Recensione: "Ho il tuo numero" Sophie Kinsella

È un po' che non mi concedevo un bel chick lit e visto che l'ultimo libro che ho letto della Kinsella mi ha decisamente conquistato, ho pensato di provare con un altro dei suoi romanzi.
Volete sapere com'è andata? Be' non vi resta che continuare a leggere! ;)


Titolo: Ho il tuo numero
Autore: Sophie Kinsella
Editore: Mondadori
Prezzo:€ 19,50 - ebook € 7,99)
Pagine: 348
 
Cosa accade se ti scippano il telefonino e tutta la tua vita è lì dentro? Ti senti persa, naturalmente. È quello che capita a Poppy, una scombinata fisioterapista prossima alle nozze con un affascinante docente universitario. Proprio quando il telefono le serve per una faccenda a dir poco urgente! Perché tra le altre cose, nel bel mezzo di una festa con le amiche ha appena perso il suo prezioso anello di fidanzamento, uno smeraldo come non ne ha mai visti nella sua intera esistenza. Poppy è nel panico, e mentre cerca affannosamente l'anello perduto cosa vede in un cestino dei rifiuti? Un cellulare nuovo di zecca che sembra aspettare proprio lei. È un attimo. Ed è suo. Non può permettersi il lusso di rimanere scollegata, non in questo momento. Ma di chi è quel telefono? E a cosa si riferiscono gli strani messaggi che riceve? Poppy non ha il tempo di farsi troppe domande. Ha un anello da ritrovare, un matrimonio da organizzare e qualche cosuccia in sospeso con i suoi futuri suoceri. Ma non sa che quel telefono e lo sconosciuto con cui si troverà a condividerlo le metteranno a soqquadro la vita...
 
Anche con Ho il tuo numero la Kinsella ci regala una commedia frizzante e leggera, con una protagonista con cui , per quanto inverosimile e a tratti imbarazzante, è difficile non empatizzare.
Poppy (e già solo il nome mi fa simpatia) è una ragazza simpatica e spigliata, molto dolce e decisamente incasinata. Ad una settimana dal matrimonio con Malcom, professore bello e seducente figlio di accademici e appartenente all'alta società, Poppy perdere l'anello di fidanzamento, importantissimo cimelio di famiglia, e da qui le situazioni imbarazzanti (per lei) e divertenti (per noi), si sprecano.

La prospettiva. Devo vedere le cose nella giusta prospettiva. Non è un terremoto e neppure la strage di un pazzo armato o una fusione nucleare,
no? Nella classifica delle catastrofi, la mia non è poi così tremenda. No, non così tremenda. Un giorno, quando mi ricorderò di questo momento,
mi verrà da ridere e penserò: “Che scema sono stata a preoccuparmi!”


A venirle in aiuto e trasformarsi nel suo compagno di (dis)avventure sarà, l'impegnatissimo Sam, proprietario del cellulare che Poppy trova abbandonato nei rifiuti e di cui si appropria. Con lui dividerà la disperata ricerca dell'anello, ansiogene partite di Scarabeo con i suoceri (dove barerà come se non ci fosse un domani) e una valanga di messaggi e mail personali.

Sam e Poppy sono fantastici, sono praticamente l'uno l'opposto dell'altra. Lui è un tipo serio, pragmatico che riduce le comunicazioni all'essenziale e non si fa mai troppi problemi a dire alla gente ciò che pensa, mentre lei è piena di attenzioni e si preoccupa sempre di cosa pensano e provano gli altri, per non parlare del fatto che piena mail e messaggi di baci virtuali (anche quando li scrive per conto di Sam).  Incapace di trattenersi la ragazza finisce per ficcare il naso nella vita di Sam, intervenendo anche quando non dovrebbe dando vita a situazioni... be' diciamo particolari.
Dal loro incontro entrambi imparano qualcosa: Poppy a farsi valere, a smettere di sottovalutarsi e di sentirsi inferiore, soprattutto nei confronti dei futuri suoceri, e Sam ad essere meno essenziale e a smussare un po' gli angoli.

Se tutto ciò non vi basta aggiungeteci un potenziale scandalo aziendale e un fidanzato che non si rivelerà poi così perfetto e gli ingredienti per una lettura piacevole ci sono tutti.

Che altro posso dirvi? Mi piace lo stile di Kinsella semplice e spigliato, una coccola da concedersi quando si ha voglia di svagare la mente e rilassarsi. Pur appartenendo ad un genere più che affollato, i suoi libri non annoiano, ma incollano alle pagine e riescono sempre a strapparmi un sorriso.
Per quanto la trama non sia certo una novità (ma nessun libro di questo genere lo è), il più grande pregio della Kinsella è di saper accontentare i lettori ogni volta grazie a storie mai banali e che hanno come protagoniste donne normali in cui è facili rispecchiarsi.

Ho il tuo numero è un chick lit simpatico, anche se per ora il mio preferito di questa autrice rimane Sai tenere un segreto?.


 

6 commenti:

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    1. Ho l'impressione che con questa autrice si cada sempre in piedi! :)

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  2. Ciao Alisya, ricordo di aver letto questo romanzo pochi giorni prima dalla discussione della mia tesi triennale e servì molto a stemperare l'ansia! Assieme a "Ti ricordi di me?" e "La regina della casa" è uno dei miei preferiti, tanto che mi piacerebbe rileggerlo ;-)

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    1. Io mi sto appassionando ai libri della Kinsella e penso proprio che ne leggerò altri al più presto! ^_^

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  3. Adoro la Kinsella, è sempre una garanzia e questo libro mi è piaciuto tanto ^^

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    1. Si, anche io mi sto appassionando alle sue storie! :)

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