Recensione: "Il precario equilibrio" Giorgio Marconi

Hi Readers,
Avete iniziato bene la settimana? Io ho avuto un pomeriggio impegnativo sul lavoro. Solo a pensarci mi risale l'ansia. 😣😣

Cercando di riprendermi, vorrei parlarvi di un libro che mi è stato inviato e di cui ho rimandato la lettura fin troppo. Basta infatti un'occhiata per capire che "Il precario equilibrio" è un libro particolare a cui bisogna dedicare un po' di tempo.

Il romanzo prende le mosse dalla consegna di una lettera spedita nel 1939 e che, per un disguido, ha giaciuto sotto un polveroso scaffale per più di sessant'anni. Il destinatario è Giulio Matreschi, 98enne pittore, ospite di un casa di riposo per ex-artisti sita alle pendici della collinetta di Montmartre a Parigi, sovvenzionata da anni dalla famiglia di un mecenate italiano. A consegnare la particolare missiva è Goffredo, distinto funzionario delle Poste, partito con scarso entusiasmo da Torino. Ad accogliere Goffredo e introdurlo a Giulio è Yvonne (Ivy), corpulenta, ma a suo modo fragile, infermiera che coordina il personale di assistenza ai degenti della casa di riposo. Da qui, attraverso dialoghi, racconti, ricordi, si dipana non soltanto la vita dell'anziano artista ma ci si avvia verso svelamenti che modificheranno in modo irreversibile la vita dei tre protagonisti.

 
"Il precario equilibrio" non è un romanzo dallo stile dinamico, ma scorre lento come il fiume dei ricordi.
Il protagonista è Giulio, ex artista novantottenne, con tanto da raccontare. Tutto inizia con una lettera andata smarrita e consegnatagli con anni di ritardo. Questo è l'innesco affinché Giulio ripercorra la sua vita e la sua storia con Clara.

Possiamo considerare questo libro come un lungo flash back intervallato da brevi ritorni al presente dove trova spazio la storia parallela, ma non meno toccante, di Yvonne la cui vicenda si affianca e sostiene la trama principale.

"Il precario equilibrio" è un racconto piacevole e ricco di emozioni, una lettura rilassante a cui dedicarsi con calma per assaporarlo appieno.
Giulio ci racconta di un amore con la A maiuscola, un amore che non si dimentica e non sbiadisce, ma affronta anche l'inesorabile scorrere del tempo e imprevedibilità del destino.

La cosa che più mi ha colpita de "Il precario equilibrio" è lo stile dell'autore pacato ma ricco di emozioni. Marconi si prende il suo tempo per raccontare per trasportare chi legge indietro di qualche generazione.
Però proprio per questo ritmo pacato e privo di grandi colpi di scena (se non sul finale), in alcuni punti ho fatto un po' fatica a portare avanti la lettura. La storia ci mette un po' ad ingranare, anche se non appena ci si addentra nella vita di Giulio, il romanzo scorre senza riserve.
 
Nel complesso però "Il precario equilibrio" è un romanzo particolare, dalle atmosfere quasi magiche che racconta una bella storia d'amore. Un libro adattissimo a chi ama le letture romantiche ed intense, ricche di significato.

***
3e1/2 su 5

Titolo: Il precario equilibrio
Autore: Giorgio Marconi
Editore: 96 rue de la Fontaine Edizioni
Pagine: 136

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