Recensione: "L'estate dei fantasmi" Sandra Mitchell

Buongiorno Sognatori e ben ritrovati nel mio angolino libroso!
Il romanzo di cui voglio parlarvi oggi si rivolge ai più giovani e promette brividi e forti emozioni grazie ad una storia dalle atmosfere gotiche. Se vi piacciono gli horror e i romanzi paranormali, be' non potete non continuare a leggere! ;)

TITOLO: L'estate dei fantasmi
AUTORE: Sandra Mitchell
EDITORE: Giunti
PAGINE: 256
PREZZO:€ 7,90 - ebook € 4,99
Benvenuti a Ondine, soporifero paesino della Louisiana in cui non succede mai niente. L’unico fatto degno di cronaca risale a molti anni fa, quando un ragazzo scomparve misteriosamente. C’è chi dice che sia affogato nel lago, chi sostiene che sia scappato lontano.
Questo posto dimenticato, popolato da ragazzini indolenti, vecchi benpensanti e manovali non offre molti diversivi per Iris e Colette. Le due amiche inseparabili si preparano a passare l’afosa estate dei loro quattordici anni fra noia e sogni di fuga dalla monotonia.
Ma quella caldissima estate, inaspettatamente, si rivela per loro piena di segreti, misteri e scoperte, tra l’emozione di esperienze normali, come il primo amore, e paranormali, poiché a Ondine il posto più vivo sembra essere il cimitero.
L'estate dei fantasmi è una storia accattivante che racconta l'avventura estiva di due amiche, Iris e Colette, che per sfuggire alla noia della vita a Ondine, un paesino della Louisiana,  si fingono streghe giocando a lanciare macabri incantesimi.
Un giorno però uno di questi sembra funzionare perché uno spirito risponde alla loro chiamata e da quel momento la loro vita prende una piega inaspettata. Il gioco diventa realtà e si rivela meno divertente della fantasia. Per poter riconquistare la pace dovranno scavare nell'unico mistero di Ondine, la sparizione di un ragazzo avvenuto anni prima.
Così l'estate di Iris e Colette prende tinte fosche e  tra battibecchi, incomprensioni e gelosie, le due dovranno riportare alla luce verità che erano state sepolte.

Inizio subito col dirvi che mi è piaciuto molto questo romanzo, un mix tra horror, giallo e romanzo di formazione che seppur indirizzato ai ragazzi è godibilissimo anche dai lettori più grandicelli. Lo stile semplice rende la lettura accattivante e le descrizioni minuziose permettono di calarsi perfettamente dentro la storia.

Ovviamente la maggior parte del fascino si lega alla misteriosa presenza che Iris, la narratrice, risveglia involontariamente un pomeriggio mentre con Colette, la sua migliore amica, sta giocando al cimitero fingendo di recitare formule magiche. Questa presenza all'inizio è solo una voce, un sussurro che solo Iris sembra percepire, ma  presto si manifesta con tutta la sua rabbia devastando la casa della ragazza.
Per potersene liberare Iris deve scoprire chi è lo spirito che ha risvegliato e subito l'unica opzione che le viene in mente è quella del ragazzo sparito da Ondine anni prima in circostanze sospette e di cui non si sono più avute notizie. Aiutata da Colette e da Ben, Iris si addentra tra i segreti che avvolgono questo mistero che gli adulti non sembrano interessati a svelare.

Alla parte paranormal/horror, si aggiungono poi le tensioni che derivano dall'evolversi dei rapporti tra le protagoniste. L'amicizia tra Iris e Colette viene più volte messa a dura prova durante la vicenda in quanto le due, in piena adolescenza, stanno cambiando ma a ritmi diversi. Mentre Iris ha atteggiamenti ancora infantili su alcune cose, mostrandosi gelosa della sua amica e dei loro segreti, Colette inizia ad avere interessi tipici della sua età come vestiti e ragazzi, e ciò porta le due a scontrarsi. Ad aggravare il tutto c'è il sapore dolce amaro della prima cotta che più volte rischierà di incrinare il loro rapporto.

Tra incantesmi, fantasmi e colpi di scena L'estate dei fantasmi si è rivelata una lettura sicuramente piacevole che ho terminato in una mattinata, ma non è priva di difetti.
Lo so, adesso sto per sorprendervi, ma non ho apprezzato il finale.
A dispetto di un mistero ben costruito e della parte paranormale ben caratterizzata, la conclusione della vicenda appare fin troppo frettolosa. Alcune cose rimangono tra le righe, altre potevano senza dubbio esser sviluppate un po' di più. Insomma il finale poteva dare sicuramente di più, ma non rovina comunque la godibilità di una ben storia scritta.






Nessun commento:

Posta un commento