Le mie bio follie: l'Henné



Coerente con il proposito di essere più bio nel nuovo anno, eccomi qua a scrivervi con un pappone in testa che pesa una tonnellata mentre aspetto che l'henné (o meglio il mix di erbe tintorie) faccia il proprio lavoro.
E visto che ancora ho diverse ore di posa davanti e non so cosa fare, ho pensato di annoiarvi un po' parlandovi di questa mia eco follia.

Inizio col confessarvi che il mondo dei prodotti naturali mi affascina da sempre. Al contrario di quanto si crede non c'è bisogno di spendere un capitale e spesso funzionano più dei più pregiati prodotti industriali. Almeno su di me è stato così.

Ho iniziato questa conversione qualche anno fa con i prodotti per il viso visto che non ho mai trovato qualcosa che fosse capace di prendersene cura in modo efficace. Avendo una pelle mista con tendenza acneica, vi potete immaginare quello che deve essere stata la mia adolescenza. Tra punti neri, acne, untuosità e secchezza la mia pelle era una schifezza. Non so nemmeno io quanti soldi ho speso per trovare il prodotto miracoloso (e di miracoli ne promettevano tutti) e alla fine la risposta è venuta proprio dal mondo naturale. È bastato eliminare i prodotti a base di siliconi, farsi una volta a settimana una maschera all'argilla e armarsi di pazienza e la mia pelle è rinata. Cioè... non è che di punto in bianco la mia pelle è diventata perfetta, ho sempre una pelle mista, ma che è molto più luminosa e uniforme, priva (o quasi) di punti neri, ma soprattutto morbida morbida (tipo culetto di bambino XD XD ).

Per cui visto che sul viso ho avuto un buon riscontro, ho allargato lo stesso principio anche ad altre parti disastrate del corpo, sostituendo mano a mano che li terminavo i prodotti con altri con INCI più accettabile, se non proprio bio almeno senza troppe schifezze.

Non vi nascondo che l'inizio è stato traumatico. Più l'effetto dei siliconi spariva, più i miei capelli (così come era successo con la pelle) sembravano peggiorare, ma era solo la loro vera condizione che veniva fuori e... orrore. Ultimamente ero arrivata al punto in cui neanche la piastra domava completamente (e a lungo) l'odioso effetto crespo.
Dunque mi sono rivolta al ecobio in cerca di soluzioni, partendo dal principio che la cosa peggiore che poteva succedermi è che non facessero effetto, ma avendo almeno la consolazione di non inquinare il pianeta.
Da questi prodotti poi il passo successivo è stato naturale. Da quest'anno (costanza permettendo) ho intenzione di introdurre nella mia routine di coccole le erbette ayurvediche come appunto l'henné, la cassia, l'amla, ecc... per sostituire trattamenti più aggressivi, così da non rinunciare alle mie abitudini (come colorare i capelli), ma senza danneggiare capelli e ambiente.




Anche se ancora non vi so dire se stasera mi ritroverò con un improbabile colore di capelli (cosa che spererei di evitare), quello che vi posso assicurare è che per adesso le soluzioni che ho provato funzionano alla grande (a fronte di una spesa irrisoria).
Un esempio tra tutti la maschera alla maizena sui miei capelli crespi ha fatto un vero e proprio miracolo. Vi giuro che in trent'anni non ho mai avuto capelli così morbidi, voluminosi ma soprattutto privi dell'effetto crespo. Gli 89 centesimi meglio spesi della mia vita!!

La soddisfazione che mi hanno dato questi esperimenti (e altri simili) spiega il pappone che ho intesta con cui dico addio alle tinte chimiche (spero). Certo da un'applicazione sola non mi aspetto miracoli, ne lo stesso effetto di una tinta normale, diciamo per questa volta mi basta coprire gli odiosissimi capelli bianchi che purtroppo cominciano a farsi vedere, senza danneggiare la mia chioma ribelle (se poi siete interessati domani vi faccio sapere come è andata a finire).
La cosa bella in effetti di usare le erbe (tintorie o meno) è che, a prescindere dal fatto che colorino, hanno un effetto buono sui capelli per cui alla fine restano una coccola.


Ovviamente avvicinarsi alle erbe ayurvediche non vuol dire usare sostanze innocue o prive di effetti collaterali. Io ho letto tutto e di più prima di fare da cavia umana, cercando di farmi un'idea di cosa mi accingevo a spalmarmi addosso e con quale effetto, e provando sempre il tutto in una piccola zona per verificare che non ci fossero allergie o reazioni strane (cosa che mi fa sperare di non ritrovarmi con i capelli verdi stasera). In caso di dubbio poi non mi sono fatta problemi a chiedere al mio medico. Per cui se siete incuriosite da questo mondo il mio consiglio è quelli di non farlo mai alla cieca, ma documentarvi sempre prima di tuffarvi.

Eccomi qua, forse è il caso di chiudere qui questo delirio, non voglio annoiarvi oltre. Se siete interessanti o avete delle domande in particolare lasciate tutto nei commenti, per la maschera o informazioni più dettagliate sulle erbette vi rimando al web dove ci sono siti, blog o canali del tubo molto più ferrati di me in materia.

Fatemi sapere se anche voi avete mai provato questo tipo di colorazione (o altri tipi di erbe), se questo mondo vi affascina o  vi lascia indifferenti... insomma ditemi la vostra.
Con questo è tutto, vi lascio un bacione grande grande e incrociamo le dita per il colore del pappone! :)



5 commenti:

  1. Super interessante questo post! Io quando posso cerco di utilizzare il bio o comunque prodotti buoni, ma ammetto di non essere troppo fissata. Per la pelle da qualche anno uso solo prodotti di Lush e posso davvero dire che mi hanno cambiato la vita. Amo in particolare l'argilla e, come scrub, mi affido quasi esclusivamente ad aloe e bicarbonato. I capelli sono tutto un altro discorso, purtroppo. Ho utilizzato l'henné per anni: colore splendido, capelli più secchi del Sahara, e a niente sono serviti trucchetti e maschere. A malincuore l'ho abbandonato e sono passata alla tinta, che invece non mi dà grossi problemi se non, ovviamente, punte un po' rovinate. Di natura ho i capelli super crespi e per il momento il solo prodotto che mi aiuta è un olio di Garnier, ma sono ancora in cerca di una soluzione più efficace ç_ç

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    1. Grazie mille Seli!!
      Lo scrub all'aloe e bicarbonato ancora non l'ho provato, ma ti rubo subito l'idea! :P Della Lush ho sentito parlare tanto, ma ancora non ho provato niente, ma visto quanto mi piace sperimentare sicuramente prima o poi lo farò.
      Dopo una posa infinita direi che la mia prima hennata è andata bene: il colore, come immaginavo, non è venuto del tono freddo che tanto cercavo, ma è comunque molto bello. Quanto alla secchezza a me li ha lasciati molto morbidi su cute e lunghezze, ma secchi sulle punte. Al prossimo lavaggio proverò a risolvere con la maschera alla maizena. Se hai modo provala vedrai che sul crespo fa miracoli, bastano maizena, acqua e una mezz'oretta di posa pre shampoo, te ne innamorerai.♥

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    2. Mai usata la maizena come maschera, al prossimo shampoo provo di sicuro! Per le quantità vado a occhio immagino... ti farò sapere grazie :D

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    3. Da fare è facilissima, basta mettere un cucchiaio di maizena in due bicchieri di acqua, metti sul fuoco e fai addensare (viene una consistenza cremosa). Quando è tiepida la spalmi sui capelli e la lasci agire x mezz'ora. Poi procedi col lavaggio normale. Se avanza la puoi usare anche sui capelli bagnati x lo styling, ne basta pochissima❤

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  2. Ciao Fedy, benvenuta sul blog!
    Vengo subito a dare un'occhiata al tuo angolino! ;)

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