Recensione: "Queen: La regina indomabile"

Buona Domenica Sognatori,
 a pochi giorni dalle mie tanto agognate ferie, eccomi di ritorno con una nuova recensione!!
Prima di iniziare però voglio ringraziare il New Romance Italian Blog. perché se ho avuto modo di leggere questo libro devo ringraziare il giveaway che hanno indetto a Luglio che mi ha dato modo di portarmi a casa la copia autografata del secondo capitolo della Mount Trilogy.
Ringrazio lo staff anche per il piccolo omaggio che mi hanno mandato; vado matta per gli sticker pucciosi!!!😊

Ma ora bando alle ciance e vediamo di cosa parla questo secondo libro!

TITOLO: Queen: La regina indomabile
AUTORE: Meghan march
EDITORE: Sem
PAGINE: 218
PREZZO: € 14,00 - ebook € 7,99

Io sono la sua distrazione, il mio corpo è il suo giocattolo. Ho dovuto cedere, non avevo scelta. Lo odio, mi dico, ma ogni volta che entra da quella porta sento un brivido. Come posso desiderarlo e detestarlo allo stesso tempo? Mi sta facendo impazzire. Non dovevo finire in questo gorgo, dovevo immaginare che Lachlan Mount è un maschio senza regole. Ma non ho nessuna intenzione di arrendermi, non voglio che veda le mie debolezze. Pagherò il mio debito e manterrò intatto il mio cuore.



In Queen: La regina indomabile ritroviamo i due protagonisti là dove li aveva lasciato con il cliffhanger che ha posto fine al primo capitolo in cui Keira Kilgore, la protagonista, apriva la porta all'ultima persona che immaginava di vedere che la colpiva facendola svenire.
Qui scopriamo che a colpire la donna è niente di meno che il marito che lei credeva morto, tornato dalla tomba al solo scopo di estorcerle altro denaro. Questa minaccia però avrà vita breve perché nessuno può opporsi a Lachlan Mount, indiscusso boss della malavita di New Orleans, che non tollera che nessuno tocchi ciò che gli appartiene.
In questo mare di emozioni continua anche la contorta relazione tra i due protagonisti dove continuano a contrapporsi il desiderio di Keira di fuggire al controllo di Lachlan al sentimento che sempre più prepotentemente sente nascere dentro.

Se devo essere sincera, a livello di trama, in questo secondo capitolo non succede un granché. Tutto è centrato sull'evoluzione del rapporto tra i due protagonisti che passa da essere una relazione basata sul controllo/sottomissione, a qualcosa di più reale. Infatti se da un lato all'inizio Keira odia colui a cui è legata da un debito che non poteva estinguere se non con il proprio corpo, dall'altro si sente legata a lui da un'attrazione profonda e dirompente. Allo stesso modo anche Lachlan deve fare i conti con la rivoluzione che la presenza di Keira porta nella sua vita, perché lei non è come le altre ed inizia a capire che quella donna non è qualcosa che vuole solo possedere. Così il boss si trova a dover imparare a conquistare il suo cuore oltre che il suo corpo, andando oltre il muro di diffidenza che li separa.
Piano piano la relazione che li lega passa dall'essere un gioco sensuale a qualcosa di più serio, ma ancora una volta nel finale arriva il colpo di scena che lascia il lettore in sospeso, invogliando a prendere subito in mano l'ultimo capitolo della trilogia.

Come per King: Un re senza regole (RECENSIONE) , anche in Queen: La regina indomabile lo stile della March continua ad essere fresco ed essenziale, e alternando il punto di vista della narrazione tra i due protagonisti il ritmo rimane incalzante facendo sì che la lettura sia scorrevole.
Come ho già detto a livello di trama non ci sono grandi novità, ma assistiamo ad un primo cambiamento nella relazione che lega Lachlan a Keira, conoscendo anche qualcosa in più sul passato dell'uomo e su come sia arrivato ad essere il re.

Anche Queen: La regina indomabile è dunque una lettura leggera e poco impegnativa, ma piacevole.

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