Recensione: "Un volo di farfalle" di Brunella Giovannini

Sorprendente. Questa è la prima parola che mi viene in mente per descrivere questo racconto dal sapore dolce-amaro che affronta uno dei temi principali della nostra società; l'immigrazione.

 Sullo sfondo di eventi quali una sparatoria tra malavitosi e il drammatico naufragio di Lampedusa dell'ottobre 2013, ha inizio l'amicizia tra Anna Paola e Aisha il cui incontro sembra essere già stato scritto. Entrambe ricoverate nell'ospedale di Agrigento, e sottoposte a complicati interventi chirurgici, finiscono in coma e il loro primo incontro avviene in un'altra dimensione. Aisha viene messa a conoscenza dell'esistenza di una cassa, sepolta nel giardino della casa di Damasco, contenente un antico manoscritto lasciato in custodia secoli addietro da un antenato, prima di intraprendere un viaggio dal quale non fece mai ritorno. Anche i nonni di Anna Paola possiedono un libro antico scritto da un lontano avo di origini straniere... In ospedale viene ricoverata un'altra paziente: una bimba di colore figlia di un militare. Si forma un trio molto affiatato e la religione diversa o il colore della pelle sono dettagli privi di importanza mentre invece emergono valori quali l'accoglienza, la solidarietà e l'amicizia.


Un volo di farfalle è una storia di migrazione forzata, di dolore e solidarietà.
Protagoniste sono due famiglie divise da tutto: nazionalità, religione, cultura, che si ritrovano accomunate dallo stesso dramma che dà vita ad un'incredibile racconto fatto di umanità e dove le differenze non sono più qualcosa da cancellare, ma da accettare e rispettare.
 
L'amicizia fantastica che nasce tra le bambine è dolce e commuovente, come quella tra le loro madri, mostrandoci la realtà per come potrebbe essere piuttosto di com'è. Infatti in più di un punto lo stile del racconto mi ha ricordato quello di una fiaba, certo pieno di dolore, perdita e solitudine, ma anche capace di ridare speranza. Infatti per quanto drammatica sembri la situazione, ogni pezzo va al suo posto, incastrandosi perfettamente con ciò che lo circonda.
 
La voce dell'autrice, esterna alla narrazione, accompagna con dolcezza le vicende dei personaggi che sono caratterizzati benissimo. Ognuno di loro ha infatti un proprio background che permette di capirne la psicologia e la personalità.
Nonostante la scelta di trattare un tema difficile e quasi scomodo, visto i fenomeni sociali generati dall'immigrazione, l'autrice riesce a parlarne con intelligenza e sensibilità intrecciando elementi reali ad altri di natura più narrativa creando un racconto capace di emozionare e far riflettere, senza diventare mai banale o pesante.
 
Il grande merito di Un volo di farfalle è quello di presentare il fenomeno dell'immigrazione sotto un'altra luce, di mostrare anche l'altra parte, la realtà di quei migranti spinti a partire dalla sola necessità di sopravvivere. Nel rapporto che si crea tra le due famiglie, nel mistero che avvolge il manoscritto ritrovato, emerge un messaggio forte fatto della riscoperta di una grande umanità e di speranza.
 
Un volo di farfalle è un racconto delicato ed intenso che lascia il segno e mette in moto la mente. Lo consiglio veramente a tutti, anche solo per avere l'opportunità di osservare un fenomeno sempre più attuale attraverso un punto di vista diverso da quello a cui siamo abituati.


 
Titolo: Un volo di farfalle
Autore: Brunella Giovanni
Editore: Leocotea Edizioni
Pagine: 94
Prezzo: Testo inviato dall'autore
 

6 commenti:

  1. Ciao! Non conoscevo questa storia, ma la trama non sembra per niente scontata o banale! Quando hai parlato di "favola sull'immigrazione", mi è venuto in mente il film "La prima neve", non so se lo conosci... se no te lo consiglio, parla dell'integrazione di una famiglia di colore in un paesino italiano sperduto tra le montagne!
    A presto :-)

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    1. Ciao Silvia, il film non lo conosco e ti ringrazio per avermelo segnalato, lo recupererò al più presto!

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  2. Ciao Alisya, una trama molto interessante e attuale... bella recensione!

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    1. Grazie mille Ariel! Il libro si legge in un lampo, piccolo ed intenso che aiuta a cambiare un po' punto di vista. :)

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  3. Ciao :) hai un blog veramente bello! Questo libro sembra molto interessante infatti mi ha colpita subito :D mi sono iscritta ai lettori fissi! se ti va passa da me ti lascio il link http://ilibrisonolamiavita.blogspot.it/

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    1. Ciao! Grazie mille sei molto gentile!
      Il libro è veramente carino, breve ma intenso!!
      Passo subito a dare un'occhiata da te!

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