Recensione: "Tra i segreti di Villa Aurelia" di Brunella Giovannini

Inizio la recensione ringraziando Brunella Giovannini per avermi omaggiata di una copia del suo nuovo romanzo. Sono contenta di aver avuto la possibilità di leggere questo libro in cui ho ritrovato lo stile piacevole che già mi aveva colpita in Un volo di farfalle.
 
Tra le crepe di Villa Aurelia, aperte dal sisma emiliano nel 2012, si annidano segreti sepolti indisturbati da quattro secoli. Diana, che ha trovato dei documenti nel doppio fondo di un baule, scopre di essere direttamente legata a quei segreti e che le avversità che negli anni hanno funestato lei e la sua famiglia, forse sono imputabili a un maleficio che si trascina nel tempo. Dopo un attentato in cui perde la vita anche il marito e in seguito a minacce, viene costretta a trasferirsi insieme ai suoi figli, in un luogo dell'Alto Adige, sotto protezione. Il dolore e la lontananza forzata dai propri cari, mettono a dura prova il suo temperamento ma l'affetto ricevuto da due anziani vicini di casa, riesce a mitigare le difficoltà quotidiane. Solo nel momento in cui potrà tornare nel paese natio, scoprirà che anche il luogo tra i monti dove ha vissuto negli ultimi anni, è strettamente legato al passato... .


Come per il primo romanzo anche Tra i segreti di Villa Aurelia è il risultato di un mix ben dosato tra realtà e finzione letteraria.
Diana, la protagonista, è una donna a cui la vita ha tolto molto e che, come la madre, si è ritrovata troppo presto vedova e con dei figli da crescere.
La perdita del marito, scomparso a causa di un attacco malavitoso, la segna nel profondo e la costringe a nascondersi insieme ai figli in Alto Adige lontano dalla famiglia che, a causa del terremoto che nel 2012 ha sconvolto l'Emilia, sta passando dei momenti difficili. L'unico mezzo di comunicazione tra Diana e sua madre sono delle lettere in cui le due donne si raccontano le difficoltà attraversate, mantenendo vivo un legame  messo alla prova in più modi dalla vita.
A questa storia si intreccia pian piano la vicenda di Hilde vissuta secoli prima la cui vita ha in qualche modo segnato il destino di Diana e sua madre.
 
Tra i segreti di Villa Aurelia è un bel romanzo in rosa, dove spiccano le protagoniste femminili. Diana in particolar modo racconta la sua storia tra continui salti tra passato e presente, così da sveare piano piano l'incontro con suo marito e la sua successiva perdita. Il lutto per la donna è grande e lascia un vuoto difficile da colmare, però piano piano Diana scopre la forza di ricostruirsi e andare avanti.
Alla sua vicenda si affianca il terremoto, un tema particolarmente sentito in questo periodo, e attraverso le parole della madre di Diana, Brunella racconta la paura di vedersi crollare il mondo addosso, il dolore nel vedersi portar via la casa ridotta in pochi minuti in un cumulo di macerie, ma ci parla anche dell'amore verso la propria terra più forte della paura e del coraggio della ricostruzione. Attraverso la storia si dà voce ad un vissuto che appartiene oggi più che mai a popolazioni di interi paesi e ci aiuta a capire meglio la devastazione di un'esperienza tanto sconvolgente.
 
A livello narrativo la storia è molto intrigante e il ritmo è tenuto vivace dai continui sbalzi temporali che svelano piano piano i fatti che hanno portato Diana nella situazione attuale. L'introspezione è sicuramente il tratto più marcato del racconto e dona un'angolazione peculiare alla narrazione.
L'unica pecca che posso trovare è che i dialoghi spesso mi sono sembrati troppo narrativi, fatti più per raccontare e spiegare al lettore più che per costruire una conversazione tra i personaggi in gioco.
 
Il Mistero di Villa Aurelia è sicuramente un buon libro, particolarmente adatto a chi apprezza le storie dove la realtà e la finzione sono intrecciate in modo così abile da non capire dove si interrompa l'una ed inizi l'altra. La storia sa intrattenere, ma offre anche diversi spunti di riflessione estremamente attuali grazie ai molti temi affrontati.
 
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Titolo: Tra i segreti di Villa Aurelia
Autore: Brunella Giovannini
Editore: Leucotea
Pagine: 120
 

2 commenti:

  1. Ciao Alisya, bella recensione, non ero a conoscenza di questo libro e credo di aver trovato un piccolo gioiellino, non vedo l'ora di leggerlo :-)!

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    1. È una lettura originale e interessante, spero ti piacerà! ^_^

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