Me lo avete sentito nominare chissà quante volte, "La nonna sul melo" il primissimo libro che mi è rimasto nel cuore.
Ancora ricordo la sensazione di gioia che ho provato leggendolo (e non è poco visto che sono passati più di 20 anni)! Mi piaceva, mi piaceva davvero. Mi è piaciuto dal primo momento che l'ho visto, anche se il destino, come sempre, ha provato a metterci lo zampino.
Ricordo perfettamente il giorno in cui alle elementari la maestra entrò annunciando che entrambe le sezioni avrebbero dovuto lavorare su un libro (la scelta era tra La nonna sul melo e Il segreto di Icaro) e ricordo anche perfettamente che mi bastò guardare la copertina per capire quale volevo. Ancora oggi quando la guardo non posso non sorridere!
Mi ricordo vagamente che era una specie di giallo e c'entrava un ragazzino con un piccione.
Nonostante le avverse stelle però "La nonna sul melo" continuava a girarmi in testa. Volevo leggerlo. Lo volevo assolutamente.
Non mi importava se non era quello che la maestra mi aveva assegnato, lo volevo comunque. Così, con una tenacia che oggi verrebbe definita stalking, convinsi una ragazza dell'altra sezione a scambiarci i libri.
La lettura fu esaltante. Mi innamorai perdutamente della storia al punto che, anche dopo averlo letto, morivo dalla voglia di comprarlo.
Nonostante le avverse stelle però "La nonna sul melo" continuava a girarmi in testa. Volevo leggerlo. Lo volevo assolutamente.
Non mi importava se non era quello che la maestra mi aveva assegnato, lo volevo comunque. Così, con una tenacia che oggi verrebbe definita stalking, convinsi una ragazza dell'altra sezione a scambiarci i libri.
La lettura fu esaltante. Mi innamorai perdutamente della storia al punto che, anche dopo averlo letto, morivo dalla voglia di comprarlo.
Costrinsi i miei genitori a una caccia al libro pazzesca. Girammo tutte le librerie della zona, ma "La nonna sul melo" era diventato più introvabile del Santo Graal. Alla fine me lo fecero arrivare e per un bel pezzo lo portai ovunque, come una coperta di Linus.
Alle volte mi sembra strano che, nonostante siano passati anni, io riesca a ricordarmi ancora la storia di questo bambino che un pomeriggio, arrampicandosi sull'albero in giardino, incontra questa nonna con cui inizia a vivere le avventure più assurde. Poi un giorno conosce un'anziana vicina di casa che ha bisogno di aiuto e le avventure con la nonna sul melo si interrompono, almeno fino a che il bambino non impara di non dover scegliere tra le due.
Anch'io ieri fermandomi a casa dei miei genitori per una visita, ho trovato i miei vecchi libri di quando ero bambina e di anni ne sono passati tanti. Uno dei libri a cui sono legatissima e' la polvere del pirimpi'... ed e' bello sapere che ora e' di nuovo tra le mie mani **
RispondiEliminaOgni tanto è bello fare un tuffo nel passato ed i libri che abbiamo amato sono delle ottime bussole! ;)
EliminaAnch'io ieri fermandomi a casa dei miei genitori per una visita, ho trovato i miei vecchi libri di quando ero bambina e di anni ne sono passati tanti. Uno dei libri a cui sono legatissima e' la polvere del pirimpi'... ed e' bello sapere che ora e' di nuovo tra le mie mani **
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