Pasqua: la grande delusione

Lo so, lo so.
Questo è il secondo post chiacchiericcio in due giorni, però che vi devo dire, io con qualcuno mi dovevo pure sfogare.
Ecco cosa è successo.

Sono anni che mando sottili messaggi subliminali ai miei familiari con uno scopo preciso, farmi regalare l'uovo di Pasqua. Perché a me non importa se sono grande, io l'uovo di cioccolato lo voglio. Punto.
Quindi con il dovuto anticipo ho buttato là l'argomento, sempre con grande discrezione, ovviamente.

E tanto per essere chiari, con sottili messaggi subliminali intendo più o meno una cosa così

Io: "Mi spiegate perché non dovrei avere un uovo anche io?"
Loro (dicasi uno qualsiasi dei miei familiari) "Perché sei grande." in genere rispondono senza prestare troppa attenzione.
Io: "'Mbe?! Che vuol dire? La cosa dell'uovo non ha mica una scadenza! Avanti Maaa."
Ma': "Senti tuo padre è lui che fa la spesa."
Io: "Papooo..."
Papo: "No, io di ste cose non ne voglio sapere niente. Anzi se vai via compra le uova per i bimbi."
Appunto.
Oltre danno pure la beffa.



Ma allora dico, com'è che ad un certo punto uno perde il diritto all'uovo? Ma soprattutto chi è che lo ha deciso? (che se lo trovo ci faccio due parole in amicizia)
Questa è come la storia della befana. L'anno prima è tutto un dolciume e poi BAM di punto in bianco ti ritrovi a dover preparare la calza agli altri. Così, senza preavviso.
Di botto ti tolgono tutto, calza e uovo in un anno solo, con la scusa del tanto sei grande.
Ma tanto sei grande un par di ciufoli.
E se proprio deve essere così allora ditelo subito, fin da bambino lo voglio sapere che sta cosa deve finire, così da potermi preparare, da gustarmi ogni momento al meglio sapendo che ogni anno può essere l'ultimo.
Sto esagerando?
Forse.

Però quest'anno è avvenuto il miracolo ad un certo punto è arrivato. Bello, scintillante, tutto infiocchettato, con una carta lilla e viola decorata (che sono tra l'altro i miei colori preferiti).
Quando l'ho visto posso giurare che un fascio di luce è disceso dall'alto per illuminarlo e un soave coro angelico ha riempito la stanza.



E no, il merito non è delle mie fini tecniche persuasive. Se fosse stato per i miei familiari anche quest'anno sarei andata in bianco. ;)
Comunque grazie all'anima pia che ignara delle mie suppliche mi ha portato il tanto agognato uovo, quest'anno finalmente anche io avrei rivissuto il brivido dello scartare. Si perché la questione dell'uovo è tutta lì. Non interessa a nessuno il cioccolato, è il mistero, la scoperta, l'attesa... in una parola quello che conta è la sorpresa.

Volete sapere cosa ho trovato io nel primo uovo di Pasqua dopo secoli?

Ve lo dico subito, ma prima momento suspance e una doverosa premessa.
Ai miei tempi le sorprese erano di due tipi: brutte e funzionali (tipo portachiavi inguardabile ma che con coraggio avresti anche potuto usare) o belle e completamente inutili.

E ora guardate cosa ho trovato.


Se non fosse chiaro, trattasi di gomma da cancellare. Una gomma da cancellare a forma di pinze. Di pinze rosa.
E chi sono la sorella di Mario Bros??

Cosa dovrei farmi di questo affare che è brutto e pure inutile, anzi più che inutile è inutilizzabile visto che le estremità sono così flessibili che vi sfido ad usarlo.
Dunque perché? Perché tu perfido produttore di sorprese hai prodotto un oggetto così brutto e poi di quel colore? E perché tu malefico confezionatore di Uova hai pensato che fosse una bella idea usarlo come sorpresa?

E lo so che potreste dirmi: che ti aspettavi di trovare? Non lo so, ma qualsiasi altra cosa sarebbe andata benissimo.
Cioè capiamoci, nel corso degli anni di sorprese brutte ne ho trovate a bizzeffe: moschettoni verdi, portachiavi, gomme da cancellare di ogni forma, colore e foggia e un tubo snodabile che sinceramente non ho ancora capito come andrebbe utilizzato. Però per quanto brutti il loro sporco lavoro lo facevano. Magari per quindici secondi, ma ehi ci sta.
Questo coso invece non solo è brutto come la morte, inutilizzabile come un costume da bagno al Polo Sud, ma mentre provavo a capirne il senso si è pure rotto. Una delle estremità provando a cancellare si è spezzata.


Ah le sorprese quelle belle!

Ma perché raccontarvi tutto questo?
Primo perché le sfighe sono fatte per essere condivise.
Secondo perché ora so cosa vuol dire "attento a cosa desideri, perché potrebbe avverarsi".
E terzo perché al mondo esiste uno ed un solo uovo di Pasqua ed è quello della Kinder.
Ecco, l'ho detto.

Comunque per l'anno prossimo dovrò organizzarmi meglio. Sto già elaborando una nuova e infida strategia persuasiva, perché i geni del male non si arrendono mai.
Buuaaaahhh!!!!

E voi siete riuscite/i a farvi regalare un uovo (e voglio sapere come ci siete riuscite/i così su due piedi), ma soprattutto cosa ci avete trovato?

4 commenti:

  1. Ciao Alisya, purtroppo le sorprese dell'uovo non sono mai particolarmente belle, te lo dico per esperienza ;-) Io quest'anno ho trovato un giochino per bambini (tipo flipper) ma compenso con il cioccolato!
    P.S. E, comunque, non c'è età nè per l'uovo nè per la calza della befana!!!

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    1. Vero?? Lo dico che certe cose (soprattutto se parliamo di dolciumi) non hanno età!
      Comunque meglio il giochino del mio obrobrio rosa fluo, che ho provato a regalare a mio nipote e mi ha guardato malissimo. ^_^'

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  2. Io volevo l'uovo come te, quello della Perugina fondente ma nessuno me lo ha preso!
    Però a casa dei miei genitori e poi dei suoceri ho aperto un paio di uova, uno fondente e uno latte e nocciole, meglio di niente insomma (anche se l'uovo in casa mia in bella vista mancava..)

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    1. In un mondo giusto tutti dovrebbero avere l'uovo dei loro sogni. Io mi sto già organizzando per l'anno prossimo! ^_^

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