Recensione: "Io prima di te" di Jojo Moyes

READING CHALLENGE
N° 33 - Una storia d'amore



Avete presente la legge di Murphy? Quella che dice "se una cosa può andar male, lo farà"?
Bè, a me succede in continuazione. L'ultimo esempio è proprio quello che mi è successo con "Io prima di te".
Avevo un piano. Avevo calcolato tutto. Eppure niente è andato come avevo programmato.
Ora vi racconto.
Fino all'inizio di quest'anno non avevo mai sentito parlare di questo libro, poi ho iniziato a vedere post e commenti su Facebook di persone che ne erano entusiaste, ma ho continuato ad ignorarlo.
I primi di febbraio qualcuno posta il trailer del film e, senza motivo, lo guardo.
Io non so se lo avete visto, ma vi dico che mi ha causato una dipendenza immediata. :))
Per cui decido due cose: 1- devo assolutamente vedere il film e 2- devo assolutamente leggere il libro.
Il problema è che non sono un tipo paziente. Normalmente se un libro mi piace, non sono ansiosa di vedere il film perché spesso non ne è all'altezza, ma visto che stavolta è stato il trailer a colpirmi, mi rendo conto che leggere il libro e aspettare l'uscita nelle sale sarebbe una tortura.
Per cui elaboro un piano: leggerò il libro solo pochi giorni prima dell'uscita del film e fino ad allora eviterò ogni tipo di informazione che mi possa spoilerare l'uno o l'altro.
Dovete ammetterlo, è un piano perfetto. Infallibile. Ma, come è facile dedurre dal fatto che sto scrivendo la recensione di "Io prima di te", qualcosa è andato storto. Ancora mi chiedo come è potuto succedere. C'è stata solo una piccola, minuscola, insignificante svista.
La data di uscita del film che ho visto era sbagliata.
In mia difesa, posso dire che non è stata proprio tutta colpa mia. Voglio dire io ho solo scritto su Google il titolo del film e mi è uscita questa schermata. Voi cosa avreste pensato?
C'è scritto 3Marzo, non si può negare (il dettaglio dell'Ungheria è completamente trascurabile e infatti l'ho totalmente trascurato)!!
Quindi che secondo le mie informazioni ad inizio mese sarebbe uscito il film, a fine febbraio (contenta e soddisfatta per l'idea geniale) leggo il libro e contemporaneamente invito metà delle mie amiche a venire al cinema con me a vedere "Io prima di te"!
Arriva il giorno fatidico e all'UCI del film non c'è traccia. Non mi allarmo. Penso che magari prima lo daranno nelle grandi città e che qualche giorno di attesa non è poi la fine del mondo.
Sette giorni dopo però non ce n'è ancora traccia nemmeno tra i titoli in uscita. Comincio a sentire un certo formicolio, una sensazione pungente, preludio del disastro imminente.
Cerco di mantenere la calma continuando a ripetermi "No, non è possibile. Ho controllato prima. Non posso aver sbagliato."
Ridigito su Google la mia ricerca ed ottengo la schermata che avevo già visto, ma non mi tranquillizzo e noto che tra parentesi c'è scritto Ungheria, così per esorcizzare ogni timore faccio un controllo incrociato con altri siti. Ed ecco la mazzata; il film uscirà il 23 giugno.
Più o meno penso di aver fatto questa faccia.
 
 
 
Come è potuto succedere? Perché a me!! Non posso credere di dover aspettare mesi per vedere il film (che poi uscirà per il giorno del mio compleanno)!
Per cui eccomi qui, un'anima in pena che si cosparge il capo di cenere per il misero fallimento di un piano perfetto. Maledetta legge di Murphy!!


 
 
Ma veniamo a noi!
Ho per caso lasciato trapelare che il libro mi è piaciuto? Perché se non l'ho fatto ve lo dico ora: io questo libro lo amo! Far leggere una storia del genere ad una persona come me è come sparare sulla croce rossa; il risultato è garantito! Ma che ci posso fare se mi piacciono le storie d'amore strappalacrime?
Ci ho messo molto a scrivere questa recensione perché ho difficoltà a parlare di questa storia, degli aspetti che ho amato e allo stesso tempo non fare spoiler. Ma a me piacciono le sfide e poi ormai ci avrete fatto il callo alle mie recensioni strampalate.
In "Io prima di te" ciò che mi ha colpita non è solo la storia d'amore (che vi assicuro ha appagato abbondantemente il mio animo romantico), ma anche il tema delicato che la Moyes ha affrontato con la situazione di Will. Pur non essendo la prima a toccare lo stesso l'argomento, l'autrice ne parla senza prendere posizione, ma lasciando a chi legge la libertà di capire cosa ne pensa ed inoltre lo affronta senza cadere in toni troppo pesanti o eccessivamente drammatici.
Come la protagonista, Louisa Clark, il tono del libro è leggero e frizzante.
Ciò che in questo libro fa la differenza è che il rapporto tra i due personaggi principali non si centra direttamente sull'attrazione reciproca, su tentativi di seduzione o conquista. Louisa viene assunta per aiutare Will, ma finisce per farlo in un modo diverso da quello che aveva progettato, e allo stesso tempo anche lui la aiuta. Grazie al rapporto con Will infatti, pagina dopo pagina, Louisa cambia, cresce, si apre ad esperienze che non ha mai contemplato ed in qualche modo i due finisco per salvarsi a vicenda.
I personaggi sono allo stesso tempo originali e stereotipati: perché se da un lato lui può essere visto come il solito belloccio burbero e scostate e lei la tipica ragazza della porta accanto ingenua e sognatrice, dall'altro l'autrice fornisce le ragioni per il loro essere così e ciò conferisce loro tutto un altro spessore.
In più entrambi sono contornati da una serie di personaggi secondari (alcuni dei quali durante il libro prendono parola e  narrano in prima persona parte della storia) che rende l'intero contesto molto più ricco e credibile.
La scrittura della Moyes è delicata e dolce ed è questo suo modo di raccontare che ti permette di immergerti piano piano nella storia che finisce inevitabilmente per entrarti dentro e toccarti il cuore.
Il libro mi è piaciuto. Non è una lettura impegnativa, ma neanche il solito romanzetto rosa. "Io prima di te" è una storia meravigliosa, ricca di emozioni e commuovente. Tanto da farmi dire: quanto manca ancora a Giugno?



Titolo: Io prima di te.
Autore: Jojo Moyes
Editore: Mondadori
Pagine: 391
Prezzo: € 13,00

7 commenti:

  1. Anch'io vedo questo romanzo da tutte le parti! Ho voluto leggere la tua recensione proprio per saperne di più, con la conseguenza che ora mi hai fatto venire voglia di leggerlo ;-)

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sai come si dice, "Mal comune mezzo gaudio"!!! ;)

      Elimina
  2. ahahaha... Ungheria... troppo bello! :D ... Il genere di libro un po' romantico non è tanto per me ma l'aneddoto dell'uscita in Ungheria è stato impagabile, ho riso un sacco! :D :D :D

    RispondiElimina
    Risposte
    1. La mia vita è una serie infinita di eventi tragicomici!

      Elimina
  3. Che carine le scimmiette!!!
    Comunque errori simili sono comuni >.>

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Nella mia vita sono la regola! Sono la versione femminile di Fantozzi! XD XD XD

      Elimina
  4. Che carine le scimmiette!!!
    Comunque errori simili sono comuni >.>

    RispondiElimina