Recensione: "Scaccianeve" Paolo Fumagalli

Buongiorno Sognatori,
Iniziamo la settimana con il solito ritardo.
Se vi può essere di qualche consolazione non ho trascurato solo il blog, ma anche la casa. Avete presente la scena del film Jumanji quando passa il branco di animali impazzito e devasta tutto. Ecco più o meno casa mia è messa così.

 
Ma non pensiamoci e torniamo al magico mondo dei libri con un fantasy particolare che trovo perfetto per i ragazzi.
 
Titolo: Scaccianeve
Autore: Paolo Fumagalli
Editore: Bibliotheka
Prezzo:€ 16,00 (ebook € 6,99)
Pagine: 392
Un fantasy rutilante che tra fantasmi, druidi, esorcisti e creature bizzarre condurrà il lettore in un viaggio ai confini dell'immaginazione.
Da secoli il principato di Barga protegge i Regni Centrali dagli attacchi delle tribù provenienti dal deserto. Tuttavia l’abilità in combattimento rischia di non essere sufficiente quando un esercito di invasori si fa accompagnare dalla potenza distruttiva del calore che arroventa la sua terra di origine.
Mentre l’ambiente inizia a inaridirsi e a morire, toccherà alla principessina Corvina scoprire quali forze soprannaturali sono coinvolte in questo assalto devastante e misterioso e trovare un modo per ribaltare le sorti del conflitto.
Per riuscire nell’impresa potrà contare non solo sulla propria capacità di comunicare con i defunti e di compiere incantesimi grazie alla forza della fantasia, ma anche sull’aiuto di un guerriero innamorato di lei e di un gatto magico.

Scaccianeve è un fantasy dai molteplici aspetti: da un lato abbiamo due paesi in guerra dove a fronteggiarsi sono due guerrieri spietati pronti a tutti per spuntarla, dall'altro è anche una storia di amicizia fatta di emozioni tenere e appassionate.
 
Sicuramente il fiore all'occhiello di questo romanzo, nonché il suo elemento di spicco è Corvina, la protagonista, una principessa decisamente fuori dagli schemi. Normalmente la parola principessa ci riporta al mondo delle fiabe e a ragazze solari, positive che tutti amano al primo sguardo.
Corvina non è così. Corvina si distingue per la curiosità intellettuale, l'amore per i libri e la natura. È una ragazza sicura di sé, coraggiosa e determinata che non ha bisogno di un principe che la salvi.
 
Un'altra caratteristica che distingue la principessa è l'amore per la solitudine e tutto ciò, unito ai suoi doni, fa in modo che gli altri non la capiscano. Tuttavia per la ragazza questa diversità non è un peso o qualcosa di negativo, è semplicemente un dato di fatto di cui è consapevole e orgogliosa. Corvina è felice di essere come è e determinata a non cambiare per compiacere gli altri.
Durante la storia tuttavia Corvina cresce vedendo in Tremin, candidato ad essere suo sposo, prima di ogni altra cosa un amico con cui impara ad aprirsi. Con lui parla di sé e dei suoi doni, ma soprattutto in lui ripone la propria fiducia scegliendolo come compagno nel momento del bisogno.
 
Allo stesso modo anche Tremin non è il classico principe azzurro. Quello che abbiamo davanti non è un personaggio idealizzato, ma un ragazzo desideroso di mostrare il proprio valore, con dei principi, ma anche con paure e insicurezze.
Questo, insieme alla semplicità del linguaggio, in effetti è uno dei tratti che più mi è piaciuto dello stile dell'autore; ovvero la sua capacità di ritrarre i personaggi, tutti i personaggi, con pregi e difetti. Dai protagonisti alle figure più marginali tutti vengono dipinti mostrandone aspetti diversi, come Krad, padre di Corvina, guerriero impavido e spietato che non ha problema a impalare i nemici sconfitti, che quando si tratta della figlia mostra un lato di sé che lo rende uguale a un qualsiasi padre.

Particolare è la figura di Bastenco, l'unica figura religiosa presente all'interno della fortezza che, nonostante l'aspetto bonario e pacato, è  forse tra tutti il personaggio più negativo, a causa di quel atteggiamento giudicante e superiore che spesso la storia dimostra essere realmente appartenuto alla Chiesa.
 
Ad animare il fantasy intervengono misteri e intrighi, a cui si aggiungono le figure più disparate: maghi, druidi, mezzelfi, fate...insomma non manca niente. Mi è piaciuta l'idea di personificare le stagioni e il fatto che il libro mi abbia ricordato il mondo delle fiabe, mostrando al tempo stesso un richiamo al reale attraverso il tema ambientale.
 
Ho letto Scaccianeve con piacere e ringrazio l'autore per avermelo inviato!
 
 
 
 
E ora dovrei andare a mettere un po' in ordine. Aiutooooo
 
 
 

2 commenti:

  1. *-* Te l'avevo scritto che aspettavo questa recensione! E' bellissima, adoro anche i libri per ragazzi, c'è sempre qualcosa di magico in queste storie!
    xoxo Connor

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    1. Ciao,
      Ti assicuro che il libro merita davvero. La storia ha un'atmosfera particolare ed è ben scritta. Se ti piace il genere te lo consiglio di cuore!:*

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