WWW: Wednesday # 25

 
Concludiamo il mese in bellezza con un bel WWW.
Prima di dedicarmi ai libri però concedetemi un piccolo sfogo: ma è possibile, dico io, che appena vado in ferie inizia a piovere tutti i giorni, mi faccio male alla schiena e smetto di dormire?! Ma daiii!!! :(
Finita la crisi di nervi per la sfiga che mi perseguita, roba che in confronto il ragionier Ugo Fantozzi è un signore, torniamo ai miei adoratissimi libri.
Questa settimana poche letture, più per mancanza di voglia che di tempo, ma prevedo di rifarmi al più presto!
 
Cosa stai leggendo?
 
Da New York a Notting Hill per innamorarsi ancora. Solo per vedere se la storia continua ho deciso di leggere il secondo volume della Notting Hill Triology, se anche questo mi delude giuro che desisto!

Recensione: "Tutto ma non il mio tailleur" di Cecile Bertrod

Secondo libro della Bertrod che leggo quest'anno. Un chick lit carino e leggero.

Trudy Watts ha tutto quello che ha sempre sognato: un lavoro in banca che la soddisfa, un ragazzo fantastico e un appartamento in una delle zone più alla moda di Londra. Non cambierebbe nulla, neanche gli orari impossibili in ufficio. Dopo sei anni dalla sua assunzione, quando ormai sembra stia per arrivare la tanto attesa promozione e il suo matrimonio con Horace è vicino ecco che la catastrofe le piomba addosso. E Trudy viene trasferita in una sperduta cittadina della Scozia. L'arrivo è traumatico: detesta tutto e tutti e desidera solo scappare via. L'unico luogo in cui rifugiarsi è un piccolo pub, il cui giovane proprietario si diverte non poco a punzecchiarla. Ed è proprio lì che forse, improvvisamente, la sua vita cambierà.

Recensione: "Fotografie" di Diego Popoli

READING CHALLENGE
N° 25 - Un libro di crescita personale

Sono sempre cauta quando mi trovo davanti una raccolta di racconti. Non è un genere che mi attira e di conseguenza non lo leggo spesso. Ammetto che probabilmente se l'autore, Diego Popoli, non fosse stato così gentile da inviarmene una copia, non avrei mai letto il suo libro. Il gusto personale mi porta a scegliere per lo più romanzi o racconti con trame lunghe e articolate, ma ciò nonostante Fotografie mi ha conquistata. 

Il primo batticuore per la compagna di banco e le fughe da scuola sulle bici da cross. Le partite al campetto e la prima uscita in motorino tutti insieme. La prima vera delusione d'amore e la sigaretta delle tre del mattino, fumata in compagnia, alla luce del lampione di fronte al bar. Il primo addio ad un amico e l'ultimo sguardo lanciato alla vita, di quando pensavamo che sarebbe stata più facile. Nella provincia emiliana di metà anni ottanta, il percorso di crescita e l'educazione sentimentale di un ragazzo, attraverso ventuno racconti brevi. Ventun scatti fotografici, per scoprire quanto l'inquietudine, la spensieratezza e l'ansia del futuro, prima di facebook e twitter, ancora ci appartengano e siano vicini a noi.

Recensione: "L'importanza di chiamarsi Ernesto" di Oscar Wilde

READING CHALLENGE
N° 6 - Un libro dello scrittore preferito
 
 
Brillante, spigliato e pungente. Queste sono le parole con cui descrivere la commedia di Wilde. Con il solito tono irriverente l'autore si prende gioco della società inglese troppo concentrata sulla forma e l'apparenza.

 
 
Jack è un nobiluomo che per sfuggire alla vita di campagna si rifugia a Londra dove, con il nome di Ernest, si gode la mondanità insieme Algernon, suo amico e compagno di avventure.
Durante una delle sue visite, Jack rivela all'amico di voler chiedere la mano di Gwendolyn, cugina di Algernon, approfittando della visita che la ragazza e la madre faranno all'uomo nel pomeriggio. 
Nonostante però la giovane ricambi Jack (da lei conosciuto come Ernest e amato in quanto tale), la proposta non va a buon fine dato che Lady Augusta si oppone scandalizzata dal fatto che il nobiluomo risulti essere un trovatello di origini sconosciute.
Per amore di Gwendolyn Jack inizia ad indagare per scoprire chi fossero i suo genitori e per evitare ulteriori guai decide di porre fine alla sua doppia vita liberandosi così dell'identità cittadina e, tornato in campagna, annuncia la dipartita di Ernest che ha raccontato essere il suo scapestrato fratello minore.
Ad attenderlo al suo rientro però Jack trova una sorpresa, ovvero Ernest stesso, impersonato da Algernon che per conoscere la protetta dell'amico, la diciotenne Cecile, decide di spacciarsi per il fratello.
Non appena Gwendolyn li raggiungere spinta dal suo amore per Jack-Ernest ed incontra Cecile, innamorata a sua volta di Algernon-Ernest, gli equivoci e i fraintendimenti si sprecano fino ad arrivare ad un rocambolesco e improbabile finale.

Recensione: "Il mistero di Chalk Hill" di Susanne Goga

READING CHALLENGE
N° 55 - Un giallo
 
Questo libro mi ha allettata per la descrizione della quarta di copertina.
Un romanzo pieno di mistero e romanticismo. Una storia che alle atmosfere di Jane Eyre unisce una suspense unica ed elettrizzante.
 Mentre andavo avanti nella lettura in testa mi tornava una domanda: ma chi ha scritto la sinossi, hai mai letto il libro della Bronte?

Avvicinare Il mistero di Chalk Hill al capolavoro della Bronte è veramente un'esagerazione. L'unica cosa che i due libri hanno in comune è il fatto che la protagonista è un'istitutrice. E questo è tutto. Le due donne sono diverse per carattere e aspetto e lo stesso vale per l'opera in generale. Se proprio dovessi avvicinare questo libro ad un classico, sarebbe Giro di vite di James.
 
La prima volta che Charlotte si trova davanti alla splendida tenuta di Chalk Hill, sulle verdi colline del Surrey, rimane senza fiato: l’imponente villa, sormontata da una torretta e circondata da alberi secolari, è il luogo più affascinante che abbia mai visto. Qui potrà finalmente iniziare una nuova vita, dopo aver lasciato Berlino a causa di uno scandalo che ha compromesso la sua reputazione di istitutrice. Chiamata a occuparsi della piccola Emily, Charlotte si rende subito conto che una strana atmosfera aleggia sulla casa: la quiete è quasi irreale, il papà di Emily è gelido e altezzoso, la bambina è tormentata ogni notte da terribili incubi e dice di vedere la madre, scomparsa un anno prima in circostanze misteriose. L’affetto per Emily spinge Charlotte a voler capire cosa stia succedendo a Chalk Hill, ma nessuno dei domestici osa rompere il silenzio imposto dal vedovo sulla morte di Lady Ellen. Solo con l’aiuto dell’affascinante giornalista Thomas Ashdown, Charlotte si avvicina alla verità, una verità sconvolgente, sepolta tra quelle antiche mura.

WWW: Wednesday # 24

 
 
Approfitto di questa rubrica per una piccola comunicazione di servizio.
Dalla prossima settimana i miei impegni lavorativi scemeranno così da lasciarmi più tempo da dedicare al blog (era ora, aggiungerei).
La prima cosa che voglio fare è mettermi in pari con le recensioni, così poi da dedicarmi alle rubriche che ho sospeso in questi mesi (Rileggiamole insieme, Dracula, Le ricette del lunedì...) e che finalmente torneranno ad avere post regolari, spero! :)
Per chi avrà ancora voglia di seguirmi... Bè preparatevi sto tornando!!


Cosa sto leggendo?
 
L'amante di Lady Chatterley. Continuando il viaggio che mi sta portando alla riscoperta dei classici, sono incappata in questa chicca e devo dire che per ora mi piace davvero tanto!

DIY: Custodia eReader

 
Nuovo attacco d'arte, dicono ad Art Attack!
Be' non so se il mio sia proprio un attacco d'arte è più un mix di bisogno e poca voglia di ordinare una custodia su Ebay! Fatto sta che oggi pomeriggio mi è venuta l'idea di farmi la custodia per il Kobo (che fino ad ora è stato portato in borsa religiosamente all'interno della scatola in cui l'ho comprato!).
Ho studiato un po' e alla fine mi sono venute due idee: la prima l'ho scopiazzata dal web, la seconda me la sono inventata di sana pianta (non che sia un lampo di originalità mai sentita)!