Recensione: "Stranalandia" di Stefano Benni

READING CHALLENGE
N° 37 - Un libro ambientato in un luogo di mare

Credo di poter dire senza ombra di dubbio che Stranalandia sia il libro più bizzarro che ho letto nel 2016, originale sia per lo stile che per il contenuto.
Questo libro non ha una trama vera e propria, o meglio ce l'ha ed è riassunta perfettamente nelle pagine introduttive del volume dove si racconta la storia del naufragio in seguito al quale due scienziati finiscono su un'isola sconosciuta; Stranalandia.
 

 
 
Pappagatto
L'opera è l'estratto del diario di uno dei due studiosi in cui sono annotate le osservazioni sugli abitanti peculiari e bizzarri di quella terra: da Osvaldo, l'unico uomo presente, al coniglio orologio o il pappagatto.
 
Ogni descrizione è corredata di disegni ben curati che aiutano a figurarsi l'animale descritto in ogni dettaglio, e pezzo dopo pezzo, personaggio dopo personaggio, prende piano piano vita la terra che ben merita il nome di Stranalandia.
 
Benni in questo libro da prova, oltre della sua bravura stilistica, anche della grande fantasia che sta dietro alla creazione di una terra che ha poco da invidiare al Paese delle Meraviglie di Carroll.
Una lettura diversa che ha fatto fare un po' di ginnastica alla mia fantasia. Consigliatissimo a grandi e piccini, perfetto da leggere insieme!

Titolo: Stranalandia
Autore: Stefano Benni
Editore: Feltrinelli
Pagine 118
Prezzo: Ebook preso in prestito tramite portale MLOL

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