Dopo aver letto un sacco di recensioni entusiaste, mi sono lasciata tentare da questo libro, che però non è riuscito a colpirmi come mi aspettavo.
Per quanto Alice può riuscire a ricordare, Max è sempre stato nei suoi sogni ogni notte. Insieme hanno girato il mondo e si sono innamorati alla follia, in modo delirante. Max è il ragazzo perfetto... Purtroppo solo nei suoi sogni. Perché Max non esiste. O almeno, così ha sempre pensato lei. Fin quando Alice entra nella sua nuova classe, il primo giorno di scuola, e... non riesce a credere ai suoi occhi: il suo Max è lì, davanti a lei. Ben presto però la ragazza deve fare i conti col fatto che il Max reale è molto diverso dal Max dei sogni. Il Max reale è testardo e problematico, ha una vita complicata e intensa e Alice non ne fa parte. Anche il loro incontro e il loro rapporto non sono così perfetti come lei aveva sperato. Quando si è vissuto un amore da sogno, ci si potrà mai accontentare della realtà?
Di Dreamology mi è piaciuta molto l'idea. Il racconto di questa storia d'amore legata al mondo dei sogni l'ho trovata intrigante e originale. Il mondo onirico ha sempre un suo fascino per cui il potenziale per un racconto emozionante e avvincente c'era tutto. Peccato che non è stato sfruttato!
Nella prima metà la storia è molto avvincente, il mistero che avvolge il legame tra i due protagonisti, che si sognano a vicenda fin da quando sono bambini, riesce a catturare l'attenzione e stuzzicare la curiosità nel lettore, poi però la storia perde ritmo e finisce nelle solite banalità con una risoluzione dozzinale e frettolosa.
Cerco di spiegarmi senza fare spoiler. Alice e Max condividono da anni una caratteristica che recentemente è diventata un rischio per la loro salute e risolvere questa situazione è il cuore della trama. Da un certo punto in poi questa idea, inizialmente vincente, scade nel banale e nel già detto, ma soprattutto dopo essere stata portata avanti per tutto il libro trova una soluzione magica, tipo sciocco di dita, davanti alla quale è impossibile non rimanere insoddisfatti.
Oltre a questo aspetto ci sono delle scene alla soglia dell'irrealtà, che metterebbero a dura prova anche la fantasia del lettore più volenteroso. Un esempio su tutti è la vicenda del professore, colui che avrebbe dovuto aiutare i protagonisti. Vogliamo parlare della storia dei pappagalli?! No, forse è meglio di no.
Neanche i personaggi sono ben riusciti. Alice e Max sono carini e la storia che li unisce è molto dolce e romantica, tuttavia mancano di profondità e sono avvolti da una cappa di perbenismo che li fa risultare finti. I loro compagni di sventura risultano ugualmente superficiali e basati su stereotipi, ma essendo personaggi secondari questo loro aspetto disturba meno.
Dreamology è un romance diretto ad un pubblico YA, leggero e scorrevole, ma che poteva dare molto di più di quanto non abbia fatto. Dopo un inizio positivo la storia scade velocemente e perde progressivamente di interesse e veridicità. Insomma una delusione totale!
Titolo: Dreamology
Autore: Lucy Keating
Editore: Newton Compton
Pagine: 352
Prezzo: € 4,90
Ciao! Concordo sull'originalità e sui personaggi: in effetti mi sono piaciuti di più quelli secondari ed ho trovato che mancava di qualche colpo di scena per movimentare un po' la storia, però nel complesso mi è piaciuto
RispondiEliminaIo l'ho letto subito dopo Fangirl e forse il confronto lo ha penalizzato. :(
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