Recensione: "La casa dei fantasmi" di John Boyne

READING CHALLENGE
N° 34  - Un libro ambientato all'estero
 
Non sono un'amante delle ghost stories. Non le odio, ma non sono tra i libri che prediligo, ma ciò nonostante questo libro mi ha attratta fin dalla prima volta che l'ho visto. Era nel catalogo della MLOL e la copertina mi aveva già stuzzicata. Sono le recensioni delle blogger che seguo ad avermi dato il colpo di grazia convincendomi a leggerlo.
 
“Se mio padre è morto la colpa è di Charles Dickens.” La vita cambia all’improvviso nell’arco di una settimana per Eliza Caine, giovane donna beneducata ma di carattere, amante dei buoni libri e di famiglia modesta ma rispettabile. Un’infreddatura le porta via il padre che, a dispetto di una brutta tosse, ha voluto ad ogni costo assistere a una lettura pubblica del grande scrittore inglese in una sera di pioggia londinese. Disperata per la morte del genitore, Eliza risponde d’impulso a un annuncio misterioso che la conduce nel Norfolk, a Gaudlin Hall, dove diventa l’istitutrice di Isabella ed Eustace, due bambini deliziosi ma elusivi. Nella grande casa sembra che non ci siano adulti, i genitori dei piccoli Westerley sono di fatto assenti in seguito al terribile epilogo di una storia di abusi, ossessioni e gelosie. Ma contrariamente a quel che sembra, nei grandi ambienti della villa non è il silenzio a regnare: in quelle stanze vuote spadroneggia un’entità feroce e spietata, decisa a imporsi sulla donna per impedirle di occuparsi dei bambini.

 
Una cosa che mi ha colpita quasi immediatamente di "La casa dei fantasmi" è la sensazione molto forte che me lo ha fatto accomunare con due classici della letteratura: Jane Eyre e Giro di vite. La protagonista, Eliza Cane, ricorda per molti versi l'eroina della Brontë: è bruttina e passa dall'essere un'insegnante nella scuola in cui è cresciuta a fare l'istitutrice privata. L'atmosfera della narrazione invece richiama il libro di Henry James, quel raccontare colorito dal "senso di poi" che porta continui accenni all'orrore che avrebbe seguito.
Con questo non voglio dire che l'opera manchi di originalità. Le somiglianze sono superficiali e la trama de "La casa de fantasmi" prende fin da subito una direzione ben precisa. Questo libro non gioca sul dubbio che i fantasmi siano reali o no. Le presenze ci sono ed Eliza deve iniziare a farci i conti fin dalla prima notte a Gaudlin Hall. A ciò poi si aggiunge l'alone di mistero che circonda i suoi nuovi datori di lavoro, che, per quanto si sforzi, Eliza non riesce ad incontrare. Nella casa infatti l'istitutrice trova solo due bambini ad attenderla e scoprire la verità sul passato della famiglia Westerley non sarà affatto facile, visto la reticenza che tutti mostrano a riguardo. Sarà l'avvocato di famiglia, solo per insistenza della donna, a svelarle un po' per volta una verità che nasconde un pericolo mortale.
 
"La casa dei fantasmi" è una ghost story ben costruita. Avvincente e accattivante, tiene in sospeso fino all'ultima pagina. Nonostante inizi un po' in sordina, la storia prende piede velocemente e grazie agli accenni su ciò che avrebbe fatto seguito, Boyne crea una curiosità crescente nel lettore.
Ma è quando Eliza arriva a Gaudlin Hall che le cose entrano nel vivo. La prima notte la ragazza sente delle mani afferrarle le caviglie e trascinarla giù dal letto con violenza e questa sarà solo il primo di altri incontri poco amichevoli con la presenza che infesta la casa.
Gran parte del fascino di questo libro è legato al personaggio principale dell'istitutrice, voce narrante dell'intera vicenda, che è ben costruito e caratterizzato. Eliza è una donna forte e sola con i piedi ben piantati per terra. Mi sono ritrovata a fare il tifo quasi senza accorgermene.
I bambini di cui si ritrova ad occuparsi, Isabella e Eustace, ricordano per alcuni tratti quelli di Giro di vite. Entrambi hanno un aspetto angelico, ma dimostrano ben presto di sapere più di quanto dicono su ciò che accade in casa. Isabella in particolare viene descritta in modo ambiguo e a tratti risulta essere quasi inquietante.
 
Il finale, che per un po' sembra lasciar tirare il fiato a chi legge, si chiude con un colpo di coda che, posso garantirvi, vi lascerà a bocca aperta.
 
 
 
 
Titolo: La casa dei fantasmi
Autore: John Boyne
Editore: Rizzoli
Pagine: 222
Costo: ebook preso in prestito da MLOL

8 commenti:

  1. Ciao Alisya, non sono un'amante di questo genere, ma la tua recensione mi ha incuriosita e il romanzo mi sembra interessante sia per la caratterizzazione della protagonista sia per i misteri sia per il colpo di scena finale! Chissà se prima o poi lo leggerò...

    P.s ti ho nominata qui http://langolodiariel.blogspot.it/2016/05/liebster-award-2016.html

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    1. Grazie mille per la nomina! Vado subito a vedere di che si tratta! ;)
      Spero che deciderai di leggere il libro perché credo valga davvero la pena. È una ghost story classica, di come non leggevo da un po'.

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  2. Bella recensione! Mi hai fatto incuriosire molto e ora lo aggiungo in WL;)

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    1. Se ti piace il genere, credo che lo amerai. È una ghost story classica con i fantasmi che ci sono e si fanno sentire. Se lo leggi fammi sapere cosa ne pensi! ;)

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  3. L'ho letto anch'io, qualche tempo fa, e come te ne sono rimasta davvero affascinata!! Ammetto che il finale mi ha lasciato un pò di amaro in bocca, e se la storia proseguirà con un secondo volume aspetterò pazientemente :) Buone letture! :)

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    1. Grazie mille Gresi! Anche a me piacerebbe leggere altro dello stesso autore ( non credo ci sarà un secondo libro). Il suo stile mi ha affascinato!

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  4. Ciao Alisya, scusa se mi sono permessa ma ti ho nominata per liebster award 2016, se hai qualche domanda chiedi pure...
    Ella!

    https://librielibrai.blogspot.it/2016/05/liebster-award-2016-discover-new-blog_14.html

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    1. Ciao Ella!
      Grazie mille per la nomina, sei stata molto gentile! Vado subito a dare un'occhiata!

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