Quando la sfiga regna sovrana....

Eccomi di nuovo qua, pronta a ripartire!



E sì, vorrei dire che sono tornata fresca e riposata dopo una settimana di stop, ma in realtà ho la febbre e un mal di testa atroce.


Facciamo un attimo il punto degli ultimi eventi (e se straparlerò daremo la colpa alla febbre).
Come vi ho raccontato nell'ultimo post mi sono presa questi giorni per prepararmi per un concorso e quindi sono stati momenti di studio matto e disperatissimo.

Ieri, giorno incriminato per la prima selezione, come potete immaginare è stata una giornata intensa, tra il trambusto del viaggio, il maltempo e la prova, sono tornata a casa molto provata e il termometro può confermarlo.
Si, perché ovviamente qui non piove da qualcosa come due mesi, ma l'unico giorno che io ero fuori casa e che nel modo più assoluto avrebbe dovuto piovere, secondo voi poteva fare bel tempo??
Manco a pensarci.
E nonostante io mi fossi attrezzata di ombrello, perché non è che non avessi controllato, stando più di un'ora sotto un diluvio capirete che al momento di entrare avevo il lato destro del corpo totalmente zuppo (dal giubbotto a tutto ciò che c'era sotto).

Però se proprio devo dirvela tutta un po'  la sfiga me la sono cercata, perché quando sono arrivata era bel tempo. Ma proprio bello, del tipo cielo sereno e uccellini cinguettanti. Poi il tempo di fare una foto, mandare un messaggio Whatsapp al grido di "Quelli delle previsioni non ci indovinano neanche per sbaglio", che il Cielo è diventato nero nero, ha iniziato a tirare un vento gelido e zac. Pioggia come se non ci fosse un domani.
E voi immaginatevi la scena di mille anime disgraziate che se ne stanno bagnate e infreddolite accalcate davanti ad un portone aspettando che qualcuno apra. Una specie di nuove girone infernale dantesco da inserire tra gli Indovini e i Barattieri, i Candidati.

Cioè solo per questo avremmo dovuto essere ammessi tutti, perché in quelle condizioni più che di prove selettive, parliamo di selezione naturale.... solo i più forti sopravviveranno.



E quanto alla prova?
La mia risposta è un gigantesco boh. Non era impossibile, ma molto diversa da come mi aspettavo e a quel punto della giornata, nessuno dei presenti era al top della forma. Comunque per il momento non resta che aspettare e vedere come è andata.

Quindi alla fine che cosa ho imparato da quest'esperienza?

  1. Mai prendersi gioco di quelli del Meteo che sono permalosi e poi si arrabbiano, scatenandoti il Diluvio Universale addosso
  2. Se sei fuori casa ed è prevista pioggia meglio portarsi il k-way, oltre all'ombrello
  3. Mal comune NON è mezzo gaudio 😡
Per il momento dunque è tutto.

Vi mando un abbraccio grande e vi aspetto tutti domani per una nuova recensione!

♥♥♥

6 commenti:

  1. Ciao Alisya, mi fa piacere avere tue notizie! Mi spiace per le tue disavventure ma non posso non apprezzare il modo in cui le racconti ;-)
    Ti auguro che la prova ti sia andata bene!

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    1. Ma con tutte le sfighe che capitano se non ci rido un po' su finisco in depressione. XD E poi è stata una situazione veramente ridicola!

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  2. Mi spiace per la tua disavventura, ma spero che la prova sia andata benissimo!

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