Oggi sono qui per parlarvi di Rose il secondo volume della The Fowlers Sisters series e questa volta la protagonista della storia è la più piccola delle sorelle Fowlers.
Titolo: Rose
Autore: Monica Murphy
Editore: Newton Compton Editori
Prezzo:€ 6,99(ebook € 0,99)
Pagine: 384
Si dice che per il figlio minore sia tutto più facile, ma è una bugia. Diversamente dalle mie sorelle non sarò mai notata per i miei successi. Lavoro sodo alla Fleur Cosmetics e non conto niente. Ma da quando ho messo al collo quel meraviglioso diamante le cose sono cambiate: stavolta è il mio turno di dire di no a mio padre, di averla vinta sulle mie sorelle e di prendermi l'uomo che desidero. Quello che per la prima volta mi fa sentire libera.
Rose sta attraversando un periodo di crisi; nell'azienda di famiglia non viene apprezzata nonostante il suo impegno e non si sente all'altezza delle sorelle, la creativa Violet e della ribelle Lily, ma quando la nonna le cede il prezioso gioiello di famiglia tutto sembra cambiare. Per una volta tutti gli occhi sono puntati su di lei, perfino quello di un affascinante sconosciuto che arriva a soccorrerla da attenzioni indesiderate.
Per capire cosa fare della sua vita Rose si prende qualche giorno di pausa, si allontana dall'azienda, dalla sua vita e inizia a vivere in modo più impulsivo, concedendosi una focosa avventura che le regala il coraggio e la libertà di prendere le sue decisione ed essere finalmente se stessa.
A dispetto di Violet, il primo volume della serie, ho trovato la protagonista di questa nuova storia più simpatica. Rose è vivace, ma confusa, nella vita si è così abituata a conformarsi a quella che è l'immagine adatta ad un Fowlers da aver perso di vista chi è e cosa vuole. Il suo incontro con Caden l'aiuterà a far riemergere la sua parte più istintiva e spontanea, le insegnerà a godersi le cose come vengono e ad accettare anche gli eventi più imprevisti.
Nonostante tutto però neanche Rose è riuscito ad entusiasmarmi. Come il primo volume la trama è debole e piuttosto prevedibile, anche a fronte di spunti interessanti. Ad esempio la figura di Caden poteva dare vita a conflitti molto più consistenti di quelli che troviamo, invece la sua storia con Rose è farcita da un buonismo che rende la vicenda piatta e porta ad una fine piuttosto scontata.
Anche se lo stile della Murphy non mi dispiace e la storia è scorrevole e leggera, mi aspettavo una trama meno superficiale e scontata e personaggi meno stereotipati in grado di coinvolgermi maggiormente.
Peccato!
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