Recensione: "Rebel - Il deserto in fiamme" di Alwyn Hamilton

Eccomi qua a commentare il primo libro del gruppo di lettura Gli Sniffa Inchiostro!
Prima di ogni altra cosa voglio dire due cose sull'esperienza i sé. Adoro il gruppo, ho adato condividere la lettura di un libro con altre persone, parlarne commentarlo via via. E, nonostante la curiosità incalzante, mi è piaciuto anche leggere per tappe, perché dà l'opportunità di soffermarsi con più cura sulla trama!
Insomma l'esperienza è ampiamente promossa, il libro...Bè quello è tutto un altro discorso.
 
Amani non ha mai avuto dubbi: è sempre stata sicura che prima o poi avrebbe trovato una via di fuga dal deserto spietato e selvaggio in cui è nata. Andarsene è sempre stato nei suoi piani. Quello che invece non si aspettava era di dover fuggire per salvarsi la vita, in compagnia di un ricercato per alto tradimento.
Tiratrice infallibile, per guadagnare i soldi necessari a realizzare il suo sogno Amani partecipa infatti a una gara di tiro travestendosi da uomo. Tra gli avversari, il più temibile è Jin, uno straniero sfrontato, misterioso e affascinante. Troppo tardi Amani scoprirà che Jin è un personaggio chiave nella lotta senza quartiere tra il Sultano di Miraji e il figlio in esilio, il Principe Ribelle. Presto i due si troveranno a scappare attraverso un deserto durissimo e meraviglioso, popolato di personaggi e creature stupefacenti: come i bellissimi e pericolosi Buraqi, fatti di sabbia e vento ma destinati a trasformarsi in magnifici destrieri per chi abbia l'ardire di domarli; i giganteschi rapaci Roc; indomite donne guerriere dalla pelle color oro e sacerdoti capaci di leggere i ricordi altrui nell'acqua... Quando Amani e Jin si troveranno di fronte alle rovine di una città annientata da un fuoco di calore innaturale capiranno che la posta in gioco è più alta di quanto pensassero. Amani dovrà decidere se unirsi alla rivoluzione e capire se davvero quello che vuole è lasciarsi alle spalle il suo deserto.

Rebel è sicuramente un libro particolare che si distingue per l'ambientazione molto suggestiva. Il deserto infatti ha in sé quell'aura di mistero e magia che dà alla storia un fascino particolare.
Nonostante questo però questo libro non mi è piaciuto molto. Trovo che lo stile dell'autrice sia caotico. Posti, persone, miti si accavallano creando un pout puorri nella testa del lettore.
 
Grazia, del blog La Spacciatrice di Libri, giustamente nella seconda tappa (mi sembra) ha detto che sarebbe stato utile avere una mappa per dar modo al lettore di orientarsi in uno spazio che altrimenti rimane poco definito.
Non potrei essere più d'accordo.
Però la più grande mancanza di Rebel è nella definizione di un contesto culturale. Gran parte della trama si basa sulla conoscenza di miti e divinità (o semidivintà) che mano a mano che la storia va avanti diventano sempre più importanti, però l'autrice non si dilunga troppo nell'illustrarli per cui nomi e significati finiscono inevitabilmente per ingarbugliarsi.
Non nascondo di aver fatto un po' fatica a districarmi e solo alla fine del libro ho iniziato ad associare al termine Djinni il giusto significato.
Tutto questo ha reso la lettura meno fluida di quando avrebbe dovuto, ma soprattutto meno godibile.
 
Ma passiamo a quello che ho apprezzato in questo libro, iniziando da Amami, la protagonista. Giovane ribelle, la ragazza scappa dalla famiglia dello zio ribellandosi alle convenzioni sociali che la vorrebbero sposa e sottomessa al proprio marito. Incapace di accettare questo ruolo, Amami preferisce lottare per la sua indipendenza e ancor più per la libertà.
Il colpo di scena che la riguarda (non scendo nei dettagli per non fare spoiler) apre la porta a diversi scenari interessanti e, detto tra noi, trovo molto figo il suo talento particolare. ^_^
Per quanto riguarda l'altro protagonista, Jim lui ancora non l'ho ben capito. Nonostante tutte le rivelazioni ho infatti la sensazione che ancora qualcosa mi sfugga e solo verso la fine si è iniziato a intravedere qualcosa che però ovviamente lascia ancora molte domande senza risposta.
 
La relazione che li lega non mi è piaciuta. Anche se inizialmente l'ho trovata intrigante, nella parte finale del libro mi è sembrata più confusa. Sono io o mi sono persa qualcosa? Siamo passati da quel mi piaci ma ti odio ai baci in tempo zero e senza passi intermedi. Mi manca una spiegazione, o meglio manca un'evoluzione (e non che non avessi capito che andava a finire così, solo che mi aspettavo che ci venisse raccontato qualcosa in più).
 
Lo stile della Hamilton in sé non è male. Il libro scorre velocemente, il linguaggio è ben scelto e il ritmo rimane incalzante fino alla fine. Ad ogni tappa il desiderio di proseguire era grande e questo grazie ai piccoli cliffhanger disseminati lungo la storia. Il problema principale rimane comunque la mancanza di una definizione chiara del contesto (sia fisico che culturale) in cui i personaggi si muovono.
 
In generale prima di giudicare una saga preferisco finire di leggerla, perché mi è già capitato che ad un primo libro poco convincente ne facesse seguito uno che mi ha spinta a rivedere le mie posizioni.
Al momento a Rebel mi sento di dare 3 stelline e, non appena uscirà il secondo volume in edizione economica, credo che potrei anche continuare la lettura di questa saga.
 
Piccola nota a margine per le amiche del gruppo: l'avevo detto o no che il soldato era suo fratello?! ^_^
 
Titolo: Rebel - Il deserto in fiamme
Autore: Alwyn Hamilton
Editore: Giunti
Pagine: 270
Prezzo: € 6,90

6 commenti:

  1. Il colpo di scena ha intrigato pure me ^^ speriamo sia ben sviluppato più avanti.

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  2. Auguroni di buon anno cara! <3 <3 un abbraccione

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  3. Ciao! :) Passo solo ora, ma sono state settimane molto intense..
    Dunque, direi che hai scritto tutto quello che c'era da commentare su questo libro, anche io infatti ho avuto le tue stesse identiche sensazioni e sebbene adoro le storie d'amore, questa tra Jin e Amani proprio non la comprendo..saranno quei mesi nel deserto non raccontati, ma è stato tutto un po' campato per aria.
    Non sei l'unica nemmeno a no aver ben chiaro il contesto e tutto il retroscena "divino", io per esempio a metà libro ho praticamente rinunciato! ç_ç

    In generale un'ottimo spunto per una serie che potrebbe dare di più e che speriamo l'autrice porti avanti con più impegno e meno superficialità! U_U

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  4. Già speriamo bene! >_<
    Grazie mille per essere passata! :*

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