Recensione: "Four" Veronica Roth

Sognatori, come promesso eccomi qua con una nuova recensione.

Sono passati quasi due anni da quando ho iniziato la serie di Divergent e con il senno di poi posso confessare candidamente che sarebbe stato meglio leggere Four insieme agli altri volumi.
Il punto è che erroneamente credevo che il libro raccontasse la stessa storia dal punto di vista di Tobias (magari in modo molto condensato viste le dimensioni del testo) e temevo che poi la recensione sarebbe stata ripetitiva, da qui la decisione di far passare un po' di tempo.

Poi si sa come vanno queste cose, una cosa tira l'altra e sono passati due anni.

TITOLO: Four
AUTORE: Veronica Roth
EDITORE: DeAgostini
PAGINE: 284
PREZZO: € 14,90 - ebook € 6,99
Quando per Tobias, il figlio sedicenne del leader degli Abneganti, arriva il giorno della scelta, il ragazzo non ha dubbi: vuole lasciare la fazione che per sedici anni è stata la sua prigione e scappare dalla furia del padre violento. Per il suo nuovo inizio sceglie gli Intrepidi, perché desidera imparare da loro a sconfiggere le proprie paure e ad essere coraggioso. Con un nuovo nome, "Quattro" comincia l'addestramento, che lo porta a scalare la classifica degli iniziati e ad attirare su di sé l'interesse delle più alte sfere dirigenziali, che lo vorrebbero trasformare nel più giovane capofazione che gli Intrepidi abbiano mai avuto. Ma è davvero così... oppure c'è qualcosa di più inquietante dietro gli intrighi dei leader Intrepidi? Due anni dopo, Quattro - disgustato dalle trame della propria fazione - è pronto a fare la propria mossa e a lasciarsi tutto alle spalle, ma l'arrivo di una giovane iniziata cambia ogni cosa. Perché, grazie a lei, Quattro scopre un lato di sé che non sapeva di possedere. Grazie a lei, potrebbe tornare ad essere semplicemente Tobias.

Four non è la ripetizione di Divergent, in realtà non ha neanche una trama vera è propria in quanto non racconta una storia, ma è composto da una serie di episodi che riguardano la vita di Tobias prima dell'incontro con Tris, su come è diventato Four.
È un approfondimento, un dietro le quinte che permette di capire meglio questo personaggio, la sua storia e il suo percorso prima di vederlo coinvolto negli avvenimenti della serie che conosciamo.

La Roth ci racconta del rapporto di Tobias col padre che, come sappiamo, non era certo un candidato a padre dell'anno, ci racconta del suo ingresso negli Intrepidi e di come è nato Four mostrandoci le sue quattro paure.
Per amore dei fan della coppia Tobias/Tris alla fine ci sono anche alcuni momenti tratti da Divergent che ritraggono i due insieme, prima che nasca la loro storia, facendo vedere il fascino che la ragazza esercita su Four fin dall'inizio, ma sono poche righe, istantanee che l'autrice regala ai fan.
Anche in questo libro, come nei precedenti, lo stile è semplice, diretto e intrigante, rendendo la lettura veloce e piacevole.

In breve Four è un racconto che non toglie e non aggiunge niente alla serie di cui fa parte, che però farà contenti quei lettori che vogliono di più, che vogliono conoscere i retroscena di uno dei personaggi più intriganti di Divergent.

3 commenti:

  1. Devo leggere il terzo della serie (spero entro l'estate) e non ho ancora deciso se leggere anche four perché ne ho sentito parlare non benissimo e proprio come una lettura inutile. Ci penserò anche se la tua recensione mi rincuora un po'! ;)

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    1. Effettivamente non è una lettura indispensabile, però se ti piace la serie e vuoi scoprire qualcosa in più su Quattro vale sicuramente la pena leggerlo. :)

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    2. La serie mi è piaciuta molto fino ad ora!
      Vedrò una volta finito il terzo :)

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