Recensione: "Scarlet" Marissa Meyer

Hi Readers!!!
Non vedevo l'ora di riprendere la saga de Le Cronache Lunari, iniziata lo scorso anno con Cinder. Riuscire però a mettere le mani sui restanti volumi è stata un'impresa titanica, ma finalmente il mese scorso ci sono riuscita e mi sono rituffata di corsa nel mondo distopico creato dalla Meyer con il secondo volume, Scarlet, che ve lo dico fin d'ora è tra tutti il mio preferito!

TITOLO: Scarlet
AUTORE: Marissa Meyer
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 427
PREZZO: € 17,00 - ebook € 4,99
Anno 126, Terza Era. Androidi e umani popolano le strade di Nuova Pechino, sotto lo sguardo implacabile degli abitanti della Luna. Cinder, giovane cyborg e legittima erede al trono lunare, evade dalla prigione in cui è stata rinchiusa per partire alla volta di Parigi, alla ricerca della donna che in passato l'ha nascosta dalla malvagia Regina Levana. Il suo destino si intreccia a quello di Scarlet, giovane contadina francese costretta ad abbandonare la sua fattoria per ritrovare la nonna, scomparsa senza lasciare traccia. Insieme, con l'aiuto dell'ambiguo Wolf, esperto di combattimenti clandestini, e dell'affascinante cadetto Carswell Thorne, Scarlet e Cinder scopriranno di dover combattere un nemico comune: la Regina Levana, pronta a scatenare la guerra per indurre il principe Kai a sposarla e affermare la supremazia dei Lunari sulla Terra. Vigilata da una luna ostile e minacciosa, Scarlet, moderna Cappuccetto Rosso, dovrà attraversare una città insidiosa come il profondo del bosco, e scoprire se dietro il conturbante Wolf si nasconde un alleato... o un predatore.


In Scarlet riprende la storia di Cinder, che dopo aver scoperto di essere la perduta principessa Selene, erede legittima del trono lunare usurpato da sua zia Levana, fugge dalla prigione in cui l'imperatore Kai l'aveva sbattuta la sera del ballo, insieme all'affascinante Thorne. Insieme i due lasciano nuova Pechino alla ricerca della verità sulle origini di Cinder ed è durante questo percorso che la cyborg incontrerà Scarlet Benoit, nipote della donna che molti anni fa, aiutò a salvare e nascondere la principessa.
Ignara di tutto Scarlet è invece allarmata perché non ha più notizie della nonna da giorni e visto lo scarso interesse dimostrato dalla polizia nel ritrovarla decide di mettersi sulle sue tracce, accompagnata dall'affascinante, misterioso e pericoloso Wolf, un lottatore clandestino che sembra volerla aiutare conducendola dritta dritta nel covo dei lupi cattivi.

Come ho già detto questo secondo capitolo è quello che mi ha preso di più grazie soprattutto alla storia di Scarlet e Wolf. Ancora una volta il retelling di una delle fiabe più celebri mi ha lasciato senza fiato per l'originalità con cui è affrontata.
La Meyer lega alcuni elementi della fiaba classica, come il nome o il riconoscibile cappuccetto rosso che qui diventa una felpa, ad elementi nuovi come ad esempio trasformare il lupo cattivo in un giovanotto aitante, muscolo, pieno di fascino e con penetranti occhi verdi. L'attrazione e l'interesse che si scatena tra i due è immediata e innegabile e aggiunge alla storia già piena di suspence quel tocco in più che non gusta mai.
Il personaggio di Wolf è semplicemente... be' credo che la parola giusta sia sexy. Un mix tra il cattivo ragazzo e il tipo timido e impacciato. Il suo interesse per Scarlet è palese, ma le sue intenzioni non sono così cristallini. Dunque nasce la domanda: Wolf sarà lì per aiutare o "mangiare" la ragazza?
Scarlet non è da meno, si rivela infatti una protagonista tosta, intraprendente, determinata e pronta a lottare fino alle fine per ritrovare sua nonna, mostra lungo questo viaggio la forza e il coraggio di un'eroina, ma allo stesso tempo l'ingenuità di una bambina che non vede il pericolo nel ritrovarsi davanti al lupo cattivo.

Ho particolarmente apprezzato la caratterizzazione dei personaggi ognuno delineato attraverso un conflitto: da Scarlet in cui si contrappongono la ruvidità che emerge dall'uso del sarcasmo, alla grande varietà di emozioni che la caratterizzano, a Wolf in cui si contrappongono due nature diverse l'istinto del lupo addestrato ad uccidere e quello che invece gli scatena l'incontro con questa ragazza.

Una cosa che adoro di questa serie e che di libro in libro la trama si infittisce di risvolti e personaggi. Sulla trama principale di Cinder e della sua "lotta" contro Levana si innestano le storie degli altri che pur mantenendo una proprio autonomia sono collegate alla vicenda principale. Così il punto di vista passa da Cinder, a Kai, a Scarlet e Wolf costruendo una vicenda articolata a 360° e destinata ad ampliarsi ulteriormente con le protagoniste dei volumi che rimangono.

Tra tutti i retelling che ho letto penso che la serie de Le Cronache Lunari sia una delle più belle come complessità della trama, sviluppo dei personaggi e originalità.
La storia avvince, intriga, tiene il lettore in sospeso facendolo viaggiare insieme ai personaggi, Dal Commonwealth Orientale, all'Europa, allo spazio, il viaggio di Cinder e i suoi amici non smette di intrigare fomentando nel lettore il bisogno di sapere che fine farà la perfida regina Levana, ma anche come evolveranno i destini dei singoli personaggi.

Ci sarà alla fine un "...e vissero per sempre felici e contenti"?




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