Recensione: "Un giorno qualunque" di Alessandro Dainotti

Buon pomeriggio Sognatori,

Il libro di cui voglio parlare oggi è veramente speciale.
Era da un po' che un personaggio non riusciva a toccarmi il cuore come ha fatto Adriano, protagonista di Un giorno qualunque. Questo libro mi ha sorpresa, perché quando l'ho iniziato non mi sarei mai aspettata di ritrovarmi davanti ad una storia così appassionante, ma soprattutto capace di trasmettermi tante emozioni diverse.

Titolo: Un giorno qualunque
Autore: Alessandro Dainotti
Editore: Astro Edizioni
Pagine: 174
Prezzo: € 2,99 (ebook); € 13,90 (cartaceo)

 Adriano è uno dei tanti italiani emigrati a Londra. È un giorno qualunque della sua vita eppure, quando vede un bambino e una donna seduti in un bar, riaffiorano potenti i ricordi. L’infanzia dentro la libreria Pizzuto, le discriminazioni a scuola, l’insoddisfazione del lavoro, l’addio alla Sicilia per trasferirsi a Roma, l’amore per Tiziano. La vita attuale e le vite del passato si alternano tra riflessioni e ricordi felici, fino a quando Adriano incontra Giacomo, che gli offre il suo aiuto. Per il ragazzo comincia una vita fatta di menzogne, poi Tiziano scopre il tradimento e decide di lasciarlo. È allora che Adriano parte per il Regno Unito. Passato e presente collimano, a fine giornata, in un ultimo e fatale incontro. Solo in quel momento Adriano sarà costretto a fare i conti con il passato e accettare la realtà.

Adriano è un ragazzo come tanti e racconta di una giornata come tante. Svegliarsi in ritardo, combattere con i mezzi pubblici per arrivare al lavoro, le noie con colleghi e clienti, organizzare la serata con gli amici... insomma ordinaria quotidianità che però in questo giorno in particolare non fanno che risvegliare di continuo ricordi. E così presente e passato si incontrano, si intrecciano e si fondono lasciandoci conoscere Adriano, dall'infanzia passata in Sicilia, alla laurea in Lettere presa a Roma con il sogno di diventare uno scrittore.
Ma allora perché si ritrova a Londra a fare il cameriere?

Capitolo dopo capitolo Adirano ci risponde, raccontandosi con semplicità e leggerezza e rendendo impossibile al lettore non affezionarsi a lui. Ed io l'ho ammetto mi sono affezionata. Mano a mano che la giornata è andata avanti in me si sono alternate simpatia, tenerezza e anche rabbia, perché in certi frangenti non nego che avrei preso volentieri a scapaccioni il protagonista.
La sua storia arriva al cuore, diretta e senza passare dal via e ci dimostra che che non esiste un giorno qualunque perché ogni attimo è unico e prezioso.

Raccontandoci la sua vita Adriano ne ripercorre le tappe principali: la libreria dove è nato il suo amore per la lettura, le prese in giro dei compagni legati alla sua omosessualità, le difficoltà, i dubbi, le insicurezze e, ovviamente, l'amore. Alla fine di questa giornata Adriano tira le somme delle scelte che ha fatto, degli errori che ha commesso, delle persone che l'hanno accompagnato e finalmente impara ad accettarsi.

Se il protagonista riesce a coinvolgere il lettore, il merito è ovviamente della penna del suo autore Alessandro Dainotti che è riuscito a costruire un personaggio bellissimo e reale.

Del finale non voglio parlarvi dato che rischierei di rovinarvi la lettura, ma vi basti sapere che coglie di sorpresa il lettore quanto il protagonista.

Un giorno qualunque è una storia bellissima, profonda che tocca temi importanti e invita tutti a non sprecare tempo. È un libro scritto con il cuore e vi assicuro che si sente.
Quando l'ho iniziato non mi aspettavo una lettura così coinvolgente, una lettura che non sono riuscita proprio ad interrompere fino a che non sono arrivata all'ultima pagina.

Consigliatissimo!


2 commenti:

  1. Mi hai fatto proprio venire voglia di leggerlo!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ti assicuro che è un libro che vale la pena prendere! A me è piaciuta davvero, davvero un sacco!!♥

      Elimina