Buon pomeriggio Sognatori e ben ritrovati!
Dopo la lunga assenza ecco la mia prima recensione. Ritorno da voi però non con un libro, ma bensì con un podcast, un tipo di contenuto che ho snobbato per una vita ed iniziato ad amore sempre di più nell'ultimo anno.
La prima cosa che salta all’occhio, anzi all’orecchio, di chi inizia questo podcast è che Davide De Biasio e Roberto Mercadini sono due divulgatori brillanti e preparati. Infatti se la narrazione di Mercatini riesce a introdurre in modo coinvolgente e funzionale il tema che poi verrà trattato nell’episodio, le spiegazioni di De Biasio traducono in termini abbordabili anche per i “non addetti ai lavori” concetti assai complicati.
Il viaggio parte dal pianeta Terra dove si affronta la relatività speciale, per passare poi allo spazio e ad una serie di pianeti: Linneio con il concetto di campo, Wittgenstein con la meccanica quantistica, etc. Fino al pianeta Moby Dick con la sua gravità quantistica.
Onestamente se vi dovessi dire di aver capito ogni concetto alla perfezione, vi mentirei spudoratamente. La fisica non è il mio forte. L’ultima volta che l’ho studiata facevo ancora le superiori e il mio libro non superava le 100 pagine. Però proprio in virtù della mia ignoranza, vi posso garantire che il podcast si rivolge a tutti non solo ad un pubblico di nicchia, perché a prescindere dalla comprensione in toto del concetto affrontato, gli episodi risultano piacevoli e interessanti grazie l’accoppiata dei due registri narrativi. Le bizzarre avventure che di pianeta in pianeta affrontano i tre protagonisti, Eraclito, Newton, Einstein (con cui si simpatizza velocemente), oltre ad essere un grande aiuto nella comprensione di concetti un po’ indigesti, hanno il grande pregio di catturare l’attenzione, intrattenere e creare interesse.
Diciamo che chi ha una conoscenza basilare della fisica, sarà avvantaggiato e sicuramente con più facilità potrà godersi il contenuto di ogni episodio. Tuttavia chi come me non ha familiarità con temi quali: lo spazio tempo, il campo, i buchi neri e chi più ne ha, più ne metta, comunque riuscirà a portarsi a casa qualcosa.
Voi ad esempio lo sapevate che la distanza nello spaziotempo della luce é sempre 0?
Altro punto forte del podcast è l’impostazione scelta dai due autori/narratori fatta da continui passaggi di testimone, botta e risposta che nell’insieme creano l’atmosfera leggera tipica una conversazione tra due amici. Così
Detto ciò rimane un podcast che parla di fisica moderna. Per quanto i due autori/narratori si impegnino a divulgare nel modo più semplice concetti estremamente articolati, l’ascoltatore è chiamato a fare le sua parte prestando la massima attenzione. Se come me non avete familiarità con la materia, la minima distrazione può essere fatale per la comprensione.
12 episodi di circa quaranta minuti ciscuno è quello che propone questo podcast per far affrontare ai più audaci alcuni dei più noti concetti della fisica moderna. Dunque se vi sentite avventurosi e volete provate qualcosa di nuovo,vi consiglio di dare al "Il giro della fisica in 12 mondi" una chance!
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