Recensione: "Desire. L'impero del desiderio" Meghan March

Hallo, hallo Readers!
Ci credete che siamo già a metà settembre?
Io ovviamente sono la solita esagerata ed in pratica con la mente sono già  a Natale, ma ormai lo sapete, io sono un caso patologico!

Per inaugurare la nuova grafica del blog (a cui mancano ancora un paio di modifiche, ma vedremo se riesco a farle più avanti), oggi vi parlo del capitolo conclusivo della Mount Trilogy, la serie hot di questa estate. ;)

TITOLO: Desire L'impero del desiderio
AUTORE: Meghan March
EDITORE: Sem
PAGINE: 207
PREZZO: ebook € 7,99
Io difendo sempre ciò che possiedo. Compresa Keira Kilgore. Lei è mia. Non mi basta più il suo corpo.
È una donna orgogliosa,
ma prima o poi si arrenderà.
Niente ci può tenere separati.
Nessuno deve mettersi fra noi.
Keira pagherà il suo debito fino in fondo. Con il cuore.
Ed eccomi finalmente a parlarvi di Desire L'impero del desiderio il capitolo conclusivo di quella che è stata una trilogia carina e scorrevole.

Come ho già detto in una delle recensione dei capitoli precedenti (King un re senza regole, Queen una regina indomabile) questa trilogia poteva benissimo essere contenuta in un unico volume senza risultare eccessivamente pesante.

Come per il primo volume anche il secondo si è concluso con un cliffhanger che indubbiamente invoglia il lettore a prendere subito in mano il volume successivo, cosa che la sottoscritta ha fatto di corsa. ^_^
Qui ritroviamo Lachlan e Keira feriti dopo che qualcuno ha sparato alla loro auto. Lachlan, anche se ferito gravemente, si preoccupa di mettere in salvo Keira, che messa davanti alla prospettiva di perdere l'uomo che fino a qualche tempo prima detestava, si scopre innamorata di lui.

Anche in quest'ultimo romanzo l'autrice continua ad utilizzare il punto di vista alternato dei due protagonisti per dare ritmo e vivacità alla narrazione, che a tratti per la brevità dei capitoli prende il sapore di un botta e risposta, che fa letteralmente volare via le pagine.
Anche i flashback sul passato di Lachlan continuano, facendo sempre più luce sul doloroso passato dell'uomo i cui fantasmi continuano a tormentarlo.

Ovviamente essendo il capitolo conclusivo della trilogia in questo volume tutti i nodi vengono al pettine, svelandoci chi sta dietro agli attentati alla vita di Keira.
Punto a sfavore è che "il cattivo" rimane fin troppo nell'ombra, non comparendo nella narrazione prima del finale.

La relazione tra Lachlan e Keira ha qui la sua evoluzione finale. I due infatti si scoprono innamorati e, arrendendosi alla forza di quei sentimenti, sigillano il loro legame.
Forse tra tutti gli aspetti questo è quello che fin dal primo volume mi ha fatto storcere più il naso, perché questa evoluzione appare fin troppo affrettata, tanto da rimanere superficiale de decisamente poco convincente. In pochissimo tempo Keira passa dall'odiare l'uomo che di fatto l'ha costretta a ripagare un debito con il suo corpo, a dichiararsi innamorata di lui quasi senza che in lei si scateni un conflitto vero e proprio.
La stessa cosa si può dire anche per Lachlan, anche se da parte sua l'interesse verso Keira è chiaro quasi fin da subito.

Sempre in tema di relazioni mi ha lasciato un po' l'amaro in bocca il rapporto tra Keira e la sua migliore amica, con cui la protagonista ad un certo punto litiga senza però dare un seguito alla cosa se non per sommi capi,  nonostante la rilevanza della discussione sia per la trama che per il rapporto.

In breve dunque Desire L'impero del desiderio come i precedenti capitoli è una lettura scorrevole e allettante, che invoglia a voltare le pagine grazie ad uno stile essenziale e al ritmo ben scandito, ma che presenta leggerezze nella trama e nella caratterizzazione dei personaggi.

Dovendo tirare le somme direi che la Mount Trilogy è una lettura carina, che però lascia il tempo che trova.


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