Recensione: "Resta con me" Tami Oldham Ashcraft

Sognatori ben tornati nel mio angolino libroso!
Ieri sono andata a vedere al cinema Resta con me, così ora sono pronta a condividere la mia opinione su libro e film, però ve lo dico subito, se non volete spoiler fermatevi qui perché è impossibile parlarvi di questa storia senza dirvi quello che sto per dire.

Ad onor del vero non è un vero e proprio spoiler quello che intendo fare, visto che nel libro questa informazione viene data prima ancora di iniziare il racconto, però sicuramente anticipa qualcosa di importante.
Quello che vi posso dire è che sia il romanzo che che il film sono intensi e drammatici e valgono la pena di essere letti/visti.

TITOLO: Resta con me
AUTORE: Tami Oldham Ashcraft
EDITORE: HarperCollins
PAGINE: 336
PREZZO: € 15,00 - ebook € 6,99
Giovani, innamorati e con un roseo futuro di fronte, Tami Oldham e il suo fidanzato Richard Sharp hanno trascorso alcuni mesi a visitare le isole polinesiane a bordo di una piccola barca a vela. Sono skipper provetti, e la proposta di portare l'Hazana, un modernissimo yacht a vela, fino al porto di San Diego è per loro un'occasione imperdibile che accettano con entusiasmo. Quando salpano da Tahiti il cielo è limpido e azzurro, ma a poco più di due settimane dalla partenza scoprono che un violento uragano sta facendo rotta su di loro, e avanza così velocemente che non c'è modo di sfuggirgli.
È una delle tempeste più violente della storia, e i due giovani si ritrovano ad affrontare pioggia battente, onde alte come grattacieli e venti che soffiano a quasi 260 chilometri all'ora. Tami scende sotto coperta, e proprio mentre si sta assicurando con una cima sente Richard gridare. Un rumore assordante, e poi il buio. Tami rimane incosciente per ore. Quando si risveglia l'imbarcazione è semidistrutta. Non ci sono navi né terra in vista, solo una sconfinata distesa d'acqua tutto intorno.
Iniziamo dal principio.
La prima cosa ad avermi stregato di Resta con me è stato senza dubbio il trailer del film che lascia immaginare una storia struggente: l'incidente in barca, il protagonista ferito gravemente ed i due poveretti dispersi nel bel mezzo dell'oceano.
Ed era a questo che mi ero preparata, un racconto straziante di un fatto realmente accaduto e un amore che in qualche modo sopravvive a tutto. Dunque potete capire il mio shock quando aprendo il libro, ancor prima di leggere la prima parola, ho trovato la seguente dedica

...e di Richard Sharp....che vivrà per sempre nel mio cuore

Ora questo non è un vero spoiler perché come ho già detto questa informazione viene data prima di iniziare la lettura vera e propria, ma comunque fa capire più che chiaramente che lui da quell'incidente non ne uscirà vivo.
Vi confesso di esserci rimasta male, perché questa era proprio l'ultima cosa che mi aspettavo.

Credetemi, sono rimasta a fissare la dedica per alcuni minuti non sapendo più cosa fare. Leggere o non leggere il libro? Volevo davvero tuffarmi in quella che ancora di più si figurava come una lettura drammatica sapendo come andava a finire?
Ovviamente sì.

Resta con me è un libro pieno di emozioni, una storia travolgente che è al contempo un racconto che parla della volontà di sopravvivere e della resilienza mostrata da Tami, vittima del disastro nonché autrice del romanzo, ma è anche una grande storia d'amore che non può non commuovere.
Alternando la narrazione tra il racconto di quei 41 giorni passati in mare con pochissime provviste e ancor meno possibilità di sopravvivere, e il racconto di come il destino ha portato Tami e Richard ad incontrarsi, il lettore viene catapultato dentro questa vicenda in maniera estremamente vivida.

Passando di ricordo in ricordo, impariamo a conoscere Tami e Richard, dal primo incontro fino al momento in cui vengono investiti dall'uragano. Vediamo il loro legame formarsi e crescere mano a mano che i due scoprono tutte le cose che hanno in comune: il desiderio di viaggiare, di scoprire il mondo e, naturalmente, il grande amore per il mare e la navigazione, che li porta sull'Hazana, la barca che accettano di riportare da Tahiti a San Diego. Durante il tragitto però i due incappano nella tremenda tempesta che lascia la barca senza vele, Tami sottocoperta ferita e Richard disperso in mare.

Ho adorato tutto di Resta con me: l'incedibile forza mostrata da Tami, la sua incredibile resilienza e il modo in cui, nonostante tutto, è riuscita a trovare la forza di reagire, grazie alla voce che in quei giorni l'ha spronata a non arrendersi, non mollare, a non darsi per vinta; in un breve a non lasciarsi morire.
Oltre a questo a sostenerla c'è stato l'amore di Richard, l'uomo che per lei ha dato la vita , il ricordo dei momenti meravigliosi che hanno condiviso e il legame profondo che ha continuato a legarli anche dopo che lui è morto.
Mentre leggevo mi si è stretto il cuore nel vedere lo strazio che ha dovuto sopportare la ragazza allora ventiquattrenne, non solo emotivamente, ma anche fisicamente e psicologicamente. Più di un mese dispersa nell'oceano, con davanti solo un'immensa distesa di acqua, senza sapere se sarebbe sopravvissuta. Nessuno con cui parlare, nessuno a cui aggrapparsi se non il ricordo di quell'amore che tanto le ha regalato.

Non sono molte le persone che trovandosi al posto di Tami avrebbero avuto la forza e la capacità di salvarsi come ha fatto lei, e questo fa capire senza dubbio quanto la protagonista di questa disavventura sia una donna forte, piena di risorse. Sentir raccontare dalla sua voce come sia riuscita a navigare verso terra nonostante le condizioni disperate in cui si trovava, aumenta enormemente l'impatto emotivo della storia che vi assicuro vi colpirà nel profondo.
Una volta iniziato a leggere non sono riuscita a staccarmi da questo romanzo che nonostante i tanti termini tecnici (per cui è stato inserito un glossario) risulta semplice e scorrevole.

Per quanto riguarda il film trovo che, per una volta, la pellicola resti fedele al libro non solo per il contenuto, ma anche per il modo in cui è raccontato. Anche nel film infatti la vicenda si alterna tra il presente in cui Tami è dispersa in mare, ai ricordi della sua storia con Richard.
Insomma se avete intenzione di andare al cinema portatevi i fazzoletti!

Ho apprezzato anche la parte finale dove vengono mostrate alcune foto della vera barca e dei veri protagonisti del disastro (presenti anche nel libro) oltre che un piccolo filmato dove si vede la vera Tami che ad oggi continua a comandare le sue imbarcazioni.

Se non disdegnate le storie intense e drammatiche, vi consiglio sia di leggere il libro che di vedere il film. Resta con me è una storia che senza dubbio lascia il segno.



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