescente attrazione che li lega, la passione che inesorabilmente li spinge uno nelle braccia dell'altra anche perché questa relazione potrebbe ritorcersi loro contro. Chloe infatti in procinto di laurearsi sta svolgendo presso l'azienda di Bennett il suo praticantato (e andare a letto con il capo non l'aiuterebbe nel fare carriera) e anche Bennett non vuole questo tipo di coinvolgimento le voci che si spargerebbero in ufficio e per il rapporto che la ragazza ha con la sua famiglia. Eppure nonostante tutte le buone ragioni resistere è praticamente impossibile.

Beautiful Bastard e Beautifu Bitch sono due erotici carini e scorrevoli nonostante sfruttino il cliché della relazione capo stronzo - assistente stressata.
La cosa che più mi è piaciuta di questi libri è il modo in cui è stato sviluppata la protagonista, ovvero il non veder precipitare il suo Q.I. e il suo amor proprio davanti a due addominali. Chloe è infatti brillante, ambiziosa, sicura ed efficiente e questa cosa non cambia al mutare del suo rapporto con Bennett,. Per quanto le sue emozioni facciano i capricci non accetta di sottomettere la sua carriera ad una relazione, né tanto meno desidera che le sue capacità e il suo impegno vengano oscurati dal diventare la donna del capo. Chloe pretende che Bennett la tratti come sua pari, anche se per questo spesso pecca di eccessiva sicurezza sul lavoro, cosa che, considerata la sua oggettiva mancanza di esperienza in confronto a lui, a volte la fanno sembrare arrogante.

In realtà lei è Bennett sono caratterialmente molto simili ed è questo all'orgoglio e alla determinazione a non cedere davanti all'insorgere di certi sentimenti, che li porta spesso a scontrarsi.
Tra i due sicuramente il primo a capire questo aspetto è Bennett, che tra i due è anche quello che si "ammorbidisce" di più. È lui a capire che ciò che lo lega a Chloe non è solo sesso e pur di venir incontro alle esigenze della ragazza e dare una chance a questo rapporto compie gli sforzi maggiori. Bennet fa tenerezza perché si vede che è innamorato cotto, però soprattutto nella novella il suo personaggio viene fin troppo "smussato" perdendo quel lato un po' da stronzo che nel romanzo lo caratterizza.

Sulla trama non c'è molto altro da dire, la narrazione è infatti estremamente lineare e priva di particolari colpi di scena, basandosi quasi esclusivamente sulle scene di sesso attraverso cui si sviluppa la relazione tra i protagonisti, che si alternano alle discussioni sul lavoro.
La narrazione, tutta in prima persona, è affidata principalmente a Chloe, anche se a volte alla sua voce si alterna quella di Bennett permettendo così di vedere l'evoluzione del rapporto in modo più ampio.

Pur non brillando per originalità, mi piace la penna di queste autrici e sicuramente continuerò con i restanti volumi della serie (e vorrei pure vedere con tutta la fatica che ho fatto per metterci le mani sopra), anche se ammetto che rispetto a Beautiful Bastard e Beautiful Bitch ho preferito altri loro lavori.