Recensione: "Fino a quando la mia stella brillerà" Liliana Segre

Buon pomeriggio Sognatori,

in questo periodo sto recuperando un po' di recensioni di letture fatte ad inizio anno, per questo oggi vi parlo di questo libro per ragazzi scritto da Liliana Segre, Fino a quando la mia stella brillerà.

TITOLO: Fino a quando la mia stella brillerà
AUTORE: Liliana Segre
EDITORE: Pickwick
PAGINE: 199

Una testimonianza rivolta ai ragazzi, unica e commovente, su uno dei passi più cupi della storia dell'Uomo. La testimonianza di Liliana Segre, raccolta da Daniela Palumbo, inizia con la sua infanzia felice a Milano con il papà Alberto. Le leggi razziali però cambiano per sempre la loro vita; fino alla fuga (fallita) in Svizzera. Liliana e il padre vengono arrestati e deportati ad Auschwitz. Liliana ha 13 anni. Sopravviverà, ma il papà non tornerà. Ed è proprio a lui che Liliana dedica questo libro, che prosegue con il racconto del campo, della salvezza e del ritorno a casa. Ritorno difficile, segnato dalla sofferenza del vissuto personale ma anche dall'indifferenza dell'Italia del primo dopoguerra. Una sofferenza che verrà mitigata solo dall'affetto di una nuova famiglia e dal ruolo di testimone che Liliana assumerà negli anni successivi, soprattutto nei confronti dei giovani, simbolo di un futuro di speranza.

Fino a quando la mia stella brillerà non è un libro da recensire, ma è una testimonianza e, come tutte le testimonianze, è un
racconto da leggere con attenzione, da vivere e da cui imparare.

In questo libro Liliana parla della sua infanzia e, se all'inizio la sua storia sembra quella di una normale ragazzina, di colpo le cose cambiano, la sua quotidianità viene stravolta dalle limitazioni delle leggi razziali sempre più pesanti. Il racconto, nella sua semplicità, non nasconde nulla: la fuga, l'arresto, la detenzione nei campi, la perdita della famiglia che portano Liliana ad essere sola non solo in un paese straniero, ma nel peggior posto in cui avrebbe potuto essere.
Pur non entrando dei dettagli come fanno altre testimonianze rivolte ad un pubblico più adulto, Liliana non tralascia niente di quell'esperienza, rendendo con cura le crudeltà, la perdita e il dolore che l'hanno accompagnata, lasciandole un segno addosso.

Leggere testimonianze dei sopravvissuti ai campi di sterminio è sempre devastante, perché ci costringe a guardare una realtà che in molti vorrebbero dimenticare. Invece oggi più che mai è importante ricordare e tenere viva la memoria di ciò che è successo, tramandando questa importante lezioni ai più giovani affinché dal passato possano imparare.

Fino a quando la mia stella brillerà è una storia che commuove e fa arrabbiare, che spaventa, ma che parla anche della forza che nasce dall'amore, come quella dimostrata dal padre di Liliana in quei momenti bui e come quella che la stessa donna ha mostrato facendo della testimonianza una missione.

Con un linguaggio semplice, diretto e chiaro Liliana si rivolge ai ragazzi affinché ascoltino ed imparino tutto ciò che la sua esperienza può insegnare, lascia a loro il suo messaggio affinché sopravviva alla prova più dura, quella del tempo.
Come tutte le testimonianze anche questo romanzo è una lettura che vale assolutamente la pena di fare.