Recensione: "La ghostwriter di Babbo Natale" Alice Basso

Siete in cerca di  una lettura natalizia ma non volete cadere nelle solite storie smielate e scontate? Bene, allora questo è il post giusto per voi!
La ghostwriter di Babbo Natale è un racconto breve, brillante e divertente che mi ha veramente sorpreso.
Volete sapere perché?
Be' non vi rimane che leggere la recensione! :)

TITOLO: La ghostwriter di Babbo Natale
AUTORE: Alice Basso
EDITORE: Garzanti
PAGINE: 40
Per la maggior parte delle persone il Natale è il periodo più bello dell’anno: strade illuminate, cene in famiglia, regali da scartare. Ma non per Vani Sarca. Per lei, che normalmente odia la prossimità delle persone, il Natale è il peggior incubo che si possa immaginare. Non vorrebbe fare altro che restarsene da sola a leggere i suoi amati libri e continuare a indossare il suo look noir, così poco in tono con le tinte natalizie. Eppure una ghostwriter come lei non può mai andare in vacanza, nemmeno a Natale: c’è sempre bisogno della sua dote speciale, della sua capacità di comprendere le persone solo da un gesto, da un’inflessione della voce, da un atteggiamento. Insomma, anche sotto le feste deve vestire i panni di qualcun altro... e non di uno qualunque, ma addirittura di Babbo Natale.


Vani Sarca è... vediamo qual'è il modo più natalizio per descriverla?
Un Grinch, ecco.
Vani Sarca è cinica, pungente, sarcastica e odia veramente il Natale e le persone, tanto che accoglie con gioia l'influenza che sembra fornirle la scusa per disertare le feste in famiglia. Visto che se Maometto non va alla montagna, la montagna va da Maometto, la madre trascina il marito e l'altra figlia a casa della povera malata a cui tocca subirsi familiari e rimproveri.
Quando però l'incubo di doversi sorbire Miracolo sulla 34esima strada incombe, dei rumori dal piano di sopra attirano l'attenzione di Vani che, cogliendo la palla al balzo, si defila, ritrovandosi coinvolta in un furto in cui finisce per rimanere invischiato anche Babbo Natale.

Con uno stile irriverente, fresco e frizzante, Alice Basso ci regala con questa novella natalizia una storia divertente e gradevole, con una protagonista che per il suo odio verso le feste ricorda un po' il Grinch (aspetto che me l'ha subito fatta rimanere simpatica).
A bilanciare il cinismo e il disincanto della protagonista ci sono i personaggi secondari, dalla famiglia ai rumorosi vicini, che insieme al piccolo giallo animeranno il Natale di Vani Sarca.
Le poche pagine di questo racconto scorrono velocemente, regalandoci una storia carina e assolutamente godibile e che ha spazzato via tutti i pregiudizi che avevo su questa autrice di cui adesso non vedo l'ora di leggere qualcos'altro.

Novella assolutamente consigliata agli amanti del Natale e non.


2 commenti:

  1. Ciao Alisya, anche a me è piaciuta molto questa novella: se non l'hai letta ti consiglio l'intera serie su Vani! Buon Natale :-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Grazie per il consiglio, la leggerò sicuramente! ^_^
      Tantissimi auguri per un sereno Natale :*

      Elimina