Recensione: "Sipario, L'ultima avventura di Poirot" Agatha Christie

Buon Lunedì a tutti!!!
Pronti ad iniziare una nuova settimana insieme?
Visto che negli ultimi giorni da me il tempo ricorda più l'autunno che l'estate ne sto approfittando per recuperare un po' di letture tra cui quella di cui voglio parlarvi oggi, uno degli affascinanti gialli firmati da Agahta Christie.

TITOLO: Sipario, l'ultima avventura di Poirot
AUTORE: Agatha Christie
EDITORE: Mondadori
PAGINE: 168
PREZZO: € 9,00 - ebook € 6,99
Sipario, l'ultima avventura di Poirot Dopo cinquantacinque anni l'anziano Hercule Poirot torna a Styles Court, il luogo in cui aveva risolto il suo primo famoso caso di omicidio, ora trasformato in una raffinata pensione. E qui incontra il vecchio amico, il capitano Hastings, per rivelargli che tra gli ospiti si nasconde un assassino. Infatti, a dimostrare la tesi di Poirot, Styles Court viene funestata da un nuovo delitto, un omicidio così misterioso da far sospettare di tutti, persino della figlia di Hastings. Ancora una volta però il principe degli investigatori, nonostante una grave malattia, riesce a risolvere il caso. Sarà la sua ultima indagine.

Con Sipario questa autrice chiude la serie di misteri legati al celebre investigatore belga Hercule Poirot, personaggio, antipatico alla sua stessa autrice eppure uno dei più brillanti e amati dai suoi lettori (inclusa la sottoscritta♥).
Nonostante risulti fastidioso, a tratti sgarbato e pungente, i romanzi che lo hanno come protagonista sono da sempre i miei preferiti e l'unico che non sono mai riuscita a leggere è proprio questo, Sipario, L'ultima avventura di Poirot, perché ahimé si conclude con la morte dell'ormai vecchio e malato Poirot (tranquilli niente spoiler).
In una chiusura simbolica quanto reale, la Christie ha deciso di ambientare questo ultimo caso a Styles Court, proprio nello stesso posto dove noi lettori avevamo conosciuto il famoso investigatore e dove aveva avuto inizio il sodalizio con il fidato Hastings, che in questo romanzo torna ad assistere l'amico per quest'ultima avventura.
Questo caso però è molto diverso dal solito, primo perché ci troviamo davanti ad un Poirot malato, ridotto su una sedia a rotelle che però non ha perso niente del suo solito acume, secondo perché l'investigatore è alla prese con un serial killer particolarmente brillante, capace di compiere il delitto perfetto, o almeno dei delitti per cui non potrebbe mai essere accusato.
E così per fermare questo malvivente che la legge non può toccare, Poirot richiamerà a sé il vecchio Hastings ed insieme indageranno non per scoprire l'identità del misterioso assassino, ma per capire chi, tra gli ospiti di Styles Court sarà la sua prossima vittima e fermarlo. Farlo però richiederà delle misure estreme a cui mai Poirot durante la sua carriera ha pensato di ricorrere.

L'atmosfera di questo giallo è sicuramente diversa da quella del primo libro in cui incontriamo l'investigatore belga, in qualche modo l'atmosfera che regna è più severa,  più decadente e dimostra il cambiamento dovuto al trascorrere del tempo.
La caratterizzazione psicologica dei personaggi è molto ben sviluppata ed è anche il cuore delle indagini visto che spesso a portare Poirot alla risoluzione dei suoi casi non sono solo le prova, ma la comprensione del muovente e quindi della psicologia dell'assassino.

Sipario, L'ultima avventura di Poirot è sicuramente un giallo fantastico in cui la Christie dimostra ancora una volta tutta la sua bravura e abilità nel saper gestire le fila di trame molto articolate. Difatti oltre all'indagine per fermare questo misterioso assassino prima che colpisca ancora, verranno a galla anche altri segreti che piano piano legheranno ognuno dei personaggi ai precedenti delitti compiuti dal serial killer.

Come ho già detto più volte, la mia conoscenza dei lavori della Christie è nata alle superiori quando in pratica per diversi mesi non ho letto altro. Iniziando con i libri su Miss Marple (che detto tra noi non sopporto) e passando poi a quelli con il più gradito Hercule. All'appello mancava solo questo, perché conoscendone già la trama, temevo di restarne delusa.
La scelta di concludere in questo modo (e chi ha letto il libro capirà a cosa mi riferisco) la carriera di Poirot, lascia un po' l'amaro in bocca perché quel suo ultimo gesto, anche se motivato dalle più alte ragioni va un po' contro i principi dell'investigatore che negli ultimi libri erano andati via via consolidandosi, ma nulla toglie alla genialità del mistero architettato dalla "regina del giallo".

Una parola sulla trasposizione televisiva di questo come degli altri titoli della serie di Poirot. Io la adoro! Trovo che tra le varie interpretazioni date al famoso investigatore quello di David Sachet è la più fedele al libro. Nel riproporre tutte la varie ossessioni del personaggio oltre che ai modi di fare, di camminare, perfino di parlare Sachet ha fatto un lavoro favoloso che in quest'ultimo episodio lascia senza parole.

Sicuramente per chi ha letto o sta leggendo i romanzi della Christie Sipario - L'ultima avventura di Poirot è un romanzo da non farsi sfuggire!


Nessun commento:

Posta un commento