READING CHALLENGE
Libro N° 57 - Libro di un autore che ami non ancora letto
Ormai ve lo dico da un po', ma vi assicuro che ultimamente non è proprio periodo. Sapete quando si dice che la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo? Ecco, questa potrebbe essere la frase che riassume perfettamente la mia vita attuale.
Mi succede un guaio dopo l'altro e sono settimane che non faccio che girare come una trottola. Non ho tempo per il blog, non ho tempo per me stessa e non ho tempo per leggere! 😭 😭 😭
Approfitto però di cinque minuti, per scrivere al volo questa recensione, sperando di non fare pasticci.
Da quando, ad inizio anno, ho letto L'uomo che voleva fermare il tempo in molti mi hanno consigliato di leggere questo libro, dicendomi che se quello mi era piaciuto, questo lo avrei adorato. In realtà a me è piaciuto più l'altro, ma ho ritrovato lo stesso stile che mi ha colpito la prima volta e che mi ha fatto innamorare di questo autore.
Le cinque persone che incontri in cielo inizia dalla fine e ripercorre a ritroso la vita di Eddie. La morte infatti è solo l'inizio di un viaggio ricco di scoperte e incontri che aiuteranno l'uomo ad imparare lezioni importanti grazie a cui vedrà alcuni aspetti della propria vita sotto una nuova luce .
La trama è un po' surreale e astratta, ma offre una visione davvero molto bella del Paradiso, un luogo dove ritroviamo delle persone che hanno influenzato la ns vita o ne sono state influenzate. Eddie infatti, morto a causa di un incidente, fa l'incontro con cinque individui che hanno intersecato la sua vita, alcune solo di sfuggita, altre in modo più significativo, e ognuno di loro gli mostra come ogni scelta, anche la più piccola, abbia avuto ripercussioni enormi su chi gli stava intorno.
Rispetto all'altro che ho letto, Le cinque persone che incontri in cielo mi ha coinvolta meno e non so dire se sia dovuto al tempo, tema che da sempre mi affascina nel profondo, o a Eddie, il protagonista, la cui storia mi ha colpita meno nonostante la bellissima storia d'amore che lo accompagna per tutto il libro.
“Un amore perduto è pur sempre un amore, Eddie. Assume una forma diversa, nient’altro. Non puoi vedere la persona cara sorridere, non le porti da mangiare, non le arruffi i capelli né la fai volteggiare sul pavimento quando balli. Ma quando questi sensi s’indeboliscono, un altro si rafforza. La memoria. La memoria diviene la tua compagna. Tu l’alimenti, la serbi, ci danzi insieme. La vita deve avere un termine, l’amore no.”
Sono felice di aver ritrovato lo stile particolare e ben riconoscibile di Albom, che mi ha colpita da subito. La sua abilità sta nel saper usare un linguaggio delicato per costruire storie semplici che affrontano però temi importanti, senza mai cadere nella banalità o assumere toni pesanti. Albom racconta infatti la sua visione di Paradiso, senza riferimenti religiosi, rispondendo a modo suo ad una delle domane più antiche che l'essere umano si pone: cosa succede dopo la morte?
Sebbene alcuni tratti di Albom rimangano costanti e Le cinque persone che incontri in cielo mi abbia convinta meno, sono ugualmente contenta di averlo letto e, se amate questo autore, vi assicuro che vale la pena non farselo scappare. 😉
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Titolo: Le cinque persone che incontri in cielo
Autore: Mitch Albom
Editore: Rizzoli
Pagine: 267
Prezzo: € 4,05
Ciao! :) I periodo no capitano (eccome se capitano!!!) ma vedrai che riuscirai a tornare presto a una specie di normalità :)
RispondiEliminaNon conoscevo questo autore, ma sembra interessante, inizio a segnarmelo! :)
Spero di farlo al più presto. Non sono brava a gestire lo stress! Cmq per ora spero che il peggio sia passato!
EliminaALbom è un autore con uno stile particolare che a me piace tantissimo, secondo me vale davvero la pena provarlo! :)