Recensione: "Uno di noi sta mentendo" Karen M. McManus

Buon pomeriggio Sognatori,
ancora una volta sono terribilmente in ritardo con le recensioni, ma ieri ero talmente assorta nella lettura che non mi sono accorta dello scorrere del tempo e quando ho staccato gli occhi dalle pagine era ormai passata tutta la gioranata. :o

Alla fine però eccomi qua a parlarvi di questo giallo molto bello che ho letteralmente divorato qualche giorno fa e che, nonostante la semplicità del caso, ha saputo catturare totalmente la mia attenzione.

Titolo: Uno di noi sta mentendo
Autore: Karen M. McManus
Editore: Mondadori
Prezzo:€  15,00 (ebook € 7,99)
Pagine: 298
"Era una bugia che raccontavo perché era più facile della verità. E perché un po' ci credevo. So cosa significa raccontarsi una bugia così tante volte da farla diventare realtà. Ma la verità viene sempre fuori. Prima o poi." Cinque studenti sono costretti a trascorrere un'interminabile ora di punizione nella stessa aula. Bronwyn, occhiali e capelli raccolti da studentessa modello, non ha mai infranto le regole in vita sua e vive per essere ammessa a un'università prestigiosa e rendere fieri i suoi genitori. Nate, capelli scuri disordinati e un giubbino di pelle malandato, è in libertà vigilata per spaccio di erba e sembra a un passo dall'andare completamente alla deriva. Cooper, il ragazzo d'oro con cui tutte vorrebbero stare, è la star della scuola e sogna l'ingaggio in una grande squadra di baseball. Addy, una chioma di folti ricci biondi e un viso grazioso a forma di cuore, sta cercando di tenere insieme i pezzi della sua vita perfetta. Infine Simon, l'emarginato, lo strano, che, per prendersi la sua rivincita su chi lo ha sempre trattato male, si è inventato una app che rivela ogni settimana dettagli piccanti della vita privata degli studenti. Pur conoscendosi da anni, non possono certo definirsi amici. Qualcosa li unisce, però. Nessuno di loro è davvero e fino in fondo come appare. Ognuno di loro dietro alla facciata "pubblica" nasconde molto altro, un mondo di fragilità, insicurezze e paure, ma anche di segreti piccoli e grandi di cui nessuno, o quasi, è a conoscenza. Da quell'aula solo in quattro usciranno vivi. All'improvviso e senza apparente motivo, Simon cade a terra davanti ai compagni e muore. Non appena si capisce che quella che sembrava una morte dovuta a un improvviso malore in realtà è un omicidio, il mondo di Bronwyn, Nate, Cooper e Addy inizia a vacillare. E crolla definitivamente quando la polizia scopre che i protagonisti di un ultimo post mai pubblicato di Simon sono proprio loro. In men che non si dica, i quattro ragazzi da semplici testimoni diventano i principali indagati dell'omicidio...



Uno di noi sta mentendo è un romanzo con un inizio molto vivace. Bastano diciannove pagine infatti per conoscere i protagonisti e perché uno di loro venga ucciso in circostanze sospette.
Simon, Addy, Nate, Bronwyn e Cooper sono all'apparenza ragazzi normali che almeno al principio rispecchiano  gli stereotipi del teen drama (il nerd, la cheerleader, il cattivo ragazzo, la secchiona e lo sportivo), che un giorno si ritrovano a condividere qualche ora di punizione per essere stati scoperti con dei cellulari, che in realtà nessuno di loro riconosce come propri. Prima della fine della punizione, uno di loro cade a terra e muore.
Inizialmente i quattro sopravvissuti sono trattati come testimoni di un evento tragico, ma mano a mano che le indagini vanno avanti la loro posizione cambia e diventano progressivamente sospettati per quello che si delinea sempre più come un omicidio premeditato. Mentre la polizia indaga, l'opinione pubblica si rivolta contro i ragazzi in quanto emerge che ognuno di loro aveva un buon muovente per compiere l'omicidio, essendo il ragazzo ucciso in procinto di pubblicare un post con cui avrebbe svelato i segreti più intimi dei quattro compagni.

Uno di noi sta mentendo non è un giallo ad alta tensione, ma è un romanzo estremamente appassionante, grazie soprattutto alla narrazione che si alterna tra il punto di vista dei quattro protagonisti.
Essendo  un'appassionata di questo genere, non ho trovato la parte relativa all'omicidio difficile da decifrare, infatti abbastanza velocemente mi sono fatta un'idea rispetto ad una pista che non sembra essere presa in considerazione nel corso delle indagini e che poi si è rivelata essere quella giusta per risolvere il mistero.
La soluzione del giallo dunque non è eclatante e non riserva grandi colpi di scena, ma nonostante questo Uno di noi sta mentendo è riuscito comunque a catturare il mio interesse e ammetto che ho avuto qualche difficoltà a smettere di leggere prima di arrivare dell'ultima pagina, grazie soprattutto ad uno stile leggero e semplice e ad un ritmo che resta sempre incalzante.

Quello che ho trovato molto interessante invece è la caratterizzazione dei personaggi, le voci che alternandosi raccontano la storia, la propria oltre a quella del delitto, e che ci fanno scoprire le identità che stanno dietro agli stereotipi da telefilm e allo stesso tempo ci mostrano come questi vengono cambiati dagli eventi che li travolgono. Le storie personali dei protagonisti, i loro segreti, i  loro problemi, arricchiscono una narrazione vivace, aggiungendo un fascino che va oltre a quello del  semplice giallo.

Uno di noi sta mentendo è sicuramente un romanzo ben scritto, che nonostante la semplicità ho molto apprezzato, è un libro indirizzato senza dubbio agli adolescenti o a chi voglia mettersi alla prova con un giallo leggero, ma decisamente accattivante.



4 commenti:

  1. A me è piaciuto molto perchè è uno YA mascherato da giallo, le indagini non sono al centro di tutto ma sono una scusa per raccontare la storia di quattro (cinque) ragazzi problematici, con temi che sono molto molto attuali.

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    1. Si, anche a me questo è l'aspetto che è piaciuto di più! ^_^

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  2. Guarda, mi è piaciuto molto anche se di solito preferisco gialli più alla Agatha Christie.
    Secondo me è per via dell'argomento, che ho trovato molto attuale, e dello stile scorrevole.
    Mi iscrivo con piacere da te, se vuoi farmi visita mi trovi qui:

    https://traunlibroelaltro.blogspot.com/

    Un abbraccio, Lucrezia

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    1. Ciao Lucrezia, anche io di solito preferisco gialli più corposi, però questo nella sua semplicità mi ha conquistato. :)
      Passo volentieri da te!

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