RECENSIONE “SAGGIO EROTICO SULLA FINE DEL MONDO"

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Buon pomeriggio Sognatori e ben ritrovati!
Oggi parliamo di un libro che affronta un tema sempre più attuale, in modo inusuale e alla portata di tutti. Se vi va di saperne di più continuate a leggere!

 

📝Recensione

Girando per una qualsiasi libreria è sempre più facile trovare, libri che parlano di cambiamento climatico. Ciò che distingue questo dagli altri è il modo in cui il tema viene affrontato, ovvero in modo irriverente, non politically correct e mixando sapientemente fatti a finzione narrativa.
Barbascura X usa infatti un'espediente narrativo di fantasia, per raccontare al lettore come vanno le cose nella realtà che stiamo vivendo. L'espediente è quello di un salto spazio temporale che trasporta Rino Bretella nel futuro. Rino , ultimo uomo rimasto, è la rappresentazione della società contemporanea e della sua procrastinazione seriale, che ha fatto del motto "tanto qualcuno lo farà al posto mio" uno stile di vita. Niente lo tocca, niente lo riguarda, niente è una sua responsabilità.
Rino è apatico, anche quando svegliandosi si trova davanti uno scenario apocalittico. Negazionista fino al midollo, fa fatica a prendere coscienza delle relatà che si trova a leggere nei capitoli di uno strano saggio che trova sparsi qua e là in ciò che rimane della sua casa. Autore di questo testo si scopre essere Amigo, un vecchio computer che nel salto spazio temporale ha acquisito una super intelligenza e che proverà a scuotere e risvegliare la coscienza del povero Sapiens.

Con quest’espediente narrativo Barbascura X ci racconta quello che è successo al nostro pianete negli ultimi decenni, spiega cosa è accaduto alla Terra millenni fa e cosa accadrà a breve se non invertiamo la rotta
Chi segue già Barbascura, divulgatore presente da anni su youtube, potrà immaginare facilmente lo stile della narrazione. Agli altri posso descriverlo come irriverente, ironico, a tratti scorretto e pungente, in cui si alternano toni comici e tragici, attraverso un linguaggio diretto alla portata di tutti, non risultando nè troppo tecnico, nè troppo complesso.

A un certo punto della loro storia gli esseri umani hanno iniziato a percepire di aver tragicamente incasinato la situazione climatica del proprio pianeta.
«Ma come mai nessuno ci ha avvisati prima?» chiesero spaesati in coro, mentre gli scienziati che nell’ultimo secolo avevano cercato di dare l’allarme si accingevano a prendere la rincorsa per tirare ceffoni sul collo all’urlo di «kivemmurt’».
Poi arrivò una ragazzina svedese di 15 anni, tale Greta Thunberg, che organizzò uno sciopero e divenne icona mondiale della lotta ai cambiamenti climatici.
«Ma allora siete stronzi!» urlarono gli scienziati.
Qualche scettico tra la popolazione si chiese: «Ma perché fanno parlare lei e non parlano mai gli scienziati? Ci dev’essere qualcosa sotto».
«Ma allora siete proprio stronzi» riurlarono gli scienziati, per poi accasciarsi in posizione fetale e morire annegati nelle proprie lacrime.
Come è evidente, gli esseri umani sono degli erotomani dell’autodistruzione.
Proprio grazie a questo linguaggio e al tipo di registro stilistico scelto i capitoli scorrono velocemente senza risultare pesanti, ma riescono comunuque a veicolare il messaggo che si prefiggono e soprattutto a stimolare una riflessione su ciò che stiamo facendo al nostro pianeta.

Di sicuro non è una prospettiva ottimistica quella che ci si apre davanti agli occhi, ma come sostiene lo stesso autore questo non è più il momento del "chi se ne frega, il problema è di qualcun altro", perchè il clima sta cambiando ora e le conseguenze spesso le vediamo giò tragicamente esposte nei tg.
è proprio questo forse il lato che più o apprezzato di questo libro rispetto ad altri, il non essere forzatamente ottimista, il dire a gran voce che se non ci svegliamo rischia di essere troppo tardi, che quelle conseguenze catastrofiche millantate già a partire dagli anni '70 sono qui adesso. Barbascura vuole deliberatamente mettere ansia al lettore e fargli aprire gli occhi, e ci riesce.

Recensione

Saggio erotico sulla fine del mondo è dunque un libro che consiglio a tutti di leggere. Perchè il primo passo per il cambiamento è la presa di coscienza che a sua volta nasce dall'informazione. E questo saggio è di sicuro un buon modo per avvicinarsi anche il lettore più scettico al tema.

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