Kobo o Kindle, questo è il dilemma?

Se mi seguite già conoscete il dramma che in questi giorni ha devastato la mia vita, un dramma che può essere riassunto con questa foto ed una domanda: perchééééé? Perchéééé a me?? 😭😭😭

Ebbene sì, dopo due anni e mezzo di fedele servizio, dopo ore e ore passate insieme il mio caro Kobo si è suicidato.
Si, avete letto bene, ho detto suicidato, perché senza nessuna ragione logica lo schermo è imploso. Letteralmente.
Non è caduto, non l'ho sbattuto e non ci ho appoggiato nulla sopra, l'ho semplicemente acceso e Bam, addio.
Nessun segno nei giorni scorsi ha tradito il disagio che lo ha spinto a questo gesto estremo.
Inutile ogni tentativo di rianimarlo e dire che da buona fan di Medical drama, da Grey's anatomy a Scrubs, le ho provate tutte. Ho setacciato ogni sito, forum, blog sull'argomento, l'ho aperto e smontato, ho staccato la batteria, ma alla fine ho dovuto arrendermi all'evidenza; era giunta l'ora di lasciarlo andare.💀😭

La cosa strana è che neanche dieci minuti prima di questa immane tragedia avevo accettato il periodo di prova per il Kindle Unlimited e subito il dubbio si è insinuato nella mia mente. Che non abbia retto il tradimento?
Però poteva darmi modo di spiegare, con il Kindle non è una cosa seria, solo un'avventura, trenta giorni di prova e poi avrei chiuso. Giuro.

Ma ormai non importa e così, con ancora il lutto da elaborare e l'ereader da ricomprare, mi sono dovuta confrontare con l'arcaico dubbio che dall'albore dei tempi assilla il lettore in digitale: Kobo o Kindle?

Non me ne vogliano gli amanti di Tolino. Se non ho preso in considerazione questo lettore è solo perché praticamente ad oggi ho un account su tutti gli store possibili ed immaginabili, ad esclusione di IBS su cui appunto poggia questo lettore e non ho nessuna intenzione di farlo. Se memorizzo un altro account/password rischio di dimenticare il mio nome.🤯😵

Visto che spesso mi imbatto in persone che si ritrovano davanti al mio stesso dubbio amletico, ho pensato bene di condividere con voi la mia (triste) esperienza, iniziando proprio dalle base.
Come si sceglie un eReader? Quali sono le caratteristiche fondamentali?
Ora io non sono un tecnico né  un'esperta in questo ambito, ma queste sono le caratteristiche che ho personalmente tenuto in considerazione:

• SCHERMO: Caratteristica principale che basa tutto sul tipo di tecnologia usata. La più diffusa oggi è la E-Ink che rende gli schermi (nel limite del possibile) paragonabili al foglio di carta, non affaticando la vista e permettendo la lettura anche in pieno sole.
  L'unico paragone che vi posso fare è tra il primo lettore che ho avuto un Sony e il Kobo glo hd, dove il primo usava la E-Ink Pearl e il secondo la E-Ink Carta, che è in assoluto la migliore per la risoluzione e la nitidezza dei caratteri.
• ILLUMINAZIONE Quasi tutti gli ultimi modelli di eReader hanno un sistema di illuminazione dello schermo che permette di leggere comodamente accucciati nel proprio letto (cosa da non sottovalutare). Però bisogna distinguere tra i modelli che hanno un'unica tonalità, a quelli che ne hanno più di una e può sembrare una cosa da poco, ma soprattutto per chi legge prima di dormire è una caratteristica da tenere a mente in quanto permette di scegliere tra tonalità fredde e calde, che sono più adatta la notte, in quanto a differenza delle altre non disturbano il sonno.
• MEMORIA Qui mi viene da dire più ce n'è meglio è, anche se gli ebook non occupano tanto spazio il potere di acquisto di noi lettori è infinito. L'opzione più importante qui è tra i modelli con memoria interna e quelli con microSD, che io preferisco (soprattutto perché l'esperienza insegna che in caso di "incidenti" non si rischia di perdere nulla)
• FORMATI SUPPORTATI Questo per me è il nodo centrale (ma ve ne parlo tra pochissimo). I principali formati degli ebook hanno le seguenti estensioni: epub, mobi, azw e pdf. Non tutti i lettori leggono tutto.
• PESO Anche questa è un fattore da non sottovalutare per due ragioni: primo se come me ve lo portate sempre in giro è bene avere qualcosa che ingombri e pesi il meno possibile, ma soprattutto quanto più un dispositivo è leggero, meno darà fastidio durante la lettura quando non ci sono piani d'appoggio.
• AUTONOMIA La durata della batteria degli ereader è molto ampia e in genere si misura in settimane, ovviamente tutto varia in base all'uso che se ne fa, sia in senso quantitativo che qualitativo. Esempio, tenendo luminosità e Wifi sempre accesi, la durata della batteria si riduce significativamente.
• STORE Per ridurre la questione all'osso ogni marca si appoggia su store dedicati (con relative app): Kindle sta con Amazon, Kobo con Mondadori e Tolino con IBS.

Ovviamente a tutto ciò vanno sommate le esigenze personali. Se, ad esempio, amate leggere sprofondati in una vasca da bagno circondati da candele profumate (beati voi) vi orienterete per modelli impermeabili, se cercate modelli che oltre al Wifi abbiano anche una connessione dati ne guarderete altri.
Personalmente le mie esigenze sono terra terra; quello che mi aspetto da un ereader è che mi permetta di leggere ebook.

Lo so può sembrare un'ovvietà, ma in fondo questo dispositivo a questo serve. Quindi prima di prepararmi all'acquisto sapevo già cosa non doveva avere.

• Impermeabilità: non leggo né vicino, né dentro l'acqua: che siano terme, piscine, vasche con o senza idromassaggio, mare... il mio ereader resta al sicuro. E se piove a fiumi? Il mio lato impertinente ci tiene a sottolineare che si piove a fiumi me ne sto in casa, spaparanzata sul mio divano con tanto di copertina e tè caldo. Ma se sono fuori, non sono le gocce di pioggia a danneggiare l'eReader anche non waterproof almeno che non lo usate per riparavi, ma qui entriamo in un altro discorso.
• connessione dati. Come vi ho detto nel mio ereader ci sono quasi trecento libri e ne ho letti solo la metà, quindi diciamo che anche se dovessi stare fuori casa per una discreta quantità di tempo avrei comunque una vasta scelta entro cui scegliere le nuove letture. Per le mie esigenze personali il solo Wi fi è più che sufficiente a sopperire a tutti i bisogno di connessione, soprattutto perché queste si limitano alla sincronizzazione del dispositivo. Con l'ereader non navigo, non chatto, non condivido sui social per fare questo mi avvalgo di altri dispositivi più indicati. E se proprio vengo presa dal desiderio bruciante e incontenibile di scaricare all'istante il nuovo titolo, c'è sempre la possibilità di usare il tethering appoggiandomi alla connessione dati dello smartphone (tariffa telefonica permettendo).
• Audio: Nel Sony T1, il mio primo ereader c'era la possibilità di caricare la musica e di avere quindi una playlist sul dispositivo da ascoltare tramite cuffie mentre si leggeva. Sinceramente oltre ad aver usato veramente poco questa possibilità in quel momento, i file audio occupano molta memoria e rallentavano la gestione dei libri. 

In poche parole, come già detto, voglio un ereader che mi permetta di leggere in santa pace, senza pubblicità (si perché in alcuni modelli potreste trovarne) e senza che per passare da una pagina all'altra ci metta lo stesso tempo che impiego a prepararmi un té.

Il mio ereader ideale alla fine deve essere leggero per portarlo ovunque, maneggevole durante la lettura e non troppo costoso. 

Veniamo dunque al cuore del problema. Kindle o Kobo?

Iniziamo a parlare del Kindle che a sua favore ha diverse caratteristiche, ma non aspettatevi una carrellata sui diversi dispositivi perché sicuramente per quello ci sono siti, blog e articoli scritti da persone più competenti. Questa è semplicemente la mia lista dei pro e contro:

• Il Kindle è figo. Inutile girarci intorno e si, sono così superficiale, perché anche l'occhio voglio la sua parte. Tutti i vari modelli, dal Paperwhite al Oasis sono bellissimi e offrono un range di prezzo abbastanza vario. 
• Il prezzo. Nel suo modello base del Paperwhite con circa 100 € riusciamo a portarci a casa un dispositivo niente male e che rientra in pieno nelle mie caratteristiche: schermo 6'' touch, E-Ink Carta da 300ppi, 182 gr peso, 4gb di memoria. Ci sono poi versioni con 3g, impermeabili,memoria maggiore ecc... ma come ho già detto non sono cose che mi interessano.
• Amazon. Ecco questa è la caratteristica che più mi fa gola del Kindle. Poggiarsi su Amazon significa avere un ereader capace di accedere a tutti i servizi di questo portale da Kindle Unlimited al nuovissimo Prime Reading.
  Essendo una cliente Prime non posso non vedere le potenzialità che mi offre questo ecosistema, contando inoltre che anche il portale Giunti al Punto si poggia su Amazon e in questo caso con l'acquisto di ebook potrei accumulare punti smile che alla fine danno accesso ad uno sconto.

Sulla carta sembra tutto perfetto. Il Kindle già in fascia media offre un ottimo dispositivo capace di rispondere a tutte le mie esigenze, aggiungendo indubbi vantaggi nei servizi. Però, ebbene si c'è un però, ha un unico grande difetto:

• Formato. Il Kindle purtroppo è un universo a se stante o detto in altro modo non supporta altri formati che non siano quelli creati per lui, nello specifico il Mobi e Azw. Se considerate che io ho quasi 300 ebook potete capire perché questo per me sia un limite enorme.
  È vero che con applicazioni come Calibre è possibile convertire file epub in Mobi, ma voi ve lo immaginate che lavoraccio sarebbe? Lavoraccio che andrebbe ripetuto per ogni servizio lavori con un formato non gradito a questo dispositivo. Penso ai portali di prestiti digitale come il MLOL che usa quasi esclusivamente epub, ma come questo ce ne sono molti altri. Ogni volta il file dovrebbe passare per il pc venire convertito e poi spostato sul dispositivo quando invece con altri marchi potrei acquistarlo e averlo nella mia libreria virtuale in pochi secondi.

Insomma questo aspetto ancora una volta mi ha fatto accantonare il Kindle, spingen­domi tra le braccia del Kobo (di nuovo).
Avendo già avuto un ereader di questa marca sono andata sul sicuro e, escludendo a priori i modelli più costosi (per me sprecati), mi sono studiare il Kobo Clara HD (erede legittimo del mio defunto globo hd)
Vediamo i pro:

• Peso. Il Clara è leggerissimo con i sui 166 grammi.
• Memoria. 8gb assicurano una capacità di circa 6000 titoli e anche se in teoria non è espandibile, essendo come il mio vecchio globo, la memoria usa una microSD che è sostituibile (caso mai aveste bisogno di altro spazio, non a caso io mi sto già preoccupando visto che tra solo 5700 titoli lo spazio disponibile sarà esaurito 😂).
• Sistema di illuminazione: questo dispositivo ha un display E-ink Carta da 6'' e 300 ppi, dotato di ComfortLight Pro che permette di regolare la luminosità e la temperatura del colore per limitare la luce blu. Cosa che come ho già detto torna molto utile per chi legge prima di dormire.
• Store. Il più grande vantaggio di questo dispositivo è che si basa su un sistema aperto che non solo legge la maggior parte di formati dei file degli ebook (incluso i mobi), ma permette anche di personalizzare il testo impostando parametri come grandezza e formato del carattere, valore dell'interlinea e giustificazione del testo.

Questo modello non è impermeabili e si connette solo Wi-Fi, ma come già detto per me va più che bene. Ma vediamo i contro:

• Il prezzo. Pur non essendo costosissimo questo modello parte da 129€.
• Pdf. La gestione dei pdf non è il massimo della vita, così come non lo era con il globo hd. Lo zoom non viene mantenuto, spesso si perde, la lettura non è fluida ne confortevole, cosa che mi ha reso i pdf insopportabili tanto che quando proprio non è possibile avere un formato diverso, preferisco leggerli su iPad o Pc.

Non ho dovuto pensare dunque molto alla scelta. Per me la chiusura del sistema Kindle è un limite assoluto (e si sto citando le cinquanta sfumature). Pensare non solo a dover trasformare tutti i file in mio possesso, ma proiettandomi nel futuro se un domani dovessi passare nuovamente ad un dispositivo diverso dovrei fare lo stesso lavoro di trasformazione per tutti i file acquistati su Amazon nel frattempo. 

Sono troppo pigra anche solo per pensarla una cosa del genere!

Dunque ieri pomeriggio sono andata al negozio forte delle mie considerazioni e mi sono portata a casa il Kobo Clara HD che è in tutto e per tutto un'evoluzione del mio defunto Kobo globo HD.
Oltre alla grande familiarità di un sistema che mi è ormai noto, quello che mi ha colpito è stata la leggerezza di un dispositivo che quasi non sento di avere in mano. Configurarlo è stato un gioco da ragazzi, mi è bastato impostare il Wi-Fi e soprattutto l'apertura del sistema mi ha permesso di scegliere il portale a cui appoggiarmi. Infatti nonostante si basi su Mondadori, io mi sono connessa al mio account Feltrinelli (come già facevo nel precedente modello) e in pochissimi minuti ho ritrovato la mia biblioteca quasi completa, incluso i libri non conclusi che in cui è rimasta in memoria anche l'ultima pagina letta.
La velocità di download, la personalizzazione dei font, la leggerezza e maneggevolezza mi rendono soddisfatta del mio acquisto in tutto e per tutto.

E per voi, anime coraggiose che avete avuto la pazienza di leggermi fino in fondo, cosa preferite: Kindle o Kobo?