finalmente sono in ferie!!! Evvai!! E per festeggiare quale modo migliore di una recensione?
Ad avermi fatto scegliere questo libro è stata la copertina di una dolcezza infinita che ritrae questi due gattini addormentati che solo a guardarli viene voglia di coccolarli (e che poco hanno a che fare con i due terremoti protagonisti della storia ^_^).
TITOLO: L'incredibile storia di Soia e Tofu
AUTORE: Pallavi Aiyar
EDITORE: Feltrinelli Editore
PAGINE: 167
PREZZO: € 8,00
Contrariamente all'opinione comune, non è per niente facile la vita di un gatto. Soprattutto a Pechino. Lo sanno bene Soia e Tofu, gli irresistibili protagonisti di questo romanzo. Soia è grosso, rosso e baldanzoso. È convinto di essere il più abile cacciatore al mondo di libellule, anche se non ne ha ancora catturata una: quelle dispettose scappano sempre all'ultimo momento. Tofu, invece, è una piccola randagia: nata in un bidone della spazzatura, è più timida e schiva. Pur essendo così diversi tra loro, quando vengono allontanati dalle rispettive famiglie e si ritrovano a vivere insieme nella stessa casa, i due diventano inseparabili. Soia, più esperto, guida Tofu nel mondo degli umani, queste creature così poco abili a comunicare che non comprendono nemmeno il significato dei suoi miagolii e dei movimenti della sua coda. E Tofu ben presto impara la regola più importante: mai varcare il cancello del giardino, là da dove un giorno spunta il volto sorridente di Xiao Xu. Trionfante, l'uomo annuncia che un'azienda che produce cibo per gatti ha scelto Soia come testimonial per una grande campagna pubblicitaria. È l'inizio di un'incredibile avventura, grazie alla quale i due gattini esploreranno il mondo al di là degli hutong del centro di Pechino e, affrontando sfide e pericoli, diventeranno grandi. Una toccante storia da leggere a mente aperta e senza preconcetti, come farebbe un bambino, per scoprire che gli animali protagonisti di questo romanzo non sono poi tanto diversi dagli uomini, con le loro personalità e convinzioni, e soprattutto il loro costante bisogno di verità, giustizia e amore. Un romanzo ricco di riferimenti alla Cina di ieri e di oggi, che regala illuminanti spunti a tutti coloro che sentono il bisogno di capire meglio chi siamo, da dove veniamo e dove stiamo andando.
A dire il vero ho finito L'incredibile storia di Soia e Tofu già da un po', ma visto che sono vergognosamente indietro con le recensioni riesco a parlarvene solo oggi.
Inizio col dirvi due cose: primo questo libro mi è piaciuto tantissimo, secondo è assai diverso da come me lo aspettavo. Non nascondo infatti che all'inizio pensavo che mi sarei trovata davanti alla solita storia leggera, una favola moderna diretta ad un pubblico giovane visto che i protagonisti sono due gattini, invece mi sono trovata tra la mani un racconto articolato e profondo.
Infatti se la storia di Soia e Tofu da un lato può apparire come molto semplice narrando le avventure dei due protagonisti, dall'altro tratta temi importanti come la giustizia, l'avidità, la corruzione, ma anche la lealtà e l'amore.
Attraverso un punto di vista divertente che si alterna tra la voce dei due gattini, ci viene raccontato il mondo degli uomini nelle sue mille sfumature emotive, dalle più alte, alle più meschine, usando a pretesto il mistero legato alla strana malattia che si sta diffondendo nei sobborghi di Pechino e che agitandosi come uno spettro nella mente delle persone, riesce a tirar fuori il peggio e il meglio che gli esseri umani possono mostrare.
Se infatti da un lato alcuni degli abitanti additano i gatti come causa di questa nuova malattia iniziando a fare sparire ogni animale che si trovi a portata di mano, tra cui la povera Tofu, altri mostrano maggiore comprensione e tolleranza.
È proprio questo aspetto che ho trovato tremendamente attuale e che mi ha ricordato come le persone siano portate a mostrare atteggiamenti discutibili quando, in momenti di difficoltà, si è disposti ad accettare qualsiasi capro espiatorio ci venga offerto, con conseguenti comportamenti di chiusura con ciò che questi comportano.
I protagonisti de L'incredibile storia di Soia e Tofu, sono dunque due gattini: Soia cresciuto in un cortile ed abituato alla presenza umana e Tofu una gattina randagia molto più grintosa e dal carattere più "rustico" e diffidente. Entrambi vengono adottati da una coppia di stranieri stabilitisi a Pechino eAttraverso un punto di vista divertente che si alterna tra la voce dei due gattini, ci viene raccontato il mondo degli uomini nelle sue mille sfumature emotive, dalle più alte, alle più meschine, usando a pretesto il mistero legato alla strana malattia che si sta diffondendo nei sobborghi di Pechino e che agitandosi come uno spettro nella mente delle persone, riesce a tirar fuori il peggio e il meglio che gli esseri umani possono mostrare.
Se infatti da un lato alcuni degli abitanti additano i gatti come causa di questa nuova malattia iniziando a fare sparire ogni animale che si trovi a portata di mano, tra cui la povera Tofu, altri mostrano maggiore comprensione e tolleranza.
È proprio questo aspetto che ho trovato tremendamente attuale e che mi ha ricordato come le persone siano portate a mostrare atteggiamenti discutibili quando, in momenti di difficoltà, si è disposti ad accettare qualsiasi capro espiatorio ci venga offerto, con conseguenti comportamenti di chiusura con ciò che questi comportano.
nonostante i caratteri diametralmente opposti i due mici stabiliscono subito un forte legame e la convivenza sembra procedere bene fino a che Soia viene scelto per la réclame di un nuovo marchio di cibo per gatti e Tofu sparisce.
La dolcezza che da subito caratterizza il legame tra i due protagonisti e tra loro e i nuovi padroni non può che catturare il cuore del lettore, così come la determinazione di Tofu di tornare a casa e di Soia di ritrovarla.
Tra misteri, complotti e una grande storia di amicizia (felina e non) si dipana la storia di due gattini decisamente fuori dall'ordinario.
Trovo che L'incredibile avventura di Soia e Tofu sia una storia surreale che offre diversi spunti di riflessione su vizi e virtù degli esseri umani, restando una lettura leggera e simpatica, un libro ben scritto e capace di catturare il lettore.
Libro consigliatissimo agli amanti dei gatti e a chi cerca una lettura leggera, piacevole, ma non banale!
Curioso questo romanzo, non lo conoscevo!
RispondiEliminaÈ super carino, te lo consiglio! ;)
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