Recensione: "Il Palazzo delle Ombre" Maxence Fermine

Buon pomeriggio cari Lettori!

Oggi voglio tenervi compagnia con la recensione di un libro molto particolare, scritto da un autore estremamente capace ed intrigante che ho conosciuto grazie ad altri suoi lavori.
Di Maxence Fermine infatti ho letto, Neve La piccola mercante di sogni (il primo volume di una trilogia che voglio assolutamente recuperare), e ammetto che questo autore continua a stupirmi con il suo stile eclettico.
Se i toni e le atmosfere di Neve ricordano gli scrittori orientali e La piccola mercante di sogni è un bellissimo libro per ragazzi, con Il palazzo delle Ombre Fermine cambia di nuovo registro presentandoci un giallo travestito da romanzo gotico.

Titolo: Il palazzo delle Ombre
Autore: Maxence Fermine
Editore: Bompani Editore
Prezzo:€ 17,00 (ebook € 9,99)
Pagine: 224


Parigi, 1960: Nathan Thanner, trentenne taciturno e riservato, è un fabbricante di marionette e vive per le sue creazioni. Un giorno la sua vita viene sconvolta dall'arrivo di una misteriosa lettera del padre, che non sente da vent'anni. Ex scrittore di successo diventato pazzo, Hugo Thanner gli rivela di essersi suicidato e di avergli lasciato in eredità una dimora dalla fama maledetta, il Palais des Ombres, dalle parti del Père Lachaise. Comincia così per Nathan una sorta di infernale caccia al tesoro alla ricerca dell'ultimo manoscritto del padre, costellata di vendette, patti di sangue e trappole micidiali, in cui il confine tra realtà e illusione è sempre più labile. Immergendosi nel passato, Nathan scoprirà i più oscuri e inquietanti segreti della famiglia Thanner, e approderà alla soluzione di tutti i misteri celati nel Palazzo.

La storia è ambientata nella Parigi degli anni '60 e ha come protagonista Nathan Thanner, un fabbricante di marionette che un giorno si vede recapitare una lettera dal padre in cui egli gli annuncia il suo suicidio e di avergli lasciato in eredità una casa chiamata il Palazzo delle Ombre. Per poterne entrare il possesso però Nathan dovrà soddisfare alcune condizioni, una delle quali prevede che l'uomo ritrovi l'ultimo manoscritto prodotto dal padre e nascosto nella casa.
Trovare il libro sarà però più difficile di quanto potesse immaginare, anche perché nel Palazzo delle Ombre succedono strane cose e si muovono strane presenze. La casa infatti nasconde dei segreti che sconvolgeranno la vita dell'uomo.

Questo libro mi ha conquistata non tanto per la storia, anche se vi assicuro che è molto intrigante, ma per lo stile che incuriosisce e affascina. Sono pochi gli scrittori che si cimentano in generi diversi riuscendo a padroneggiarli bene tutti e Fermine c'è riuscito, dimostrandosi capace ad adattare il suo stile alla storia e al tipo di romanzo che sta scrivendo.
In questo libro in particolare Fermine usa dei toni e crea delle atmosfere che mi hanno ricordato in modo molto netto i libri di Henry James, grazie a quel mix di mistero e sovrannaturale che lascia il lettore incerto se ciò a cui sta assistendo sia vero o frutto della mente del narratore/protagonista.
Infatti ne Il Palazzo delle Ombre non c'è nessun riferimento concreto che indichi la presenza di fantasmi, eppure quel non-so-che di sovrannaturale aleggia tra le parole, senza però chiarire se la sensazione sia solo frutto della percezione che Nathan ha della casa che ha appena ereditato.
Il dubbio poi viene chiarito e mano a mano che la storia va avanti, il registro cambia e la trama prende un indirizzo diverso, meno gotico e più improntato a scoprire il mistero che avvolge la casa e i segreti della famiglia Thanner.

Ma quanto mi pace dirvi le cose, senza dirvele davvero,eh? XD XD

Il Palazzo delle Ombre è un giallo immerso in un atmosfera speciale, che evoca le vecchie storie di case infestate e la cosa funziona. Funziona alla grande!
Sfruttando il fascino della casa maledetta Fermine gioca con la fantasia dei lettori confondendoli e portandoli sulla cattiva strada, per poi sorprendendoli con la verità. A questo si aggiunge la strana caccia al tesoro che fin dall'inizio dà al manoscritto perduto un'importanza centrale, in quanto il libro sembra capace di rivelare tutti i segreti che Hugo Thanner si è portato nella tomba.
E ancora di più incuriosisce il fatto che nonostante lo scrittore non fosse più famoso come un tempo, in molti sembrano ancora interessati a trovare quell'ultimo romanzo: non solo l'ex editore dell'uomo, che appare come una figura alquanto discutibile, ma anche il misterioso personaggio che perseguita Nathan e che rivestirà un ruolo inaspettatamente centrale nell'intera vicenda.

Grazie ad un ritmo incalzante e alle minuziose descrizioni, è stato semplice lasciarsi assorbire dalla lettura e provare a venire a capo insieme a Nathan di questo intricato mistero.
Il Palazzo delle ombre è un libro che sa tenere sulle spine, creare ansia e aspettative, che distrae il lettore per poi sorprenderlo. Insomma è un giallo che sono sicura non vi deluderà.

Anche in questo lavoro Fermine dimostra di essere un grande scrittore capace di padroneggiare benissimo tutti gli strumenti narrativi che ha a disposizione, curando il linguaggio e giocando con i generi quel tanto che basta a creare in chi legge quel mix di curiosità e ansia che rendono impossibile interrompere la lettura.



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