Recensione: "Per dieci minuti" di Chiara Gamberale

READING CHALLENGE
N° 30 - Un libro con un numero nel titolo
 
Ho trovato questo libro particolare sia nella forma che nel contenuto e ci ho messo un po' a farmi coinvolgere dalla trama, ma alla fine sono davvero contenta di averlo letto.
 
Dieci minuti. Dieci minuti al giorno. Tutti i giorni. Per un mese. Dieci minuti per te. Per fare una cosa nuova, che non avevi mai fatto prima. Dieci minuti, dopo che la tua vita è andata in pezzi e tutto quello che avevi non esiste più. Dieci minuti per non cedere alla tentazione di contemplare lo sfacelo, anziché guardare avanti.

Su Per dieci minuti ho letto recensioni divergenti; alcune lo elogiavano ad altri proprio non è piaciuto. In parte capisco la titubanza, Per 10 minuti è un libro diverso, una sorta di diario di bordo che la protagonista, Chiara, tiene per il mese durante cui decide di mettersi alla prova con un gioco particolare; provare ogni giorno, per dieci minuti appunto, qualcosa di nuovo.
 
All'inizio Chiara viene presentata come una donna in crisi che si trova ad affrontare tutto insieme la fine del suo matrimonio, la perdita del lavoro e il trasferimento dalla campagna, dove è nata e cresciuta, alla città.
Questi grandi mutamenti la portano ad impantanarsi in una situazione da cui non riesce a vedere vie d'uscita, se non ripristinare le condizioni stesse che l'hanno preceduti. Poi però l'analista le propone un gioco invitandola a provare qualcosa di nuovo ogni giorno. Anche se scettica Chiara accetta e si mette subito alla prova sperimentando cose nuove: dal camminare all'indietro al preparare i pancake. Piccole avventure di pochi minuti ma che aiutano Chiara ad aprire la mente, portandola a prendere decisioni che mai si sarebbe attesa.
 
"Per dieci minuti" è in parte fiction, in parte autobiografia, perché se da un lato la Chiara-autrice non condivide tutti gli aspetti di crisi affrontati dalla Chiara-protagonista, ne ha vissuti alcuni provando in prima persona ciò che lei definisce un gioco, che poi alla finte tanto gioco non è.
Questo libro parla del cambiamento e della maturazione e di come crescere non sia facile o scontato. Chiara deve impegnarsi e sforzarsi in modo da interrompere gli schemi ossessivi che le impediscono di guardare avanti,  portandola a percorrere sentieri meno battuti.
 
Ho adorato i personaggi, tutti estremamente credibili e reali, che in più di un punto mi hanno strappato un sorriso, ma soprattutto ho apprezzato che alla fine la protagonista non è romanzata. Pur non rispecchiando in toto l'autrice, la Chiara nel libro rimane una donna vera con paranoie, una storia di anoressia e tutto un mondo di insicurezze e convinzioni.
Le situazioni presentate sono pezzi di vita ed i problemi sono problemi veri, che non spariscono per magia o per l'arrivo miracoloso di chissà-chi. Per risolvere i suoi problemi Chiara deve mettersi in gioco in prima persona, ricordando così che se si vuole cambiare qualcosa nella vita bisogna rimboccarsi le maniche.
 
Farsi coinvolgere dal gioco dei dieci minuti non è difficile perché tutti abbiamo vissuto almeno uno dei problemi affrontati dall'autrice o siamo stati in una situazione in cui i problemi ci sembravano ingigantiti e non riuscivamo a vedere via d'uscita. Questo libro in qualche modo ci dice che ogni situazione è risolvibile, basta aprire la mente e guardarsi intorno perché spesso la vita è meno buia di quello che appare.
 
Nonostante la lentezza iniziale ho trovato Per dieci minuti una lettura piacevole e scorrevole. La forma del diario rende il contenuto più personale facendomi riflettere su come alle volte bastano pochi minuti per cambiare. Basta avere il coraggio di mettersi alla prova.
 
Anche se all'inizio mi aspettavo qualcosa di diverso, devo dire che Per dieci minuti mi è piaciuto rivelandosi una lettura decisamente diversa dal solito.



Titolo: Per dieci minuti
Autore: Chiara Gamberale
Editore: Feltrinelli
Pagine: 187
Prezzo: Promo due libri a 15€


 

6 commenti:

  1. Ciao Alisya, non ho letto nulla di quest'autrice, anche se prima o poi vorrei farlo. Questo romanzo mi ispira molto, me lo segno!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. È carino e si legge velocemente. Da me è disponibile anche alla libreria virtuale! :)

      Elimina
  2. Alysia wow la tua recensione e' bellissima e mi ha permesso di capire molto meglio questo libro di cui conoscevo solo la cover, me lo segno subito in wl ❤️

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Ciao Ely! Spero che il libro ti piaccia, dato che è una lettura particolare! :)

      Elimina
  3. Risposte
    1. Il libro è particolare ed è facile che risulti lento e poco interessante. A me ha colpito perché va toccare il mio ambito di studi, ciò che Chiara definisce un gioco è uno strumento usato seriamente in psicologia ed è curioso leggerne la messa in atto! ;)

      Elimina