Chiacchieramo un po'...

Buonasera Sognatori,

invece della rubrica settimanale del WWW, che tanto rispetto alla scorsa settimana è rimasto invariato, oggi vorrei fare quattro chiacchiere con voi.

Ultimamente avrete notato che la mia presenza sul blog è un po' altalenante. Cioè capiamoci, non che io sia la quintessenza della continuità, ma nell'ultimo periodo ho fatto più fatica del solito e penso che si sia notato.
Se mi seguite e ogni tanto capitate sul blog sapete che in parte questo è dovuto ad alcuni problemi di salute di mio papà che a Dicembre si è dovuto operare ad un occhio e che è ancora in attesa per il secondo intervento.
A questo qualche giorno fa si è aggiunta la notizia della perdita del posto di lavoro, cosa che ho faticato a metabolizzare non tanto per la notizia in sé, ma per dei comportamenti di alcune persone che mi hanno ferito e deluso tanto.



Tutto questo ovviamente ha avuto delle ripercussioni sul blog perché le mie priorità sono cambiate e Un libro nel cassetto, per quanto importante, è finito in secondo piano.
Ho provato a far finta di niente, ad evitare di portare "questo" sul blog che comunque dovrebbe essere un posto positivo dove dar spazio ad una passione, però mi sembrava doveroso dare una spiegazione a chi continua a seguirmi.

Detto ciò non posso dire di prevedere che le cose cambieranno a breve. Il secondo intervento di mio papà è ancora da programmare e continuiamo ad andare ai controlli tutte le settimane, e al lavoro non va molto meglio perché il rapporto non si concluderà ufficialmente prima di fine mese, mentre a questo punto vorrei solo uscire velocemente perché stare lì mi fa male.

Ma citando il titolo di un libro di Hornby Non buttiamoci giù.
Tanto per non parlare solo di cose negative, vi butto lì quella che potenzialmente è una buona, anzi un'ottima notizia. Per puro caso settimana scorsa ho scoperto che cercavano personale in libreria e ovviamente ho colto l'occasione al volo. Contro ogni aspettativa mi hanno contattato e oggi ho fatto un primo colloquio.
Ora non so come sia andata, ma a parte l'ansia a palla e l'agitazione che ancora mi rimescola dentro, io incrocio le dita (sì, anche quelle dei piedi) e spero in un pizzico di fortuna, spero che per una volta sia vero che quando si chiude una porta si apre un portone.

Per me lavorare in libreria sarebbe la realizzazione del sogno di una vita, fare il librario è IL lavoro e non un lavoro.
Comunque per ora non resta che aspettare. Io ce l'ho messa tutta e per adesso non mi resta che incrociare le dita.

Con questo direi che è più o meno tutto.
Mi dispiace per il post prolisso e ultra depressivo, ma mi sembrava corretto dare a chi mi segue (se c'è ancora qualche anima pia in ascolto ^_^')  una spiegazione sul perché le cosa vanno così e forse continueranno così ancora per un po'.

Un abbraccio grande a tutti!
Al prossimo post!
Alisya

12 commenti:

  1. Ciao Alisya, mi dispiace per il periodo che stai passando, ti auguro che il colloquio per la libreria ti vada bene, e lo stesso vale per la salute di tuo padre! Io quest'anno ho ridotto di molto i miei post sul blog, perchè sono troppo impegnata con il lavoro (ennesimo contratto a tempo determinato) e lo studio, quindi capico benissimo la tua "altalenanza" sul blog!

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    1. Ciao Ariel, ti ringrazio per il sostegno e speriamo che dopo un inizio anno non proprio esaltante la situazione migliori così da poter tornare a dedicarmi a ciò che mi piace con più leggerezza.
      Grazie ancora. Un abbraccio ♥♥

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  2. Carissima, io la tua assenza l'avevo notata e sono felice di leggere questo post, pur essendo dettato dal bisogno di sfogare il malessere. È giusto che il blog passi in secondo piano, dopo l'ictus di mia mamma ho cercato di restare dietro alla programmazione dei post perché mi aiutava a distrarmi, ma la vita vera è là fuori, non sullo schermo, se senti di avere bisogno un momento di pausa o semplicemente di essere meno presente è più che normale. A presto!

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    1. Grazie per il sostegno e la comprensione, ho apprezzato veramente tanto le tue parole. Spero che il peggio sia passato e di poter tornare al più presto a dedicarmi alle cose che mi piacciono e mi fanno star bene.
      Un abbraccio ♥♥

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  3. Ciao Alisya! Credo di capire come ti senti.
    Anche io un anno e mezzo fa sono stata lasciata a casa dopo un'esperienza lavorativa che mi piaceva molto e sono rimasta molto male per le tante e vane promesse che mi hanno fatto ("Ma noi vogliamo riprenderti.." "Resta a casa ora, ti richiamiamo il prossimo mese…") Hai ragione, quando succedono queste cose è come se tutto ciò che c'era di buono in quel posto venisse messo in secondo piano rispetto alla delusione.
    In bocca al lupo per il tuo colloquio!

    Un pensiero anche per il tuo papà. Le questioni di salute purtroppo possono essere lunghe, difficoltose, debilitanti anche per la famiglia. Spero di risentirti presto più positiva!

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    1. È brutto venir messi da parte dopo anni di collaborazione, ma quello che mi ha fatto più male è il comportamento di alcune persone che credevo amiche.
      Ma voglio restare positiva e vedere il bicchiere mezzo pieno sperando che alla fine tutto si risolva per il meglio.
      Ti ringrazio tanto per il sostegno e la vicinanza, le tue parole mi hanno fatto tanto piacere.
      Un abbraccio ♥♥

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  4. Alisya io incrocio le dita insieme a te! Spero che il tuo papà riesca a migliorare piano piano e che il prossimo intervento vada bene.
    Mi raccomando il lavoro in libreria eh che se ti prendono poi passiamo a comprare tutti i libri lì quando siamo in zona ;)
    Il blog non deve mica essere solamente un posto di cose positive, è il posto di chi lo gestisce e ci scrive ciò che vuole, in fondo non è un luogo sterile è un luogo e un mezzo attraverso il quale si comunica ciò che si è. Anche io racconto di me, della mia vita e del mio lavoro sul blog, ciò che non scrivo è perché non me la sento di condividere con nessuno o perché non posso per questioni di privacy.
    Un abbraccio forte forte!

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    1. Nonostante il periodo non proprio positivo voglio comunque credere che tutto si risolverà per il meglio, per cui alla fine resto positiva.
      E se dovessi ottenere il lavoro in libreria... che qualcuno mi salvi dallo shopping compulsivo! XD
      Grazie mille per il sostegno, l'ho apprezzato veramente tanto.
      Un abbraccio grande ♥

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  5. Ciao!
    Ti auguro tutta la felicità, sia per tuo papà e sia per il lavoro :)
    Sai, anche a me piacerebbe lavorare in una libreria, e ancora maggiormente in una mia libreria... chissà mai che si realizzi.
    Per il post, non ti preoccupare, a volte fa bene sfogarsi anche per i dispiaceri.
    Ti sono vicina.
    Un abbraccio forte :)

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    1. Grazie mille per tutto! Sei stata veramente molto carina!♥♥♥

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  6. Ciao Ali ♥
    Io e i miei quindici gatti incrociamo le zampe per te e il tuo papà!
    Forza! xxx

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