Recensione: " 9 Novembre" di Colleen Hoover

Eccoci qua alle prese con la recensione del secondo libro letto per il gdl Gli Sniffa Inchiostro. Questo mese sono stata particolarmente felice della scelta perché adoro la Hoover.
 
Anche questo mese procedere per tappe è stato un puro atto di masochismo, ma al tempo stesso molto emozionante. Non so se è successo solo a me, ma per fermarmi sono quasi dovuta ricorrere all'autolesionismo tanta era la voglia di capire cosa sarebbe successo e tuttavia procedere così mi ha dato modo di riflettere bene su ciò che ho letto.
Ma andiamo con ordine.

È il 9 novembre quando, durante un pranzo con il padre, Fallon incontra Ben per la prima volta. È un giorno speciale per lei, non solo perché sta per trasferirsi da Los Angeles a New York, ma anche perché ricorre l’anniversario dell’evento che ha segnato per sempre la sua vita, il terribile incendio che le ha lasciato cicatrici su gran parte del corpo, impedendole di continuare la sua carriera da attrice. Contro ogni previsione, la conoscenza tra i due si trasforma subito in qualcosa di più, ma Fallon sta per partire e sembra esserci tempo solo per il rimpianto. Come per strappare al destino quell’inevitabile separazione, Ben le promette allora che scriverà un romanzo su di loro, proponendole di ritrovarsi il 9 novembre di ogni anno, fino a che non ne compiranno ventitré. È così che ogni 9 novembre i due protagonisti aggiungono un nuovo capitolo alla loro storia, finché qualcosa non arriva a sconvolgere le loro promesse e a mettere alla prova i loro sentimenti, tra i dubbi di Fallon e le mezze verità di Ben.

9 Novembre è un libro bellissimo, ben scritto e ricco di emozioni, che ti rapisce dopo poche righe.
L'incontro tra Fallon e Ben è stupendo, non solo perché ha quel qualcosa da colpo di fulmine con il principe azzurro, ma soprattutto perché Ben mi ha fatta morire da ridere. Ho adorato la confessione post pranzo e sfido chiunque a non farsi conquistare all'istante.
 
Tuttavia devo dividere il libro nelle due parti in cui l'ho letto, perché non tutte e due mi hanno entusiasmata alla stesso modo.
La prima parte, che arriva fino al quarto 9 Novembre, è semplicemente meravigliosa. Emozionante, divertente, romantica e chi più ne ha più ne metta. Lo stile spigliato della Hoover rende la lettura ipnotica. La tensione tra Fallon e Ben, la loro storia atipica, il crescere dell'attrazione rendono impossibile fermarsi.
Io avevo programmato di dedicarmi alla prima tappa nel week end precedente la scadenza, salvo poi ritrovarmi a fare l'una di notte, rispettando il limite con non poche difficoltà.
Al quarto 9 Novembre infatti assistiamo al primo colpo di scena, uno di quei picchi narrativi che ti colpiscono come un fortissimo schiaffo in faccia. Non mi va di fare spoiler e rovinare questa bellissima lettura a chi non l'ha ancora affrontata, ma credetemi se vi dico che vi ritroverete ad avere la stessa espressione de L'urlo di Munch.
A questo punto morivo letteralmente dalla voglia di sapere e superare il week end è stata un'impresa (per fortuna ho lavorato tutto il giorno sia sabato che domenica perché altrimenti non avrei resistito tanto)!
 
Quando poi ho ripreso la lettura ormai ero su di giri, però devo dire che la seconda parte del libro non mi ha entusiasmata come avrebbe dovuto. Il colpo di scena, che mi ha causato un disturbo post traumatico da stress, in realtà non ha portato a le gravi conseguenze che lasciava presagire. La cosa si è risolta con semplicità, fin troppa. Nel giro di poche righe la storia tra Fallon e Ben riprende, quasi senza che lui debba scusarsi e, dopo quello che ha combinato, non so quanti si sarebbe buttati la cosa alle spalle con altrettanta leggerezza.
Ma la cosa che più mi ha dato fastidio è che appena i due fanno pace avviene un altro colpo di scena che ricalca le stesse modalità del primo. Se si analizzano le due scene la sequenza di comportamenti è la stessa.
Ben e Fallon fanno l'amore, lei scopre qualcosa che lui le aveva nascosto che la sconvolge e scappa via quasi senza affrontarlo (con lui che rincorre il taxi per cercare di spiegarsi).
Per quanto il resto della trama sia intrigante e il segreto di Ben commuovente, l'averlo introdotto doppiando in due capitoli conseguitivi una sequenza così importante mi ha rovinato il gusto della lettura.
 
Sui personaggi non c'è molto da dire. Li ho adorati. Fallon e Ben sono dolcissimi, perfetti insieme. Tutti e due sono segnati da una tragedia che ha lasciato cicatrici profonde, anche se solo quelle della ragazzo sono visibili. Scoprire il segreto di Ben porta a rivalutare l'intera prima parte del libro, dandogli un senso più ampio.
Nell'arco della storia Fallon mostra un percorso più completo di Ben, il suo cambiamento è più palese. L'unica cosa che mi è sembrata un po' stonata è la facilità con cui perdona ogni volta i segreti di Ben, facendosi scivolare tutto addosso come se non fossero cose importanti (e a costo di ripetermi mi riferisco soprattutto alla bomba del quarto 9 Novembre).
 
Il finale ovviamente è di una dolcezza sconvolgente. Anche se me l'aspettavo, ho trattenuto il fiato fino all'ultimo, tirando alla fine un bel sospiro di sollievo. Certo, forse avrei preferito un confronto più diretto tra i due, anche dopo che Fallon ha letto il libro, ma non si può avere tutto.
 
Tirando le somme non posso certo dire di non aver adorato 9 Novembre. La Hoover incanta e, con il suo stile ricco di tensione, sa come catturare il lettore. Le sue storie semplici e centrate sull'emotività non possono lasciare indifferenti. La Hoover è una scrittrice da amare.
Libro consigliatissimo a cui do 4* solo per quel secondo cliffhanger che proprio non ho mandato giù.
 
Ed ora rimane solo una domanda: cosa leggeremo nel prossimo mese?

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Titolo: 9 Novembre
Autore: Colleen Hoover
Editore: Leggereditore
Pagine: 244
Prezzo: Ebook € 6,99
 

8 commenti:


  1. Il colpo di scena mi ha letteralmente sconvolto, devo ancora digerire la cosa!
    Comunque la Hoover non ne sbaglia una! E' diabolica!

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    1. La Hoover è meravigliosa sa regalare emozioni molto intense con le sue storie. La adoro!

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  2. Ciao! Mi trovo d'accordo col tuo pensiero: anche a me non è piaciuto come è stato risolto il colpo di scena. Ci abbiamo messo quasi un libro intero ad arrivarci e pochissimo a superarlo, quando invece è una cosa importante che meritava molta più attenzione.

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    1. Purtroppo questi piccoli dettagli per me pesano molto sulla storia. È un peccato che la Hoover non gli abbia riservato più spazio, perché poteva avere risvolti molto interessanti. :(

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  3. Ciao Alisya, ho divorato questo libro in poche ore e come te non ho molto apprezzato il colpo di scena e meritava più spazio nella storia!

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    1. Purtroppo succede spesso nei romance che trame avvincenti si riducano alla fine in soluzioni frettolose che stonano con il resto della narrazione. :(

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  4. Questo è stato il mio primo libro della Hoover e spero non sia l'ultimo, l'ho adorato e mi ha conquistata, un capitolo dopo l'altro, fino ai due colpi di scena..in cui in effetti avrei potuto sostituire l'omino nel celebre dipinto di Munch! ^^'

    Ma anche nella seconda parte mi sono fatta trasportare dalle emozioni, senza pormi troppe domande e mi è davvero piaciuta, perchè da un romanzo leggero e abbastanza semplice si passa ad una lettura più toccante..sarà che ero troppo entusiasta, sarà che non conosco benissimo il genere, ma con me la Hoover ha davvero fatto centro! :)

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    1. Purtroppo io sui romance sono puntigliosa. Avendone letti tanti, certe cose mi danno fastidio. Detto questo io adoro la Hoover, il suo stile e le sue storie emozionanti e romantiche! :)

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